CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 ottobre 2013
104.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 85

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.20 alle 9.40.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 16 ottobre 2013. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN. – Intervengono i sottosegretari di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Gian Luca Galletti e Gabriele Toccafondi.

  La seduta comincia alle 14.35.

DL 104/2013: Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca.
C. 1574 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 ottobre 2013.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, avverte che è stato richiesto, da parte dei rappresentanti dei gruppi Movimento 5 Stelle, Sinistra Ecologia Libertà e Il Popolo delle libertà – Berlusconi Presidente in Commissione, che la pubblicità dei lavori dell'odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Si passa all'esame dell'articolo 5 e delle proposte emendative ad esso riferite.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, esprime parere favorevole sugli emendamenti Ghizzoni 5.8, Coscia 5.6 e raccomanda l'approvazione del suo emendamento 5.28; parere contrario sugli emendamenti Centemero 5.3 e Luigi Gallo 5.21; parere favorevole sull'emendamento Pes 5.7; parere contrario sull'emendamento Bossa 5.5; parere favorevole sull'emendamento Costantino 5.14; parere contrario sugli emendamenti Brescia 5.23 e Luigi Gallo 5.22; parere favorevole sull'emendamento Pag. 86Fratoianni 5.13; parere contrario sugli emendamenti Luigi Gallo 5.24, Fratoianni 5.12, Iori 5.9 e Santerini 5.15; parere favorevole agli emendamenti Centemero 5.1, 5.2 e 5.4; parere contrario sull'emendamento Toninelli 5.26 e, infine, parere favorevole sull'emendamento Fratoianni 5.10.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI esprime parere conforme a quello del relatore, con la precisazione che ritiene opportuno inserire nel testo dell'emendamento Ghizzoni 5.8 una clausola di invarianza finanziaria degli oneri per la finanza pubblica.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, propone quindi una riformulazione dell'emendamento 5.8 conforme a quanto richiesto dal sottosegretario Galletti (vedi allegato).

  Manuela GHIZZONI (PD), in qualità di presentatrice dell'emendamento 5.8 accoglie la proposta di riformulazione indicata dal relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Ghizzoni 5.8, così come riformulato (vedi allegato).

  Maria COSCIA (PD) ritira l'emendamento a sua firma 5.6.

  La Commissione approva quindi all'unanimità l'emendamento 5.28 del relatore.

  Antonio PALMIERI (PdL), in qualità di cofirmatario, ritira l'emendamento Centemero 5.3.

  Luigi GALLO (M5S) illustra il suo emendamento 5.21, evidenziando in particolare che è teso ad aprire la scuola al territorio.

  Mara CAROCCI (PD) intervenendo sull'emendamento 5.21, rileva come la successiva proposta emendativa Pes 5.7 abbia finalità analoghe. Chiede quindi di valutare la possibilità di riformulare tale emendamento affinché lo stesso realizzi meglio il suo scopo.

  La Commissione respinge l'emendamento Luigi Gallo 5.21.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, intervenendo sull'emendamento Pes 5.7, ne chiarisce la portata normativa.

  La Commissione approva l'emendamento Pes 5.7.

  Luisa BOSSA (PD) ritira il suo emendamento 5.5.

  Maria COSCIA (PD), intervenendo sul successivo emendamento Costantino 5.14, ritiene si potrebbe riformulare nel senso di sostituire alle parole: «le accademie di belle arti» quelle previste nella proposta emendativa.

  Giuseppe BRESCIA (M5S) non comprende perché si dovrebbe riformulare l'emendamento Costantino 5.14, mentre ciò non è avvenuto con riferimento all'emendamento Luigi Gallo 5.21, come suggerito dalla deputata Carocci.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, chiarisce che è nella facoltà del relatore decidere se riformulare o meno un emendamento. Propone, quindi, una riformulazione dell'emendamento Costantino 5.14, nel senso indicato dalla collega Coscia (vedi allegato).

  La Commissione approva quindi l'emendamento Costantino 5.14 così come riformulato.

  Maria COSCIA (PD), intervenendo sul successivo emendamento Brescia 5.23, chiede ai rappresentanti del Governo di confermare che il concorso indicato al comma 2, sesto periodo, dell'articolo 5, possa essere effettivamente bandito entro il 30 ottobre 2013, così come attualmente previsto dalla disposizione su cui incide l'emendamento.

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  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI conferma che la data indicata nel testo del decreto-legge è stata opportunamente valutata dal Governo.

  La Commissione respinge quindi l'emendamento Brescia 5.23.

  Luigi GALLO (M5S) illustra le finalità del suo emendamento 5.22, raccomandandone l'approvazione.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD), intervenendo sull'emendamento 5.22, rileva come la modifica che esso intenderebbe introdurre è già prevista nel decreto-legge n. 91 del 2013, cosiddetto decreto cultura, recentemente convertito in legge dal Parlamento.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI specifica che nel citato decreto-legge cultura è già stato disciplinato l'accesso aperto e che l'emendamento Luigi Gallo 5.22 andrebbe adeguatamente riformulato, per evitare problematiche connesse alla necessità di richiedere una licenza.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, ritiene che una eventuale riformulazione in tal senso potrà essere valutata nel corso dell'esame in Assemblea.

  La Commissione respinge quindi l'emendamento Luigi Gallo 5.22.
  Approva l'emendamento Fratoianni 5.13 e respinge l'emendamento Luigi Gallo 5.24.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) ritira l'emendamento Fratoianni 5.12, di cui è cofirmatario.

  Maria COSCIA (PD) sottoscrive l'emendamento Iori 5.9 e lo ritira.

  Bruno MOLEA (SCpI) sottoscrive l'emendamento Santerini 5.15 e lo ritira.

  Maria COSCIA (PD), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede al relatore ed al rappresentante del Governo di valutare la possibilità di accantonare gli emendamenti Centemero 5.1, 5.2 e 5.4, al fine di svolgere approfondimenti sulle tematiche ad essi sottese.

  Antonio PALMIERI (PdL) chiede alla collega Coscia di precisare le motivazioni della richiesta di accantonamento delle proposte emendative indicate.

  Maria COSCIA (PD), replicando al collega Palmieri, sottolinea che l'accantonamento delle proposte emendative in esame agevolerebbe i lavori della Commissione e favorirebbe magari una valutazione favorevole della Commissione sui medesimi.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, propone di accantonare gli emendamenti Centemero 5.1, 5.2 e 5.4.

  La Commissione delibera quindi di accantonare gli emendamenti Centemero 5.1, 5.2 e 5.4.

  Danilo TONINELLI (M5S), illustrando il suo emendamento 5.26 ed esprimendo rammarico per la decisione del relatore e del Governo di formulare un parere contrario sullo stesso, segnala che lo stesso è finalizzato a promuovere il plurilinguismo nelle scuole dell'infanzia. Ritiene che ciò consentirebbe di fornire una opportunità per l'apprendimento dei bambini, anche come ampliamento delle possibilità, per il futuro, di un loro inserimento nel mercato del lavoro. Evidenzia altresì che la comunità scientifica ha sottolineato che lo studio delle lingue straniere entro i sette anni contribuisce a sviluppare l'apprendimento dei bambini anche relativamente ad altre discipline.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD), replicando al collega Toninelli, segnala che oltre alle lingue straniere esistono altre competenze specifiche, come quelle psicomotorie e musicali che, pur avendo pari dignità, non possono essere adeguatamente sviluppate nel testo del decreto in esame a causa delle scarse risorse disponibili per le relative coperture finanziarie. Fa presente Pag. 88in fine, ricordando in proposito l'esperienza di madri di figli bilingue, che la comunità scientifica non è concorde sulla questione relativa al momento in cui è più utile per i bambini iniziare lo studio della lingua straniera. A tal proposito, ricorda che in Germania le lingue straniere sono insegnate non prima della terza elementare.

  Ilaria CAPUA (SCpI) preannuncia il suo voto favorevole sull'emendamento Toninelli 5.26, di cui condivide le finalità.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, replicando al collega Toninelli, evidenzia che il parere sulla proposta emendativa 5.26 è contrario a causa dei costi elevati che la sua attuazione implicherebbe. Evidenzia tra l'altro che non ne appare predisposta neanche la relativa copertura finanziaria.

  Luigi GALLO (M5S), fa presente che l'emendamento Toninelli 5.26, ove valutato privo di copertura, avrebbe dovuto essere giudicato inammissibile.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, conferma il giudizio di ammissibilità dell'emendamento e conferma altresì il suo parere contrario nel merito, per le ragioni già esposte.

  La Commissione respinge l'emendamento Toninelli 5.26.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD) sottoscrive l'emendamento Fratoianni 5.10.

  Maria COSCIA (PD) sottoscrive, anche a nome del suo gruppo, l'emendamento Fratoianni 5.10.

  Luigi GALLO (M5S) sottoscrive, anche a nome del suo gruppo, l'emendamento Fratoianni 5.10.

  Antonio PALMIERI (PdL) sottoscrive, anche a nome del suo gruppo, l'emendamento Fratoianni 5.10.

  Ilaria CAPUA (SCpI) sottoscrive, anche a nome del suo gruppo, l'emendamento Fratoianni 5.10.

  Nicola FRATOIANNI (SEL) ringrazia i colleghi per aver condiviso e sottoscritto la sua proposta emendativa 5.10.

  La Commissione approva quindi all'unanimità l'emendamento Fratoianni 5.10.

  Si passa all'esame dell'articolo 6 e delle proposte emendative ad esso riferite.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Centemero 6.5 e 6.33 del relatore, nonché sull'emendamento Santerini 6.14 e sull'emendamento 6.41 del relatore, sugli identici emendamenti Centemero 6.4 e Rocchi 6.27 nonché sull'emendamento Chimienti 6.16 e sugli identici emendamenti Centemero 6.6, Coscia 6.28 e 6.34 del relatore. Esprime parere contrario sugli emendamenti Pes 6.26 e Santerini 6.15. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Centemero 6.7, Coscia 6.29 e 6.35 del relatore, sugli identici emendamenti Centemero 6.8 e 6.36 del relatore, nonché sugli identici emendamenti Centemero 6.11, Carocci 6.31 e 6.37 del relatore. Esprime parere contrario sugli emendamenti Vacca 6.17, Giancarlo Giordano 6.13, Luigi Gallo 6.18, Marzana 6.19, Luigi Gallo 6.21, Brescia 6.20. Esprime parere favorevole sull'emendamento Malpezzi 6.30. Esprime parere favorevole sull'emendamento Centemero 6.3, a talune condizioni che si riserva di formulare, sugli identici emendamenti Centemero 6.10 e 6.38 del relatore. Esprime parere contrario sugli emendamenti Centemero 6.1, Censore 6.2 e Brescia 6.22. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Centemero 6.9 e 6.39 del relatore, nonché sull'emendamento Marzana 6.23 e sugli identici emendamenti Giancarlo Giordano 6.12 e 6.40 del relatore. Esprime un invito al ritiro, altrimenti parere contrario sull'emendamento Marzana 6.24. È favorevole Pag. 89agli emendamenti Coscia 6.25 e Malpezzi 6.32.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI esprime parere conforme a quello del relatore con l'eccezione degli identici emendamenti Giancarlo Giordano 6.12 e 6.40 del relatore, sui quali esprime un invito al ritiro.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, raccomanda l'approvazione delle sue proposte emendative 6.33 e 6.41.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici emendamenti Centemero 6.5 e 6.33 del relatore, nonché l'emendamento Santerini 6.14 e l'emendamento 6.41 del relatore e, all'unanimità, gli identici emendamenti Centemero 6.4 e Rocchi 6.27.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, avverte che a seguito dell'approvazione degli identici emendamenti Centemero 6.4 e Rocchi 6.27, l'emendamento Chimienti 6.16 risulta assorbito. Raccomanda altresì l'approvazione del suo emendamento 6.34.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Centemero 6.6, Coscia 6.28 e 6.34 del relatore.

  Caterina PES (PD) ritira la sua proposta emendativa 6.26, riservandosi di presentarla nel corso della discussione del provvedimento in Assemblea.

  Maria Valentina VEZZALI (SCpI) ritira l'emendamento Santerini 6.15 di cui è cofirmataria, riservandosi di presentarla nel corso della discussione del provvedimento in Assemblea.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, gli identici emendamenti Centemero 6.7, Coscia 6.29 e 6.35 del relatore, nonché gli identici emendamenti Centemero 6.8 e 6.36 del relatore.

  Luigi GALLO (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede che la Commissione valuti la proposta emendativa Vacca 6.17 prima degli identici emendamenti Centemero 6.11, Carocci 6.31 e 6.37 del relatore in considerazione del fatto che la proposta emendativa Vacca 6.17, pur vertendo sulla stessa materia delle predette proposte emendative 6.11, 6.31 e 6.37, risulta essere più articolata e complessa.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, replicando al collega Gallo, segnala che l'ordine di votazione non può essere modificato in quanto le identiche proposte emendative Centemero 6.11, Carocci 6.31 e 6.37 del relatore sono finalizzate a sopprimere il numero 3, della lettera b), del comma 1 dell'articolo 6 a differenza dell'emendamento Vacca 6.17 che è sostitutivo della stessa norma. Raccomanda, inoltre l'approvazione del suo emendamento 6.37.

  Gianluca VACCA (M5S) invita i colleghi a valutare attentamente il suo emendamento 6.17 di cui è primo firmatario, in quanto lo stesso è stato sollecitato dall'associazioni dei dirigenti scolastici.

  Mara CAROCCI (PD), replicando al collega Vacca, fa presente che la sua proposta emendativa 6.31 ha recepito le istanze delle associazioni dei dirigenti scolastici volte proprio a sopprimere il numero 3, della lettera b), del comma 1 dell'articolo 6.

  Gianluca VACCA (M5S), intervenendo sul suo emendamento 6.17, ne illustra i contenuti rilevando che lo stesso non stravolge la norma ma precisa che la responsabilità del dirigente scolastico si determina nella sola ipotesi in cui ometta di rinviare al collegio dei docenti la verifica di compatibilità della delibera di adozione dei libri di testo rispetto ai tetti di spesa prefissati. Al fine di consentire un'ulteriore riflessione sul tema, avanza la richiesta che siano accantonati gli identici emendamenti Centemero 6.11, Carocci 6.31 e 6.37 del relatore, nonché il suo emendamento 6.13.

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  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, nel confermare il proprio orientamento espresso in sede di parere sulle proposte emendative richiamate, si dichiara contrario alla richiesta di accantonamento degli identici emendamenti Centemero 6.11, Carocci 6.31 e 6.37 del relatore, nonché degli emendamenti Vacca 6.17 e Giancarlo Giordano 6.13, vertenti su analoga materia.

  La Commissione delibera di non accantonare gli emendamenti richiamati.
  Approva quindi gli identici emendamenti Centemero 6.11, Carocci 6.31 e 6.37 del relatore, risultando pertanto preclusi gli emendamenti Vacca 6.17 e Giancarlo Giordano 6.13.

  Luigi GALLO (M5S), illustrando il suo emendamento 6.18, evidenzia che lo stesso recepisce le istanze avanzate da centoventi scuole che hanno meritoriamente portato avanti specifiche iniziative volte a consentire l'utilizzo di moderni strumenti didattici basati sulla tecnologia digitali e multimediali. Avanza quindi rilievi critici sulla prospettiva che l'utilizzo di tali risorse didattiche sia rinviato al 2015. Ritiene invece particolarmente utile che si affermi e si diffonda un nuovo modello di apprendimento e di sviluppo del sapere che si avvalga del supporto di applicazioni informatiche e processi diffusi in rete. Sostiene quindi che il processo scolastico di apprendimento debba essere implementato ed ottimizzato utilizzando i nuovi strumenti informatici e digitali anche al fine di determinare risparmi di spesa per le famiglie ed un potenziamento dell'offerta culturale e didattica.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD) rammenta che il Ministero dell'istruzione ha adottato dallo scorso settembre linee guida in materia di testi digitali. Ravvisa l'esigenza che su tale materia non si adottino opzioni normative rigide che vincolino le modalità attraverso cui si attua l'offerta didattica e formativa. Ritiene quindi opportuno che sia concessa agli insegnanti la facoltà di valutare autonomamente se e quali risorse digitali e applicazioni informatiche utilizzare nell'esercizio delle proprie competenze.

  Ilaria CAPUA (SCpI) esprime perplessità in ordine ai contenuti dell'emendamento Luigi Gallo 6.18, in quanto l'eccessiva discrezionalità posta in capo agli insegnanti in ordine alle scelte sull'utilizzo di piattaforme aperte e strumenti tecnologici nuovi, nel quadro dell'offerta formativa, potrebbe apparire incongruo in considerazione della diversificata e non sempre omogenea formazione professionale del corpo docente.

  La Commissione respinge quindi l'emendamento Luigi Gallo 6.18.

  Maria MARZANA (M5S) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 6.19, volto ad impegnare lo Stato a promuovere la digitalizzazione dei libri di testo mediante politiche di incentivo ai servizi digitali ed azioni collaborative tra docenti, studenti ed editori ai fini della attuazione dell'innovazione tecnologica.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, fa notare che il testo in vigore già prevede la possibilità di attivare le misure recate dall'emendamento Marzana 6.19, che di fatto risulta pleonastico.

  Nicola FRATOIANNI (SEL) reputa utile l'iniziativa prospettata nella proposta emendativa in oggetto, su cui esprime il proprio avviso favorevole.

  Caterina PES (PD) esprime apprezzamento per l'intento del gruppo del Movimento cinque stelle di potenziare la collaborazione tra docenti, studenti ed editori in direzione di una più elevata ed articolata offerta formativa attraverso l'utilizzo della cultura digitale ed informatica. Paventa tuttavia il rischio che la carenza di controlli possa favorire l'adozione di libri di testo digitali privi dei necessari requisiti di scientificità, con conseguente penalizzazione della qualità dell'offerta formativa. Ricorda che il comitato scientifico è Pag. 91l'organo che presiede alla valutazione sulla scientificità sulle fonti dei testi di storia e tale compito non può essere in alcun modo disatteso se si intende garantire la scientificità dei prodotti editoriali utilizzati.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, alla luce delle considerazioni svolte dai colleghi, reputa opportuno mutare il parere precedentemente reso ed esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Marzana 6.19, proponendo una riformulazione ai sensi della quale lo Stato promuove lo sviluppo della cultura digitale anche tramite una nuova generazione di testi scolastici.

  Maria MARZANA (M5S) si riserva di valutare la proposta di riformulazione avanzata dal relatore.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD) riterrebbe opportuno che nell'emendamento Marzana 6.19 si facesse riferimento anche al termine «preferibilmente», in merito all'utilizzo delle piattaforme aperte, al fine di evitare rigidità della disciplina.

  Maria MARZANA (M5S) prende atto della proposta avanzata altresì dall'onorevole Malpezzi e si riserva di valutarla, ove la stessa sia fatta propria dal relatore o dal rappresentante del Governo.

  Maria COSCIA (PD) invita il gruppo del Movimento cinque stelle a considerare che l'approccio collaborativo tra i gruppi, finora seguito, si è rilevato particolarmente proficuo per i lavori della Commissione; auspica al proposito che non si determinino rigidità nel prosieguo dell'esame del provvedimento. Condivide quindi l'intervento della collega Malpezzi, in quanto sarebbe un errore attribuire un obbligo in capo agli insegnanti in ordine all'utilizzo dei testi scolastici su piattaforme aperte.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, ritiene opportuno proporre una riformulazione dell'emendamento Marzana 6.19, nei termini emersi nel corso del dibattito.

  Maria MARZANA (M5S) accogliendo la proposta avanzata dal relatore, riformula conseguentemente il suo emendamento 6.19 (vedi allegato).

  La Commissione approva quindi l'emendamento Marzana 6.19, come riformulato (vedi allegato).

  La seduta termina alle 15.55.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 16 ottobre 2013. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN, indi della vicepresidente Manuela GHIZZONI, indi del presidente Giancarlo GALAN. – Intervengono i sottosegretari di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Gian Luca Galletti e Gabriele Toccafondi.

  La seduta comincia alle 21.50.

DL 104/2013: Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca.
C. 1574 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta odierna.

  Giancarlo GALAN, presidente, avverte che è stato richiesto, da parte dei rappresentanti dei gruppi Movimento 5 Stelle, Sinistra Ecologia Libertà e Il Popolo delle libertà – Berlusconi Presidente in Commissione, che la pubblicità dei lavori dell'odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte, inoltre, che ha ricevuto una lettera da parte dell'onorevole Buonanno, con la quale egli comunica di essere impossibilitato, per motivi legati all'attività di parlamentare sul territorio, a partecipare alla seduta odierna, ritirando tutti i suoi Pag. 92emendamenti riferiti agli articoli che saranno trattati nel corso della stessa. Comunica, altresì, il contenuto di una lettera ricevuta, in data odierna, dall'onorevole Centemero, di cui dà lettura: «Gentile Presidente, Le comunico che sono relatrice del disegno di legge in materia di città metropolitane, province e unione di comuni (AC 1542), incardinato nella I Commissione affari costituzionali, il cui esame è iniziato la scorsa settimana. Questa settimana e nelle prossime settimane sono stata, sono e sarò impegnata in I Commissione per il dibattito, le audizioni e gli incontri con il Ministro e il sottosegretario competente. Pertanto non mi sarà possibile partecipare alle sedute della VII Commissione. Prego darsi lettura della presente lettera in seduta. Un cordiale saluto, onorevole. Elena Centemero».

  La Commissione prosegue l'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 6.

  Luigi GALLO (M5S) ritira il proprio emendamento 6.21.

  La Commissione respinge l'emendamento Brescia 6.20.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD) ritira l'emendamento 6.30.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI suggerisce una riformulazione all'emendamento 6.3, che prevede l'eliminazione della parte consequenziale dello stesso, subordinando all'accoglimento di tale riformulazione il parere favorevole del Governo sull'emendamento.

  Antonio PALMIERI (PdL) in qualità di cofirmatario dell'emendamento Centemero 6.3 accoglie la proposta del rappresentante del Governo e riformula di conseguenza l'emendamento 6.3.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Centemero 6.3, come riformulato (vedi allegato).
  Approva quindi gli identici emendamenti Centemero 6.10 e 6.38 del relatore.

  Antonio PALMIERI (PdL) in qualità di cofirmatario, ritira l'emendamento Centemero 6.1.

  Giancarlo GALAN, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Censore 6.2, sin intende vi abbia rinunciato.

  Giuseppe BRESCIA (M5S) interviene per illustrare l'emendamento a sua firma 6.22.

  La Commissione respinge l'emendamento Brescia 6.22.

  Mara CAROCCI (PD) interviene sui successivi emendamenti identici Centemero 6.9 e 6.39 del relatore chiedendo quale sia la portata normativa degli stessi.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, dopo aver chiarito che gli identici emendamenti 6.9 e 6.39 prevedono l'estensione di una condizione già esistente anche ai libri concessi in comodato d'uso, ne propone l'accantonamento.

  La Commissione accantona gli emendamenti identici 6.9 e 6.39.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD) interviene sull'emendamento Marzana 6.23, chiedendo alcuni chiarimenti e l'esatta portata normativa.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, propone l'accantonamento dell'emendamento 6.23.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) chiede al Governo se sia favorevole all'accantonamento dell'emendamento Marzana 6.23 in vista di una risoluzione delle questioni che esso affronta.

  Luigi GALLO (M5S) interviene sull'emendamento 6.23, dichiarandosi favorevole all'accantonamento alla ricerca di una soluzione tecnica che possa risolvere le problematiche di natura tecnica sollevate dalla collega Malpezzi.

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  Umberto D'OTTAVIO (PD) interviene anch'egli sull'emendamento 6.23, chiarendo che le operazioni che sono ivi indicate sono esenti del cosiddetto DURC.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI, intervenendo sull'emendamento Marzana 6.23, chiarisce che gli istituti scolastici hanno bisogno del documento unico di regolarità contributiva solo al momento dell'effettuazione di una gara, e non al momento dell'acquisto di singoli beni. Si dichiara disponibile, ove la Commissione lo ritenesse opportuno, a richiedere ai suoi uffici un parere pro-veritate su tale questione.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, pone in votazione la proposta di accantonare l'emendamento 6.23.

  La Commissione delibera quindi l'accantonamento dell'emendamento Marzana 6.23.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI invita al ritiro degli emendamenti identici Giancarlo Giordano 6.12 e 6.40 del relatore.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) intervenendo sugli identici emendamenti 6.12 e 6.40 chiede se un eventuale accantonamento degli stessi sia utile per risolvere le questioni sottese agli stessi.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI chiarisce che lo stanziamento previsto nelle proposte emendative 6.12 e 6.40 viene di regola determinato, ogni anno, nel disegno di legge di stabilità e che ciò avverrà anche per l'anno 2014. Aggiunge altresì che non vi è la copertura finanziaria dei cinquanta milioni di euro previsti dalle suddette proposte emendative, specificando che in caso di approvazione delle stesse queste sarebbero soggette ad un parere negativo vincolante della Commissione bilancio. Si impegna comunque a far inserire nella legge di stabilità per l'anno 2014 le necessarie risorse per il rimborso dei libri di testo erogati gratuitamente.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, propone l'accantonamento degli identici emendamenti 6.12 e 6.40.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) acconsente all'accantonamento degli emendamenti 6.12 e 6.40 chiedendo al Governo l'impegno a risolvere le questioni sottese allo stesso con un ordine del giorno da presentare in Assemblea o con altri strumenti che il Governo riterrà idonei.

  La Commissione approva l'accantonamento degli identici emendamenti 6.12 e 6.40.

  Maria MARZANA (M5S) interviene sull'emendamento a sua firma 6.24 chiedendo le motivazioni dell'invito al ritiro dello stesso.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI precisa che il contenuto dell'emendamento in questione manca di utilità, in quanto i materiali scolastici sono già adeguati alle esigenze degli alunni diversamente abili.

  Manuela GHIZZONI (PD) intervenendo sull'emendamento 6.24, rileva come non sia corretto assimilare situazioni diverse, come quelle degli alunni diversamente abili, di quelli affetti da disturbi specifici di apprendimento e, infine, di quelli che evidenziano bisogni educativi speciali.

  Milena SANTERINI (SCpI) interviene anch'essa sull'emendamento Marzana 6.24, rilevando come i cosiddetti BES siano un'ampia gamma di bisogni che non possono essere ricondotti ad un'unica tipologia di disagio. Ritiene quindi che bisognerebbe ribaltare la prospettiva sottesa all'emendamento.

  Maria MARZANA (M5S) alla luce dei chiarimenti resi, ritira il suo emendamento 6.24.

  Maria COSCIA (PD) ritira il suo emendamento 6.25.

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  Simona Flavia MALPEZZI (PD) ritira altresì il suo emendamento 6.32.

  Si passa all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 7.

  Maria COSCIA (PD) ritira il suo emendamento 7.10.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, esprime parere contrario sugli emendamenti Scuvera 7.14 e Chimienti 7.22. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Centemero 7.5, Coscia 7.13 e 7.30 del relatore. Esprime parere contrario sull'emendamento Giancarlo Giordano 7.21. Esprime parere favorevole agli emendamenti Chimienti 7.23 e Santerini 7.7 ove non preclusi dall'eventuale approvazione dei predetti identici emendamenti Centemero 7.5, Coscia 7.13 e 7.30 del relatore. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Coscia 7.15 e Giancarlo Giordano 7.20 e favorevole sugli identici emendamenti Centemero 7.29 e 7.31 del relatore ove non preclusi perché assorbiti dall'approvazione degli identici emendamenti Coscia 7.15 e Giancarlo Giordano 7.20. Esprime parere contrario sull'emendamento Vacca 7.27, nonché sull'emendamento Chimienti 7.24. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Coscia 7.16 e 7.11 ed esprime parere contrario sull'emendamento Luigi Gallo 7.25. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Santerini 7.8, Fratoianni 7.19, Zampa 7.9 e Vacca 7.26. Esprime si rimette al Governo sull'emendamento Centemero 7.6, nonché parere favorevole sugli emendamenti 7.32 del relatore e Marzana 7.28. Esprime parere contrario sugli emendamenti Centemero 7.3 e 7.4 ed esprime parere favorevole sull'emendamento Coccia 7.12.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI esprime parere conforme a quello formulato dal relatore.

  Chiara SCUVERA (PD) ritira il suo emendamento 7.14.

  Silvia CHIMIENTI (M5S), intervenendo sul suo emendamento 7.22, ne raccomanda l'approvazione perché il programma di didattica integrativa deve essere senz'altro attuato.

  La Commissione respinge l'emendamento Chimienti 7.22.
  Approva, con distinte votazioni, gli identici emendamenti Centemero 7.5, Coscia 7.13 e 7.30 del relatore.
  Respinge l'emendamento Giancarlo Giordano 7.21.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, avverte che gli emendamenti Chimienti 7.23 e Santerini 7.7 risultano preclusi perché assorbiti dall'approvazione degli identici Centemero 7.5, Coscia 7.13 e 7.30 del relatore.

  Luigi GALLO (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, fa presente che sarebbe stato opportuno invertire l'ordine delle votazioni al fine di consentire che la Commissione potesse esprimersi sull'emendamento Chimienti 7.23 risultato poi precluso perché assorbito dalla approvazione delle identiche proposte emendative Centemero 7.5, Coscia 7.13 e 7.30 del relatore.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, replicando al collega Luigi Gallo, evidenzia che l'inversione nell'ordine delle votazioni degli emendamenti non sarebbe stata comunque possibile, in quanto l'emendamento da lui indicato si riferisce ad una parte successiva del testo normativo.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Coscia 7.15, Giancarlo Giordano 7.20, risultando preclusi gli emendamenti Centemero 7.29, 7.31 del relatore e Vacca 7.27.

  Silvia CHIMIENTI (M5S), intervenendo sul suo emendamento 7.24, ne raccomanda l'approvazione evidenziando la finalità di coinvolgere il più possibile gli insegnanti, in sede di definizione del decreto attuativo, nella individuazione degli Pag. 95obiettivi del programma di didattica integrativa.

  La Commissione respinge l'emendamento Chimienti 7.24.
  Approva, con distinte votazioni, gli emendamenti Coscia 7.16 e 7.11.

  Luigi GALLO (M5S), intervenendo sul suo emendamento 7.25, ne raccomanda l'approvazione sottolineandone la finalità di prevedere la figura di tutors che accompagnino gli studenti nel delicato passaggio da un ciclo di studi ad un altro.

  Maria Grazia ROCCHI (PD), pur concordando con quanto affermato dal collega Gallo, segnala che la figura del tutor non può essere improvvisata ma deve essere professionale oltre che adeguatamente formata. Fa, altresì, presente che in alcune scuole tale figura è stata istituita ma ha pesato fortemente sui bilanci della scuola medesima. Evidenzia quindi che l'emendamento del collega Gallo tralascia proprio il problema della copertura finanziaria di tale intervento normativo.

  Milena SANTERINI (SCpI), replicando al collega Gallo, rileva che un intervento importante quale quello previsto anche nel suo emendamento meriterebbe di essere inserito in un provvedimento che si occupi in maniera strutturale del problema dell'abbandono scolastico. Ricorda, inoltre, che è necessario lasciare il più possibile alla discrezionalità delle scuole l'individuazione degli interventi concreti più opportuni per arginare il fenomeno della dispersione scolastica.

  Giancarlo GIORDANO (SEL), pur condividendo le affermazioni del collega Gallo e della collega Santerini, fa presente che tali osservazioni rischiano di rimanere lettera morta in considerazione della concreta capacità del provvedimento in esame di cambiare effettivamente il mondo della scuola. Invita il Governo, infine, a non enfatizzare troppo la portata del decreto.

  Gianluca VACCA (M5S), replicando alla collega Santerini, ritiene che sia proprio questa la sede più opportuna per parlare delle modalità da individuare per evitare il fenomeno della dispersione scolastica e che l'importanza dell'introduzione della figura del tutor giustificherebbe una riflessione su possibili soluzioni volte a superare i problemi di copertura.

  Umberto D'OTTAVIO (PD), replicando al collega Giancarlo Giordano, segnala che il decreto non costituirà certamente la risoluzione di tutti i problemi della scuola ma costituisce senza dubbio un'inversione di tendenza. Condivide peraltro la riflessione della collega Rocchi circa la necessità che l'orientamento degli studenti sia effettuato da professionisti. Nel preannunciare il voto contrario sull'emendamento Gallo 7.25, evidenzia che è importante lasciare all'autonomia scolastica la definizione dei contenuti di didattica integrativa, rilevando l'esigenza di un'adeguata informazione nello svolgimento degli interventi.

  Manuela GHIZZONI (PD), intervenendo sull'emendamento Luigi Gallo 7.25, evidenzia che l'interessante dibattito scaturito dall'emendamento in esame la sprona a richiamare due principi che potrebbero essere utili, a suo avviso, ad orientare la discussione sui successivi emendamenti. Il primo, positivo, attiene all'autonomia scolastica; il secondo, negativo, riguarda l'attività di ipernormazione che pare aver pervaso questa prima fase di discussione del provvedimento, come dimostra, ad esempio, l'esame dell'articolo 4. Auspica pertanto che sia l'autonomia scolastica – generatrice di buone prassi –, sia l'attitudine ad una legislativa asciutta e precisa possano ispirare i lavori della Commissione.

  Nicola FRATOIANNI (SEL), pur condividendo le considerazioni della collega Ghizzoni sul rischio di un eccessivo proliferare di norme, esorta i colleghi a considerare che il continuo richiamo al principio dell'autonomia scolastica sovente nasconda in realtà una grave carenza di Pag. 96risorse che pregiudica l'adozione di utili misure ed interventi a favore della scuola. Replica quindi all'onorevole D'Ottavio rilevando che i colleghi che intervengono nel corso dei lavori sono sempre informati e conoscono la materia del dibattito.

  La Commissione respinge l'emendamento Luigi Gallo 7.25.

  Milena SANTERINI (SCpI), in merito al suo emendamento 7.8, evidenzia il valore che assume la collaborazione tra insegnanti, che trasmettono il sapere, ed educatori, che svolgono il difficile ruolo di motivare i ragazzi allo studio. Precisa che l'emendamento a sua firma intende ampliare l'area della collaborazione nelle scuole alle cooperative di educatori professionali, che rivestono un profilo più ampio rispetto alla specifica figura del tutor.

  Luigi GALLO (M5S) sostiene che l'emendamento Santerini 7.8, nel riferirsi alle cooperative di educatori professionali, appare invece più stringente e vincolante rispetto alla figura del tutor richiamata nel suo emendamento 7.25, che non lede in alcun modo il principio di autonomia scolastica.

  Caterina PES (PD), pur comprendendo la posizione del gruppo del Movimento 5 Stelle, dichiara di condividere le osservazioni svolte dalla collega Santerini e segnala che la figura del tutor è già contemplata e consentita dalle norme dell'articolato, mentre le cooperative professionali di educatori risultano estranee all'universo della scuola. Reputa quindi apprezzabile l'emendamento Santerini 7.8, teso ad includere nelle istituzioni scolastiche tali nuove realtà professionali.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Santerini 7.8.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, avverte che l'eventuale approvazione dell'emendamento Fratoianni 7.19, su cui hanno espresso parere favorevole il Governo ed il relatore, comporterà la preclusione dell'emendamento Zampa 7.9. Invita quindi al ritiro dell'emendamento Vacca 7.26, alternativo all'emendamento 7.19.

  Antonio PALMIERI (PdL) sottoscrive l'emendamento Fratoianni 7.19.

  Sandra ZAMPA (PD) sottoscrive l'emendamento Fratoianni 7.19.

  Maria COSCIA (PD) dichiara che tutti i componenti del suo gruppo sottoscrivono l'emendamento Fratoianni 7.19.

  Gianluca VACCA (M5S) illustra il suo emendamento 7.26, di cui raccomanda l'approvazione.

  Flavia PICCOLI NARDELLI (PD), intervenendo in merito all'emendamento Fratoianni 7.19, paventa il rischio che possano rimanere escluse dal mondo della scuola una serie di realtà che vi hanno finora svolto una utile e proficua attività.

  La Commissione approva l'emendamento Fratoianni 7.19, risultando pertanto precluso l'emendamento Zampa 7.9.

  Gianluca VACCA (M5S) ritira il suo emendamento 7.26.

  Antonio PALMIERI (PdL) ritira l'emendamento Centemero 7.6 di cui è cofirmatario.

  La Commissione approva quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti 7.32 del relatore e Marzana 7.28.

  Antonio PALMIERI (PdL) ritira gli emendamenti Centemero 7.3 e 7.4 di cui è cofirmatario.

  Maria Valentina VEZZALI (SCpI) sottoscrive l'emendamento Coccia 7.12.

  Simone VALENTE (M5S) avanza al rappresentante del Governo una richiesta di chiarimento in ordine al parere Pag. 97espresso sull'emendamento Coccia 7.12. Esprime quindi perplessità sulla ipotesi di investire risorse sulle attività motorie extra curricolari e non invece su quelle curricolari.

  Laura COCCIA (PD) fa notare che in ordine al tema dell'alfabetizzazione motoria i dati forniti dal CONI sono indicatori di una progressiva crescita degli investimenti; il che evidenzia che si tratta di un progetto cardine per le scuole. Precisa che mentre i progetti pilota del 2009 si caratterizzavano per una evidente esiguità di risorse, nell'ultimo anno sono stati stanziati per tali progetti oltre 12 milioni di euro. Sottolinea che l'intento di garantire un'attività motoria di qualità in orario curricolare nella scuola primaria rappresenta un chiaro obiettivo del gruppo del PD. Fa notare che in un contesto di crisi economica quale quello attuale le priorità sono inevitabilmente assegnate ad altri temi, quali ad esempio l'edilizia scolastica, tuttavia lo sport rappresenta un elemento di coesione che non può essere assolutamente disconosciuto e va quindi potenziato. Richiama quindi i dati forniti dal MIUR secondo cui l'inserimento di insegnanti di educazione fisica in orario curricolare comporterebbe ingenti oneri economici e quindi risulta di difficile attuazione nell'attuale congiuntura economica.

  Celeste COSTANTINO (SEL) preannuncia, anche a nome del suo gruppo, voto favorevole sull'emendamento Coccia 7.12, anche se esprime perplessità sull'aspetto della copertura finanziaria. Sottolinea inoltre che verificherà se con la prossima legge di stabilità saranno realizzati i necessari e urgenti interventi a favore del settore scolastico.

  Maria Valentina VEZZALI (SCpI) conferma, anche a nome del suo gruppo, il voto favorevole sull'emendamento Coccia 7.12. Rileva inoltre come dal 1976 ad oggi nulla sia stato fatto a favore dell'attività motoria, in particolare nel settore dell'edilizia scolastica.

  Simone VALENTE (M5S) precisa, con riferimento all'emendamento 7.12, che bisognerebbe dare priorità all'attività curriculare nelle scuole, anziché a quella extracurriculare. Rileva, inoltre, come si sarebbero potuti utilizzare, a finalità di copertura, i 600 milioni di euro che sono stati attribuiti ai titolari di slot machines.

  Gianluca VACCA (M5S) ritiene assurdo dare la priorità all'attività extracurriculare, che, tra l'altro, viene già svolta dalle scuole, incidendo in tal modo sull'autonomia scolastica.

  Giorgio LAINATI (PdL) e Antonio PALMIERI (PdL) sottoscrivono l'emendamento Coccia 7.12.

  La Commissione approva l'emendamento Coccia 7.12.

  Giancarlo GALAN, presidente, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 23.30, riprende alle 23.40.

  Si passa all'esame dell'articolo 8 e delle proposte emendative ad esso riferite.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Carocci 8.15; parere contrario sugli emendamenti Santerini 8.6, Centemero 8.1 e Santerini 8.7. Esprime poi parere favorevole sugli emendamenti 8.18 del relatore e 8.17 della deputata Carocci. Esprime, inoltre parere contrario sugli emendamenti Chimienti 8.8 e Centemero 8.3; parere favorevole sugli emendamenti Centemero 8.2, Chimienti 8.9 e Chimienti 8.10. Esprime inoltre parere favorevole sull'emendamento Ghizzoni 8.13 e sull'emendamento Zampa 8.12. Invita poi al ritiro dell'emendamento Giancarlo Giordano 8.5. Esprime parere contrario sull'emendamento Centemero 8.4 e parere favorevole sulle proposte emendative Carocci 8.14 e Chimienti 8.11. Esprime, altresì, parere contrario sull'articolo aggiuntivo Causin 8.04; parere favorevole sugli identici articoli Pag. 98aggiuntivi Centemero 8.01 e 8.05 a firma del relatore. Esprime, infine, parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Centemero 8.02 e parere contrario sull'articolo aggiuntivo Centemero 8.03.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Carocci 8.15.

  Milena SANTERINI (SCpI) ritira i suoi emendamenti 8.6 e 8.7.

  Antonio PALMIERI (PdL), in qualità di cofirmatario, ritira l'emendamento Centemero 8.1.

  Silvia CHIMIENTI (M5S) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 8.8.

  Mara CAROCCI (PD), intervenendo sull'emendamento Chimienti 8.8, specifica che il gruppo del PD era contrario alla ratio che sottendeva tale emendamento.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, l'emendamento 8.18 del relatore e l'emendamento Carocci 8.17, restando pertanto precluso il successivo emendamento Chimienti 8.8.

  Antonio PALMIERI (PdL), in qualità di cofirmatario ritira l'emendamento Centemero 8.3.

  La Commissione approva quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Centemero 8.2, Chimienti 8.9 e 8.10.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI interviene sull'emendamento Ghizzoni 8.13, suggerendo una integrazione dello stesso che prevede l'inserimento di una clausola di invarianza finanziaria.

  Manuela GHIZZONI (PD) concorda con il rappresentante del Governo e riformula conseguentemente il suo emendamento 8.13 (vedi allegato).

  La Commissione approva quindi l'emendamento Ghizzoni 8.13 così come riformulato (vedi allegato).

  Maria COSCIA (PD), a nome del suo gruppo, sottoscrive l'emendamento Zampa 8.12.

  Nicola FRATOIANNI (SEL), anch'egli a nome del suo gruppo, sottoscrive l'emendamento Zampa 8.12.

  La Commissione approva l'emendamento Zampa 8.12, risultando pertanto precluso il successivo emendamento Giancarlo Giordano 8.5.

  Antonio PALMIERI (PdL), in qualità di cofirmatario, ritira l'emendamento Centemero 8.4.

  La Commissione approva quindi, con distinte votazioni, l'emendamento Carocci 8.14, all'unanimità, e Chimienti 8.11.

  Milena SANTERINI (SCpI) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Causin 8.04 e lo ritira.

  Maria COSCIA (PD) propone di accantonare gli articoli aggiuntivi 8.01, 8.05 e 8.02.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, accedendo alla proposta della collega Coscia, propone di accantonare gli articoli aggiuntivi 8.01, 8.05 e 8.02.

  La Commissione delibera quindi l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi Centemero 8.01 e 8.05 del relatore e Centemero 8.02.

  Antonio PALMIERI (PdL), in qualità di cofirmatario, ritira l'articolo aggiuntivo Centemero 8.03.

  Si passa all'esame dell'articolo 9 e delle proposte emendative ad esso riferite.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, raccomanda il suo emendamento 9.5 ed esprime parere contrario sugli emendamenti Pag. 99Luigi Gallo 9.3 e 9.4 e Santerini 9.2.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione approva l'emendamento 9.5 del relatore.

  Luigi GALLO (M5S) evidenzia che il suo emendamento 9.3 intende concedere agli studenti stranieri la possibilità di prolungare il permesso di soggiorno legato al percorso formativo ed in particolare abrogare l'inciso che fa salva la verifica annuale di profitto. Tale intervento si rende necessario al fine di evitare una forma di controllo discrezionale che possa incidere sulla durata del permesso di soggiorno.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI, nel rilevare che la norma in oggetto è stata introdotta dal Ministero dell'Interno, chiede l'accantonamento dell'emendamento Luigi Gallo 9.3.

  Nicola FRATOIANNI (SEL) dichiara che il gruppo SEL sottoscrive l'emendamento Luigi Gallo 9.3. Sostiene che il tema del permesso di soggiorno per proseguimento del percorso di studio rappresenti un principio di civiltà.

  Sandra ZAMPA (PD) sottoscrive l'emendamento Luigi Gallo 9.3.

  Maria COSCIA (PD) concorda con la richiesta avanzata dal Governo di accantonare la proposta emendativa in oggetto in quanto il tema appare delicato e si impone un ulteriore approfondimento della materia. Esprime, in linea di principio, la propria contrarietà a subordinare il permesso di soggiorno al profitto, soprattutto in relazione agli studenti minorenni.

  Giancarlo GALAN, presidente e relatore, pone in votazione la proposta di accantonamento dell'emendamento Luigi Gallo 9.3.

  La Commissione delibera di accantonare l'emendamento Luigi Gallo 9.3.

  Luigi GALLO (M5S) in relazione al suo emendamento 9.4, sottolinea che il permesso di soggiorno non può essere di una durata inferiore ad un anno rispetto al termine del percorso formativo in quanto ciò comporterebbe evidenti difficoltà in relazione alla ricerca di lavoro al termine degli studi.

  Nicola FRATOIANNI (SEL) sottoscrive l'emendamento Luigi Gallo 9.4.

  Maria COSCIA (PD) avanza la richiesta di accantonamento anche dell'emendamento Luigi Gallo 9.4, al fine di consentire alla Commissione un ulteriore approfondimento e di acquisire sul tema la posizione del Governo.

  Giancarlo GALAN, presidente, pone in votazione la proposta di accantonamento dell'emendamento Luigi Gallo 9.4.

  La Commissione delibera di accantonare l'emendamento Luigi Gallo 9.4.

  Milena SANTERINI (SCpI), nel rilevare l'importanza dei percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana nei confronti degli adulti stranieri, chiede i motivi della contrarietà espressa dal relatore e dal Governo nei confronti del suo emendamento 9.2.

  Il sottosegretario Gian Luca GALLETTI fa notare che il testo del decreto legge intende semplificare le procedure; il profitto ivi richiesto consiste nell'aver superato un esame il primo anno di studi e due esami nei successivi anni. Pur ritenendo Pag. 100apprezzabile nel merito l'emendamento 9.2, fa notare che lo stesso risulta estraneo all'oggetto della norma e necessiterebbe peraltro di uno specifico stanziamento di risorse.

  Milena SANTERINI (SCpI), alla luce dei chiarimenti del rappresentante del Governo, ritira il suo emendamento 9.2.

  Manuela GHIZZONI (PD) concorda con il ritiro dell'emendamento Santerini 9.2 che aveva sottoscritto.

  Giancarlo GALAN, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 00.15.

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