CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 10 ottobre 2013
100.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Giovedì 10 ottobre 2013. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare Marco Flavio Cirillo.

  La seduta comincia alle 13.30.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante Modifica del regolamento (CE) n. 1013/2006 relativo alle spedizioni di rifiuti.
COM(2013)516 final.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del Regolamento, e conclusione – Approvazione di un documento finale).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 9 ottobre 2013.

  Alessandro BRATTI (PD), relatore, presenta una proposta di documento finale con osservazioni che illustra brevemente (vedi allegato 1).

  Ermete REALACCI (PD), presidente, chiede al relatore di valutare la possibilità di integrare la proposta di documento presentata, nel senso di evidenziare meglio nell'osservazione di cui al punto 4) l'esigenza di accelerare l'iter parlamentare dei progetti di legge diretti ad inserire nel codice penale italiano i reati contro l'ambiente. Evidenzia infine altresì la necessità che il documento finale che la Commissione si appresta a votare sia trasmesso tempestivamente alla Commissione europea, nell'ambito del cosiddetto dialogo politico, nonché al Parlamento europeo e al Consiglio.

  Alberto ZOLEZZI (M5S), nell'associarsi a quanto proposto dal presidente Realacci, chiede al relatore di chiarire, con riferimento all'osservazione di cui al punto 1.c), che andrebbe verificata l'effettiva adeguatezza dell'attuale sistema di tracciabilità (SISTRI) quale strumento utile per l'acquisizione dei dati e per il contrasto ai fenomeni illegali.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) si associa a quanto detto dal collega Zolezzi, segnalando, in particolare, l'esigenza di un Pag. 202chiarimento interpretativo della normativa nazionale sulla tracciabilità dei rifiuti in relazione alla sua applicabilità o meno alle aziende di trasporto rifiuti che operano in Italia ma hanno la propria sede all'estero.

  Claudia MANNINO (M5S), nel condividere le osservazioni dei colleghi Zolezzi e De Rosa, segnala l'ulteriore l'esigenza di chiarire in via interpretativa se la disciplina in materia di tracciabilità dei rifiuti sia applicabile o meno anche alle attività di trasporto del CSS e del CDR.

  Alessandro ZAN (SEL), nell'esprimere l'orientamento favorevole del suo gruppo sulla proposta di documento elaborata dal relatore, sottolinea la necessità di svolgere un'attenta verifica sul funzionamento del sistema nazionale di tracciabilità dei rifiuti, anche sotto il profilo della sua effettiva applicabilità, al fine di scongiurare il rischio ben più grave che lo stesso debba essere abbandonato perché concretamente inutilizzabile.

  Paolo GRIMOLDI (LNA) nel ribadire la propria posizione critica sull'attuale disciplina nazionale in materia di tracciabilità dei rifiuti, chiede di valutare l'opportunità non di una verifica sul funzionamento del sistema nazionale di tracciabilità dei rifiuti, ma del suo definitivo superamento.

  Piergiorgio CARRESCIA (PD) segnala di avere presentato una proposta di legge per la soppressione del SISTRI e la sua sostituzione con un sistema di tracciabilità dei rifiuti più semplice e funzionale, chiedendo a tutti i colleghi della Commissione di prenderne conoscenza, anche ai fini della predisposizione di proposte emendative del decreto-legge n. 101 del 2013 che la Camera esaminerà a breve.

  Alessandro BRATTI (PD), relatore, alla luce del dibattito svolto, riformula la propria proposta di documento finale con osservazioni (vedi allegato 2).

  Il sottosegretario Marco Flavio CIRILLO esprime parere favorevole sulla proposta di documento, come riformulata dal relatore.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di documento, come riformulato dal relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di documento finale con osservazioni, come riformulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.

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