SEDE CONSULTIVA

  Martedì 8 ottobre 2013. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Erasmo D'Angelis.

  La seduta comincia alle 14.10.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanzia 2013 e Allegati.
Doc. LVII, n. 1-bis.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 3 ottobre 2013.

  Mariastella BIANCHI (PD), relatore, fa presente di aver predisposto una proposta di parere con condizioni e con osservazioni (vedi allegato 1) che si riserva di integrare nella seduta odierna alla luce degli eventuali rilievi che dovessero essere formulati nel corso del dibattito, soprattutto in riferimento ai contenuti dell’Allegato Infrastrutture che accompagna la Nota di aggiornamento del DEF.

  Paolo GRIMOLDI (LNA) esprime un giudizio fortemente critico sulla ristrettezza dei tempi a disposizione della Commissione per esaminare con la dovuta attenzione e il dovuto approfondimento il provvedimento in titolo. Invita, inoltre, il presidente della Commissione a rappresentare alla Commissione di merito il disagio della VIII Commissione per la mancanza di tempi adeguati per esprimere il prescritto parere.

  Filiberto ZARATTI (SEL), nell'associarsi a quanto detto dal collega Grimoldi, denuncia il sostanziale esproprio del ruolo e delle prerogative della Commissione derivante dalla sostanziale impossibilità di esaminare con la dovuta attenzione il contenuto del provvedimento in titolo a causa della ristrettezza dei tempi a disposizione. A nome del suo gruppo, quindi, chiede alla presidenza della Commissione di assumere un'iniziativa formale presso il Presidente della Camera al fine di rappresentare in modo chiaro il disagio della VIII Commissione.

  Ermete REALACCI, presidente, in risposta alle osservazioni svolte e alle sollecitazioni rivoltegli dai deputati Grimoldi e Zaratti, fa presente che il provvedimento in titolo è all'attenzione della Commissione dal 23 settembre 2013 e che l'intervenuta posizione della questione di fiducia da parte del Governo nel corso della settimana scorsa ha impedito alla Commissione di esaminare il provvedimento nelle già programmate sedute della Commissione di martedì 1^o ottobre e mercoledì 2 ottobre. Fa altresì presente che la Nota di aggiornamento è atto parlamentare particolarmente importante e che su tale atto sarebbe opportuno che la Commissione si esprimesse, eventualmente segnalando le ragioni di un parere parziale e incompleto.

  Enrico BORGHI (PD), pur riconoscendo la fondatezza di alcune delle argomentazioni svolte dai colleghi Grimoldi e Zaratti, ritiene che la Commissione debba compiere ogni sforzo per addivenire all'espressione del prescritto parere, data l'importanza del provvedimento in titolo. In tal senso, in accoglimento dell'invito rivolto dal relatore a tutti i gruppi presenti in Commissione, formula a nome dei deputati del Patito Democratico, traendo spunto dal contenuto dell'Allegato Infrastrutture che accompagna il provvedimento in titolo, una serie di osservazioni in materia di politiche infrastrutturali che chiede al relatore di inserire nella proposta di parere che si accinge a sottoporre alla Commissione. In particolare fa presente l'esigenza di evidenziare nel parere l'opportunità di avviare un confronto approfondito con l'VIII Commissione sulla rivisitazione della «legge obiettivo» e sulla riorganizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di prevedere un meccanismo di selezione delle opere nell'ambito del Programma «6.000 campanili» affidato a criteri oggettivi, di indicare i criteri per il riparto dei fondi per la manutenzione di viadotti, ponti e gallerie,di prevedere un ammodernamento del trasporto su ferro nel quadro della riforma del trasporto pubblico locale, nonché di chiarire le ragioni per le quali sono state inserite nell'elenco delle opere strategiche alcune opere già oggetto di finanziamento da parte del D. L. n. 69 del 2013.

  Raffaella MARIANI (PD), nel condividere quanto appena affermato dal collega Borghi, ritiene che sarebbe un errore politico per la Commissione sia la mancata espressione del prescritto parere sia l'espressione di un parere che non contenesse osservazioni e proposte sulle politiche infrastrutturali e sui contenuti dell'Allegato Infrastrutture. Al riguardo, rileva anzi, che proprio perché la Commissione ha sempre, giustamente, evidenziato il ritardo nella presentazione al Parlamento dell'Allegato Infrastrutture, sarebbe ora paradossale che la Commissione non esprimesse il proprio punto di vista su tale importante documento e, più in generale, sulle politiche infrastrutturali. Conclude, quindi, segnalando al relatore l'opportunità di inserire nella proposta di parere anche un esplicito riferimento alla necessità di procedere alla revisione della disciplina legislativa in materia di project financing e a una revisione organica del Codice degli appalti, in un rapporto di collaborazione fra Governo e Commissioni parlamentari competenti per materia.

  Paolo GRIMOLDI (LNA), ritiene che, ove la Commissione ritenesse di dover esprimere il prescritto parere, sarebbe auspicabile inserire nello stesso un richiamo all'esigenza di implementare gli interventi in materia di potenziamento delle infrastrutture fluviali.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) chiede al relatore di apportare una piccola modifica alla condizione n. 2, nel senso di specificare meglio che l'opzione strategica a favore delle fonti rinnovabili, che trova il sostegno pieno dei deputati del gruppo M5S, debba essere perseguita tenendo tuttavia conto del rendimento e del ritorno energetico comparato delle diverse fonti rinnovabili.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) ritiene che sarebbe opportuno, a suo avviso, sottolineare la contraddittorietà tra quanto giustamente sostenuto nella condizione n. 2 della proposta di parere predisposta dal relatore e quanto sostenuto al massimo livello dalle autorità di governo in ordine alla necessità di aumentare le attività di ricerca e di coltivazione degli idrocarburi in mare e sul territorio nazionale.

  Mariastella BIANCHI (PD) in accoglimento dei rilievi avanzati nel dibattito, riformula la propria proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato 2).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni, come riformulata dal relatore.

Decreto-legge 104/2013 recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca.
C. 1574.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 26 settembre 2013.

  Chiara BRAGA (PD), relatore, nel richiamare il dibattito svolto nella precedente seduta, presenta una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni che illustra brevemente (vedi allegato 3).

  Ermete REALACCI, presidente, in ragione dell'importanza del tema relativo alla prevenzione del rischio amianto e alla bonifica dei siti contaminati, chiede al relatore di valutare l'opportunità di trasformare in condizione l'osservazione di cui alla lettera a) della proposta di parere appena presentata.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) dichiara di condividere pienamente la proposta del presidente della Commissione, segnalando al tempo stesso l'esigenza che, con riferimento alla condizione n. 2 della proposta di parere, sia previsto che il Governo riferisca al Parlamento anche sui risultati dell'azione svolta per la bonifica dei siti contaminati dall'amianto.

  Patrizia TERZONI (M5S) sottolinea positivamente il contenuto della osservazione di cui alla lettera c) della proposta di parere del relatore, proponendo che nel testo sia meglio specificato che l'esclusione dai limiti del patto di stabilita interno debba riguardare tutti gli interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza ed efficientemente energetico degli edifici scolastici, e non solo quelli realizzati mediante l'attivazione dei mutui agevolati previsti dal provvedimento in esame.

  Paolo GRIMOLDI (LNA) dichiara di condividere quanto appena detto dalla collega Terzoni in relazione alla necessità del superamento dei limiti del patto di stabilità interno per i comuni virtuosi che abbiano a disposizione risorse proprie da impiegare per interventi di messa in sicurezza e di riqualificazione degli edifici scolastici.

  Raffaella MARIANI (PD) chiede al relatore di integrare la condizione n. 2 della proposta di parere, chiarendo che l'obbligo di relazione al Parlamento ivi previsto riguardi anche l'uso delle risorse per l'edilizia scolastica di competenza dei ministeri delle infrastrutture e dell'economia.

  Chiara BRAGA (PD), alla luce del dibattito svolto, riformula la propria proposta di parere favorevole con osservazioni e condizioni (vedi allegato 4).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizioni e con osservazioni, come riformulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.45.

SEDE REFERENTE

  Martedì 8 ottobre 2013. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Erasmo D'Angelis.

Disposizioni per il coordinamento della disciplina in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.
C. 1013 D'Incecco e C. 1577 Dorina Bianchi.
(Seguito esame e rinvio – Adozione del testo base).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 24 settembre 2013.

  Ermete REALACCI, presidente, dichiara concluso l'esame preliminare dei provvedimenti in titolo.

  Chiara BRAGA (PD), relatore, invita a considerare l'opportunità di adottare come testo base per il prosieguo dell'esame in sede referente il testo della proposta di legge C. 1013 che riassume il lavoro istruttorio svolto nella precedente legislatura dalla VIII Commissione sul tema del coordinamento della disciplina in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.

  Dorina BIANCHI (PdL) conviene con quanto proposto dal relatore.

  Ermete REALACCI, presidente, propone di adottare, come indicato dalla relatrice, il testo della proposta di legge C. 1013 come testo base per il prosieguo dell'esame in sede referente.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione adotta come testo base per il prosieguo dell'esame in sede referente la proposta di legge C. 103 D'Incecco.

  Ermete REALACCI, presidente, propone di fissare per lunedì 14 ottobre, alle ore 17, il termine per la presentazione di proposte emendative al testo adottato come testo base.

  La Commissione concorda.

  Ermete REALACCI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.