CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 settembre 2013
89.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 181

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 25 settembre 2013. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI indi del vicepresidente Ignazio ABRIGNANI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Schema di decreto ministeriale concernente le modalità di utilizzo dei contributi pluriennali stanziati dalla Tabella E allegata alla legge 24 dicembre 2012, n. 228, per l'attuazione dei programmi della Difesa finanziati in base all'articolo 5 del decreto-legge 17 giugno 1996, n. 321, convertito, con modificazioni, Pag. 182dalla legge 8 agosto 1996, n. 421, in materia di sviluppo tecnologico nel settore aeronautico.
Atto n. 28.

Schema di decreto ministeriale concernente le modalità di utilizzo delle risorse stanziate dall'articolo 2195-bis del codice di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, per l'attuazione dei programmi della Difesa finanziati in base all'articolo 5 del decreto-legge 17 giugno 1996, n. 321, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1996, n. 421, in materia di sviluppo tecnologico nel settore aeronautico.
Atto n. 29.

(Esame congiunto, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame degli Schemi di decreto all'ordine del giorno.

  Luciano CIMMINO (SCpI), relatore, riferisce che la X Commissione è chiamata ad esprimere un parere entro il 2 ottobre p.v, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, su due schemi di decreto interministeriale presentati alle Camere per l'espressione del parere da parte delle commissioni competenti, che riguardano l'utilizzo di due diversi stanziamenti per il finanziamento dei programmi per la Difesa di cui decreto-legge 321 del 1996, convertito con modificazioni dalla legge n. 421 del 1996.
  I soggetti destinatari dei finanziamenti possono essere (in base a quanto previsto dall'articolo 3 della legge n. 808 del 1985) imprese nazionali partecipanti a programmi in collaborazione internazionale per la realizzazione di aeromobili, motori, equipaggiamenti e materiali aeronautici.
  Al riguardo segnala che l'articolo 5 del citato decreto-legge n. 321 del 1996 contiene disposizioni in merito al finanziamento dello sviluppo tecnologico nel settore aeronautico. In particolare l'articolo 5 richiama (tramite il rinvio all'articolo 3 della citata L. n. 808 del 1985) le finalità di promuovere lo sviluppo tecnologico dell'industria aeronautica, di consolidare ed aumentare i livelli di occupazione e di perseguire il saldo positivo della bilancia dei pagamenti del settore, nonché di consentire una prima attuazione dei più urgenti interventi relativi ai programmi per la Difesa da definire mediante apposite convenzioni fra il Ministero della difesa ed i Ministeri dell'industria, del commercio e dell'artigianato e del tesoro. A tal fine autorizza appositi limiti di impegno di spesa.
  L'articolo 3 della legge 24 dicembre 1985 n. 808, richiamato dalla disposizione sopra citata dispone altresì che alle imprese nazionali partecipanti a programmi in collaborazione internazionale per la realizzazione di aeromobili, motori, equipaggiamenti e materiali aeronautici possono essere concessi finanziamenti per l'elaborazione di programmi e l'esecuzione di studi, progettazioni, sviluppi, realizzazione di prototipi, prove, investimenti per industrializzazione ed avviamento alla produzione fino alla concorrenza dei relativi costi, inclusi i maggiori costi di produzione sostenuti in relazione all'apprendimento precedente al raggiungimento delle condizioni produttive di regime.
  La norma di rango legislativo che giustifica l'adozione dei decreti interministeriali in oggetto è l'articolo 537-bis del decreto legislativo n. 66 del 2010 (Codice dell'ordinamento militare). Tale disposizione infatti, per il finanziamento dei programmi per la Difesa di cui alla legge n. 421 del 1996, ha introdotto, in sostituzione di una procedura più complessa precedentemente in vigore, la modalità del decreto interministeriale adottato,previo parere delle competenti Commissioni parlamentari, dal Ministro dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e della difesa.
  I due schemi di decreto interministeriale attengono a distinte fonti di finanziamento e le somme messe a disposizione sono di differente natura finanziaria.
  L'Atto del Governo n. 28 riguarda l'utilizzo dello stanziamento (600 milioni di euro) disposto dalla legge di stabilità 2013 (tab. E), riconducibile alla categoria contributi pluriennali. L'Atto n. 29 disciplina le modalità di utilizzo dello stanziamento (375 milioni di euro) disposto dall'articolo Pag. 1832195-bis (che recepisce l'articolo 5, comma 4, del decreto-legge 215/2011) del Codice dell'ordinamento militare, riconducibile alla «legge pluriennale di spesa».
  La diversa fonte di stanziamento giustifica la trattazione in due atti distinti che contengono, in ragione della natura finanziaria delle somme stanziate, modalità procedurali parzialmente differenti.
  Si tratta in entrambi i casi di autorizzazioni di spesa pluriennali relative a spese di investimento.
  Lo schema di decreto interministeriale n. 28 è volto a definire le modalità di utilizzo dei contributi pluriennali stanziati dalla legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013), Tabella E, per un importo complessivo di 600 milioni, corrispondente al primo limite di impegno ammontante a 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2027.
  Ricorda in proposito che la Tabella E allegata alla legge di stabilità per il 2013 ha disposto il rifinanziamento degli interventi per lo sviluppo tecnologico dell'industria aeronautica previsti dall'articolo 5 del decreto legge n. 321 del 1996, attraverso tre distinte autorizzazioni di spesa quindicennale, ciascuna di un importo annuale pari a 40 milioni, con decorrenza, rispettivamente, dal 2013, dal 2014 e dal 2015. L'importo complessivo per il periodo considerato 2013-2029 ammonta a 1.800 milioni.
  L'articolo 2 dello schema determina il riparto tra i programmi per la cui prosecuzione e realizzazione è volto lo stanziamento. Nell'Allegato allo schema è contenuta la definizione della tempistica e delle modalità di erogazione dei contributi stessi (erogazione diretta o attualizzazione della residua quota parte) alle imprese specificati.
  Sono inoltre specificate le modalità di quantificazione dei costi di realizzazione dei programmi.
  Gli stanziamenti sono a valere sul Capitolo 7420 del Ministero dello sviluppo economico, nell'ambito del citato Programma 11.5 «Partecipazione a programmi aerospaziali e ad alta tecnologia per la difesa», Missione 11 dello Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico.
  I programmi finanziati sono i seguenti:
   Forza NEC CD&E, Concept Development and Experimentation della Forza NEC, è il programma relativo allo studio, progettazione ed alla sperimentazione del programma di digitalizzazione dei principali mezzi, sistemi e componenti di una «Forza Nec» (Network Enabled Capability) articolata su una Forza Media Digitalizzata a connotazione terrestre e una Forza da Sbarco Digitalizzata. Il soggetto destinatario dei contributi è SELEX ES S.p.A. L'importo è stabilito in euro 307. milioni di euro. Nell'Allegato è specificato che l'importo annuale costante (dal 2013 al 2027) è di 20.466.666, 66 euro. Nel medesimo Allegato è dettagliato il Piano delle erogazioni.
   Combat-SAR AW-101, è il programma relativo alla realizzazione e acquisizione di 15 elicotteri destinati ad effettuare operazioni di Ricerca e Soccorso per l'Aeronautica Militare italiana in ambiente non permissivo. Il soggetto destinatario dei contributi è Agusta Westland. L'importo è stabilito in euro 133 milioni di euro. Nell'Allegato è specificato che l'importo annuale costante (dal 2013 al 2027) è di 8.866.666,67 euro. Nel medesimo Allegato è dettagliato il Piano delle erogazioni.
   M346, è il programma relativo alla realizzazione e acquisizione di un sistema di addestramento integrato ITS per l'Aeronautica Militare italiana, composto da 15 velivoli da addestramento avanzato denominati T-346A(M346) oltre a sistemi di addestramento, moduli e supporti logistici. Il soggetto destinatario dei contributi è Alenia Aermacchi spa. L'importo è stabilito in euro 160 milioni di euro. Nell'Allegato è specificato che l'importo annuale costante (dal 2013 al 2027) è di 10.666.666, 67 euro. Nel medesimo Allegato è dettagliato il Piano delle erogazioni.

  Lo schema di decreto individua le procedure da seguire da parte delle Amministrazioni Pag. 184interessate (Ministero della Difesa-Ministero dello sviluppo economico) per l'utilizzo dei contributi pluriennali (limiti di impegno) iscritti nel bilancio dello Stato. Sono inoltre previsti una serie di obblighi: richiesta di autorizzazione all'utilizzo, comunicazione di dati finanziari, in particolare nel caso in cui detti contributi vogliano essere destinati ad attivare operazioni finanziarie (mutui) il cui onere di ammortamento sia a carico dello Stato.
  Ciò al fine di consentire una valutazione dell'impatto sui saldi di finanza pubblica delle richiamate operazioni ed, in caso di effetti peggiorativi, ricorrere nei limiti delle relative disponibilità al fondo per la compensazione degli effetti finanziari non previsti a legislazione vigente conseguenti all'attualizzazione dei contributi pluriennali.
  Lo schema contiene ulteriori disposizioni procedurali (artt. 3-5) identiche a quelle previste nell'altro schema sottoposto a parere parlamentare (atto n. 29), in merito agli adempimenti delle amministrazioni interessate (Ministero e della difesa e Ministero dello sviluppo economico), con riferimento agli atti contrattuali per l'attuazione dei programmi finanziati, nonchè alla documentazione e agli attestati da produrre. Il perfezionamento degli atti contrattuali per l'attuazione dei programmi è rimesso al Ministero della difesa. In particolare è specificato (articolo 3, comma 2) l'obbligo per il Ministero della difesa, a fronte degli stati di avanzamento e delle relative richieste di erogazione, di presentare al MISE la documentazione di spesa, accompagnata da una specifica dichiarazione da cui risulti: la riferibilità delle opere fatturate ai contratti attuativi dei programmi; l'importo da corrispondere alle società contraenti; la verifica in merito all'assolvimento degli obblighi da parte della società nonché la verifica dello svolgimento di tutte le procedure amministrative e tecniche.
  È infine prevista l'ipotesi in cui, nel corso di attuazione dei programmi sia ravvisa l'esigenza di differenti soluzioni tecniche che per motivi di carattere operativo-strategico, tecnico-produttivo o economico. In tali casi, sempre che l'onere per il bilancio dello Stato resti invariato, il Ministero della Difesa deve trasmettere al MISE il preventivo nulla-osta.
  L'Atto del Governo n. 29 è volto a definire le modalità di utilizzo delle risorse che l'articolo 2195-bis del Codice dell'ordinamento militare (che recepisce l'articolo 5, comma 4 del decreto-legge 215/2011) stanzia per le finalità di promuovere lo sviluppo tecnologico dell'industria aeronautica in relazione alla partecipazione di imprese nazionali a programmi industriali aeronautici in collaborazione internazionale.
  L'importo complessivo dello stanziamento è di 375 milioni di euro. L'articolazione dello stanziamento – per gli anni dal 2012 a 2018 – di cui all'articolo 1 dello schema, riproduce il contenuto della disposizione legislativa (articolo 2195-bis) sopra citata.
  Ricordo in proposito che l'articolo 2195-bis del Decreto legislativo n. 66 del 2010 (Codice dell'ordinamento militare) recepisce il contenuto dell'articolo 5, comma 4, del decreto-legge 215 del 20011, convertito con modificazioni dalla legge 24 febbraio 2012, n. 13. In esso è contenuta l'autorizzazione, per la prosecuzione degli interventi di cui all'articolo 5 del decreto-legge 17 giugno 1996, n. 321, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1996, n. 421, di un contributo di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2012 al 2016 e di 125 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018. È inoltre stabilito che al relativo onere si provveda mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 2, comma 180, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (relativa a programmi nel settore aeronautico).
  L'articolo 2 dello schema individua i programmi destinatari dei finanziamenti.
  COMBAT SAR (terza fase) è, come sopra ricordato, il programma relativo alla realizzazione e acquisizione di 15 elicotteri destinati ad effettuare operazioni di Ricerca e Soccorso per l'Aeronautica Militare italiana in ambiente non permissivo. Pag. 185Il soggetto destinatario dei contributi è Agusta Westland. Tale programma è dunque oggetto di finanziamenti in entrambi gli schemi di decreto. L'importo è stabilito in 275 milioni di euro. Considerando entrambi gli schemi di decreto dunque il programma Combat-SAR (impresa Agusta Westland) è destinatario di 408 milioni di euro.
  S.I.Co.Te. (seconda fase). Il programma SICOTE è un sistema integrato di controllo dell'intero territorio nazionale finalizzato ad accrescere le capacità operative ed investigative dell'Arma dei Carabinieri. Il sistema consente di raccogliere ed integrare dati provenienti da sorgenti diversificate e di ottimizzare la ricerca dei dati su categorie definite, su base geografica. L'importo è stabilito in 100 milioni di euro.
  Infine lo schema, in analogia con l'atto del Governo n. 28, sopra esaminato, contiene le norme procedurali in merito al perfezionamento degli atti contrattuali (artt. 3-5) di attuazione dei programmi, per le quali si rinvia a quanto già enunciato in relazione al citato atto del Governo n. 28.

  Mattia FANTINATI (M5S) dichiara che il suo gruppo di appartenenza si è sempre dichiarato contrario ai finanziamenti per le spese destinate alle spese militari, pertanto preannuncia fin da ora il voto contrario sul gli schemi di decreto in esame.

  Luciano CIMMINO (SCpI), relatore, ritiene opportuno chiarire che qui si tratta di difendere il know how tecnologico, anche sul piano internazionale, in un settore industriale in cui operano aziende leader del nostro Paese per prodotti destinati ad uso civile e non certo solo militare.

  Davide CRIPPA (M5S) riconosce come l'Italia abbia senza dubbio eccellenze da vantare anche su scala internazionale ma ritiene che in questa sede la Commissione si accinga ad esprimere un parere sull'opportunità di spese destinate essenzialmente alla funzione di difesa militare. Ricorda come in altre recenti occasioni anche altre forze politiche abbiano lamentato l'esiguità delle risorse finanziarie destinate a finalità di protezione civile e ritiene che il dibattito in corso rappresenti un'occasione per ribadire tali posizioni.

  Alberto BOMBASSEI (SCpI), puntualizza che la ditta Augusta Westland, azienda di assoluta eccellenza, produce elicotteri destinati non solo ad uso militare ma anche ad uso civile; la nostra industria più avanzata va sostenuta in questa congiuntura economica sfavorevole, sia a tutela delle esportazioni del nostro paese che a tutela dell'occupazione.

  Ignazio ABRIGNANI (PdL) ringrazia il relatore per l'articolata relazione svolta e condivide l'opportunità di difendere le eccellenze italiane sia sul piano industriale che tecnologico. Ritiene infatti che l'Italia, anche nel settore della difesa nazionale, debba rimanere al passo con gli altri Paesi europei producendo tecnologie sempre più avanzate.

  Luigi LACQUANITI (SEL) intende sottolineare come la questione al centro del dibattito in corso non è la difesa del made in Italy, ed in proposito stigmatizza le recenti vicende relative alla società Telecom l'ultima grande azienda italiana che passa in mani straniere, e non può che osservare come sia preoccupante che si scelga di sostenere un livello di spese destinate alla difesa così elevato in una congiuntura economica gravemente recessiva come quella ancora in corso.

  Gianluca BENAMATI (PD) sottolinea come sia importante non confondere temi diversi nel dibattito in corso affinché la commissione possa deliberare con cognizione di causa. Non si tratta di discutere l'opportunità dell'impegno militare del nostro Paese che deve svolgersi nel quadro delle alleanze internazionali e nel rispetto della Costituzione che ripudia la guerra. La Commissione sta esaminando due Pag. 186schemi di decreto del Governo che prevedono la destinazione di ingenti risorse finanziarie di competenza del MISE a settori tecnologici strategici della difesa destinati anche ad uso sociale e di protezione civile, al controllo e alla sicurezza e certamente alla difesa militare.

  Raffaello VIGNALI (PdL) nel condividere l'intervento svolto dal collega Benamati ricorda che la difesa è una delle funzioni essenziali dello Stato; l'Italia certamente non è un paese votato alle iniziative belliche, ma ritiene opportuno che determinate risorse finanziere, nel quadro dei vincoli di bilancio, sino destinati alla sicurezza nazionale, alla protezione civile e alla difesa che concepita in senso ampio è anche accoglienza.

  Luciano CIMMINO (SCpI), relatore, invita i colleghi a visitare gli stabilimenti dell'Augusta Westland che rappresentano davvero un motivo di orgoglio nazionale.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

Sull'ordine dei lavori.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente propone un'inversione dell'ordine del giorno nel senso di passare direttamente all'esame in sede consultiva del disegni di legge C. 1572 Governo, approvato dal Senato, recante rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2012, nonché del disegno di legge C. 1573 Governo, approvato dal Senato, recante assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2013.

  La Commissione concorda.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 25 settembre 2013.

  La seduta comincia alle 15.05.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2012 (C. 1572 Governo, approvato dal Senato).
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2013 (esame C. 1573 Governo, approvato dal Senato).
Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2012 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 3: Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico per l'anno finanziario 2012 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 7: Stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'anno finanziario 2012 (limitatamente alle parti di competenza).
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del regolamento e conclusione – Relazioni favorevoli).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta di ieri.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che non sono stati presentati emendamenti al disegno di legge per l'assestamento del bilancio dello Stato.

  Luigi TARANTO, relatore, propone di riferire favorevolmente alla V Commissione sul disegno di legge C. 1572 Governo, approvato dal Senato, recante rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2012, nonché sul disegno di legge C. 1573 Governo, approvato Pag. 187dal Senato, recante assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2013, con riferimento, rispettivamente, alla Tabella n. 2, Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente alle parti di competenza; alla Tabella n. 3, Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, limitatamente alle parti di competenza; Tabella n. 7, Stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, limitatamente alle parti di competenza.

  Aris PRODANI (M5S) evidenzia l'attuale quadro macroeconomico e finanziario decisamente negativo che rischia di aggravarsi anche in relazione alla prossima entrata in vigore dei vincoli relativi al pareggio di bilancio. Sottolinea l'estrema difficoltà di accesso al credito per le imprese, l'estrema esiguità dei fondi stanziati nel bilancio dello Stato per la ricerca. Ritiene che manchino scelte coraggiose che destinino maggiori incentivi per le imprese e razionalizzino in particolare le strutture e le risorse destinate all'internazionalizzazione che sono in massima parte rappresentate da spesa di natura corrente che alimenta la sopravvivenza degli organismi preposti a tale funzione; anche per il settore del turismo rileva che la percentuale di risorse destinate alle spese per il personale è assolutamente preponderante.
  Preannuncia quindi il voto decisamente contrario del suo gruppo sui provvedimenti in esame.

  Gianluca BENAMATI (PD) ritiene condivisibili alcune delle considerazioni svolte dal collega Prodani ed in particolare ritiene che nella legge di stabilità che il Governo si accinge a presentare si possano discutere le questioni relative all'accesso al credito per le imprese e agli interventi per l'internazionalizzazione delle imprese, non potendo comunque esimersi dal ricordare che i dati dei documenti in esame sono relativi ad un biennio (2012/2013) in cui la crisi è stata davvero deflagrante.
  Ritiene in ogni caso che il relatore abbia svolto un lavoro istruttorio utile, di cui condivide l'impostazione, e dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulle proposte di relazioni illustrate sui provvedimenti in titolo.

  Ignazio ABRIGNANI (PdL) nel ringraziare il relatore per il lavoro svolto sottolinea come sia comprensibile che in determinati settori della pubblica amministrazione le spese per il personale rappresentino una voce importante, per quanto in alcune realtà gli organici sembrano effettivamente sovradimensionati. Sottolinea l'opportunità che in una situazione di scarsità di risorse siano privilegiate le scelte a favore delle imprese e del mondo produttivo, preannunciando comunque il voto favorevole del suo gruppo sui disegni di legge in esame.

  Alberto BOMBASSEI (SCpI) desidera riconoscere in questa sede che gli organismi preposti all'internazionalizzazione delle imprese, interessati da una recente riorganizzazione, hanno mostrato di sapere svolgere anche un lavoro egregio per le nostre imprese aiutandole ad avere un utile sbocco all'estero. I risparmi e le economie sono doverosi ma non bisogna operare eccessivi tagli in quei settori decisivi per il rilancio delle nostre imprese sul piano internazionale.

  Stefano ALLASIA (LNA) pur apprezzando l'eccellente lavoro istruttorio svolto dal relatore ed esprimendo un giudizio non del tutto sfavorevole sui provvedimenti in oggetto, preannuncia il voto di astensione del suo gruppo.

  La Commissione approva la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 1572 Governo, approvato dal Senato, recante Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2011 (vedi allegato 1). Approva altresì, con distinta votazione, la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 1573 Governo, approvato dal Senato, recante Pag. 188Assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2013, con riferimento, rispettivamente, alla Tabella n. 2, Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente alle parti di competenza; alla Tabella n. 3, Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, limitatamente alle parti di competenza; Tabella n. 7, Stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, limitatamente alle parti di competenza (vedi allegato 2).

  Delibera, infine, di nominare l'onorevole Luigi Taranto quale relatore presso la V Commissione.

  La seduta termina alle 15.25.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 25 settembre 2013.

Disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali.
C. 750 Dell'Orco, C. 947 Iniziativa popolare, C. 1042 Benamati e C. 1279 Abrignani.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.25 alle 15.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.45 alle 16.

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