CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 11 settembre 2013
79.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 11 settembre 2013.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 15.15.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 11 settembre 2013. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN. – Intervengono il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Marco Rossi Doria e il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo, Simonetta Giordani.

  La seduta comincia alle 15.20.

Modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in materia di professioni dei beni culturali.
Nuovo testo C. 362 Madia.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 7 agosto 2013.

  Giancarlo GALAN, presidente, avverte che non sono ancora pervenuti i pareri sul nuovo testo della proposta di legge in esame.

  Manuela GHIZZONI (PD), relatore, ricorda che solo la XIV Commissione ha avviato l'esame del provvedimento, in sede consultiva. Rappresenta quindi l'esigenza di sollecitare l'espressione del parere da parte delle altre Commissioni competenti.

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  Giancarlo GALAN, presidente, assicura la collega Ghizzoni che solleciterà ai rispettivi presidenti delle Commissioni di merito l'espressione del parere di competenza.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per la celebrazione del centenario della nascita di Alberto Burri.
Nuovo testo C. 544 Verini.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 6 agosto 2013.

  Giancarlo GALAN, presidente, avverte che la I Commissione ha espresso parere favorevole con osservazioni sul nuovo testo della proposta di legge in esame. Si è quindi in attesa dell'espressione del parere della Commissione bilancio.

  Maria COSCIA (PD), relatore, rappresenta l'esigenza di sollecitare l'espressione del parere da parte della Commissione bilancio, anche in considerazione dell'imminente avvio della sessione di bilancio.

  Giancarlo GALAN, presidente, assicura anche in questo caso la collega Coscia che solleciterà al presidente della V Commissione l'espressione del parere di competenza.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Modifiche alla disciplina in materia di contributi universitari.
C. 1159 Vacca.

(Seguito dell'esame e rinvio – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 7 agosto 2013.

  Milena SANTERINI (SCpI) ricorda come la proposta di legge in esame abbia sicuramente il merito di portare all'attenzione dei parlamentari un tema delicato e complesso, che merita approfondimenti. Considerata l'esigenza di porre al centro della discussione gli studenti universitari, soprattutto quelli privi di mezzi economici, ma meritevoli sul piano del rendimento accademico – ad esempio in regola con il proprio corso di studi –, ritiene opportuno mantenere un aumento dei costi della retta universitaria per quegli studenti che risultino essere «fuori corso». Aggiunge, inoltre, di porre particolare attenzione agli studenti-lavoratori, per i quali, proprio in funzione del loro percorso formativo – che vede la presenza anche di un'attività lavorativa che considera una buona prassi per l'Italia – sarebbe opportuno sgravare l'aumento delle tasse universitarie almeno per il primo anno «fuori corso». Aggiunge che il gruppo Scelta Civica per l'Italia non ritiene auspicabile l'abrogazione in toto della normativa contenuta nella legge 7 agosto 2012, n. 135 – cosiddetta di spending review – che modifica l'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 25 luglio 1997, n. 306. Specifica al riguardo che oggi si ha l'opportunità di approfondire il dibattito in merito ad eventuali modifiche della normativa vigente in materia di diritto allo studio universitario, sulle quali concorda in linea di massima, mentre non intravede la necessità di portare un testo ad approvazione il prima possibile, in quanto i bilanci delle Università per il 2013/14 – com’è emerso nel corso del dibattito tenutosi in Commissione cultura – sono già stati approvati.
  Precisa quindi di voler privilegiare, come già anticipato, i soggetti meno abbienti e di voler intensificare anche il recupero di quei soggetti più a rischio di abbandono degli studi, ritenendo opportuno destinare le maggiori risorse derivanti dall'aumento delle tasse universitarie per gli studenti «fuori corso» proprio a favore di queste due fasce della popolazione studentesca. Aggiunge che potrebbe essere di grande aiuto aumentare la Pag. 41somma dedicata alle borse di studio universitario disposte dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, attualmente pari ad un ammontare complessivo di 5 milioni di euro per gli anni 2013-2014, come previsto dal decreto ministeriale 4 settembre 2013, n. 755, attraverso il surplus derivante dall'aumento delle tasse per i «fuori corso». Ribadisce che tali risorse sarebbero destinate all'aumento delle borse di studio per studenti meritevoli, ma privi di mezzi economici e per quei soggetti a rischio di dispersione degli studi universitari, attraverso modifiche atte a migliorare quanto disposto dall'attuale articolo 5, comma 1-quater, del decreto del Presidente della Repubblica n. 306 del 1997. Ritiene quindi fondamentale sviluppare modelli di supporto per contrastare il fenomeno – che in Italia continua a destare preoccupazione – della dispersione degli studi in ambito universitario, proprio con l'utilizzo dei fondi derivanti dalla maggiorazione delle tasse per i «fuori corso», dando piena attuazione al principio dell'autonomia universitaria e potendo collocare in rete le buone prassi già esistenti e favorire la creazione di nuove idee, nel medesimo ambito. Dichiara, quindi, anche a nome del gruppo Scelta Civica per l'Italia, che sarebbe favorevole ad aprire uno spazio serio di riflessione, concernente ad esempio la possibilità di non far pagare una maggiorazione delle tasse universitarie per gli studenti al primo anno «fuori corso», con politiche di preferenza per gli studenti lavoratori. Ribadisce quindi che, con i citati intendimenti propositivi e con la massima apertura al dialogo tra le forze politiche, il gruppo cui appartiene invita i colleghi della Commissione e il relatore a rivedere in maniera più cauta ed esauriente l'esame del provvedimento, al fine di approfondire maggiormente un tema così complesso attraverso l'acquisizione di ulteriori dati e l'ampliamento dell'attività istruttoria della VII Commissione, anche attraverso lo svolgimento di audizioni di rappresentanti del settore interessati dall'applicazione del provvedimento.
  Conclude, invitando comunque i colleghi a tenere in considerazione il fatto che si è ancora in attesa di esaminare nel dettaglio il recente decreto-legge presentato dal Ministro Carrozza, che sembrerebbe avere ad oggetto, tra le altre materie, anche quelle trattate dal provvedimento in esame.

  Luigi GALLO (M5S), relatore, sottolinea l'esigenza che la legge sia approvata in tempi congrui con un intervento mirato, chirurgico, in particolare sull'articolo 1, che rappresenti un segnale di attenzione al settore. Propone quindi di costituire un Comitato ristretto per il seguito dell'esame.

  Manuela GHIZZONI (PD), dichiara di condividere la proposta di costituire un Comitato ristretto per il prosieguo dell'esame del provvedimento. Avverte però che il ritorno al passato, con l'abrogazione della normativa introdotta in materia di contribuzione universitaria dal decreto-legge n. 95 del 2012, cosiddetto di spending review, non assicura di per sé una tassazione equa e progressiva nei confronti degli studenti universitari. Specifica quindi di avere svolto personalmente un accertamento sull'entità della tassazione richiesta agli studenti degli atenei di Bari, Bologna, Firenze, Pisa e Milano, potendo riscontrare che per i medesimi corsi di laurea tali contributi, per eguali fasce reddituali, divergono, a seconda dell'ateneo di riferimento, anche fino a 4000 euro all'anno. Aggiunge che questo sistema è sperequato e fa sì che gli studenti meno abbienti, in Italia, paghino comunque tasse universitarie troppo elevate. Auspica quindi che il Comitato ristretto voglia valutare interventi che rendano finalmente equo il sistema di tassazione universitaria.

  Milena SANTERINI (SCpI), intervenendo per una precisazione, ritiene opportuno procedere alla costituzione di un Comitato ristretto, che non si limiti peraltro a svolgere un intervento chirurgico, ma valorizzi il tema delle borse di studio e del diritto allo studio, attraverso l'introduzione Pag. 42di misure eque per gli studenti.

  Nicola FRATOIANNI (SEL) concorda con quanto sostenuto dalla collega Ghizzoni, aderendo alla proposta di costituire un Comitato ristretto. Rinvia quindi a quanto già rappresentato nel corso della discussione, in particolare al fatto che l'eliminazione delle norme introdotte dal decreto-legge cosiddetto spending review in materia di contribuzione universitaria, sarebbe comunque un fatto positivo. Si dichiara quindi favorevole a un intervento normativo, senza allungare i tempi di esame del provvedimento, di cui auspica una discussione efficace e condivisa.

   Giancarlo GALAN, presidente, alla luce della proposta del relatore e di quanto emerso nel corso del dibattito, propone la costituzione di un Comitato ristretto per la prosecuzione dell'esame del provvedimento in oggetto.

  La Commissione delibera, quindi, di costituire un Comitato ristretto, riservandosi il presidente di nominarne i componenti sulla base delle designazioni dei gruppi.

  Giancarlo GALAN, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

  Giancarlo GALAN, presidente, a nome di tutti i componenti della Commissione, rivolge un caloroso saluto di benvenuto alla collega Vezzali.

  La seduta termina alle 15.50.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Istituzione dell'Unione nazionale dei gruppi sportivi scolastici.
C. 576 Ghizzoni e C. 611 Centemero.