CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 luglio 2013
57.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 213

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 17 luglio 2013. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Carlo Dell'Aringa.

  La seduta comincia alle 13.35.

Modifica alla normativa in materia di requisiti di accesso al trattamento pensionistico per il personale della scuola.
C. 249 Ghizzoni e C. 1186 Marzana.

(Seguito dell'esame e rinvio – Adozione di un testo base).Pag. 214
  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta di martedì 9 luglio 2013.

  Cesare DAMIANO, presidente, comunica che, non essendo stato possibile realizzare l'auspicato incontro di natura politica con i rappresentanti dei dicasteri interessati, il relatore ha, nel frattempo, elaborato una nuova versione della sua proposta di testo unificato dei progetti di legge in titolo (vedi allegato 1), di cui prospetta l'adozione come testo base per il seguito dell'esame in sede referente.

  Antonella INCERTI (PD), relatore, osserva che la nuova versione del testo unificato in esame tiene conto delle delucidazioni fornite dal Governo nelle precedenti sedute, nonché di ulteriori elementi emersi in sede tecnica, prevedendo una riformulazione della disposizione relativa alla copertura finanziaria, che fa ora riferimento a una platea, che giudica credibile, di 6.000 potenziali beneficiari.

  Massimiliano FEDRIGA (LNA) stigmatizza la perdita di tempo causata dalla scelta dei gruppi di maggioranza, che hanno preferito, nella scorsa settimana, ignorare la proposta del suo gruppo di procedere immediatamente all'adozione del testo base, nell'illusoria convinzione che un chiarimento politico tra i soggetti istituzionali – che, alla fine, non ha avuto luogo – avrebbe risolto tutte le questioni. Ritiene che i gruppi di maggioranza, unitamente al Governo, debbano assumersi la responsabilità di tale ritardo, che giudica inaccettabile, se si vuole intervenire in materia con la massima urgenza. Manifesta dubbi, peraltro, sulla copertura individuata nel testo, atteso che essa – oltre ad essere poco credibile dal punto di vista della mera logica contabile, dal momento che propone una media aritmetica tra le diverse stime dell'INPS e del MIUR – sottrae anche risorse preziose a settori produttivi fondamentali, già gravemente colpiti dalla crisi. Osserva che, se si fosse dato retta al suo gruppo, oggi le Commissioni in sede consultiva si sarebbero già espresse e l’iter avrebbe potuto avviarsi alla conclusione, garantendo un sollecito intervento a favore dei lavoratori interessati.

  Cesare DAMIANO, presidente, dopo aver precisato che dal dibattito sembra essere emerso che i gruppi di maggioranza intendano risolvere la problematica quanto prima, fa notare al deputato Fedriga che quando si tratta di quantificare gli oneri di un intervento normativo, purtroppo, bisogna mettere in conto alcune difficoltà ad acquisire, con un certo margine di certezza, i relativi dati finanziari, con conseguenti possibili slittamenti dell’iter.

  Manuela GHIZZONI (PD) ritiene che non possa essere definito come inutile lo sforzo compiuto dai gruppi per l'acquisizione dei dati finanziari necessari, che ha permesso, peraltro, di mettere attorno a un tavolo tutti i dicasteri, gli istituti competenti e i soggetti istituzionali interessati. Fatto notare che ciò ha permesso, in ogni caso, di sollevare una questione politica e di acquisire una maggiore certezza in ordine alla definizione della platea – quantomeno chiarendo la posizione dei diversi soggetti in causa – rileva che la copertura individuata nel testo non corrisponde ad una mera media matematica tra i calcoli dell'INPS e quelli del MIUR, ma risulta da una interpretazione ragionata delle informazioni finora acquisite. Pur prendendo atto con rammarico che l'impegno dei gruppi ha prodotto un esito diverso da quello sperato, non essendosi raggiunto un accordo politico tra i dicasteri competenti (nonostante il Ministro Carrozza avesse offerto disponibilità al riguardo), ritiene che la Commissione debba ora procedere speditamente e in piena autonomia lungo l'iter di esame, nella prospettiva di assicurare quanto prima un intervento a favore dei soggetti interessati e fermo restando che, ove presso la V Commissione emergessero novità in merito a possibili coperture alternative (come quella, al momento in fase di esame per altri provvedimenti, relativa alla Pag. 215Tobin Tax), ciò potrebbe contribuire a una più pacifica soluzione della vicenda.

  Walter RIZZETTO (M5S) ritiene che quanto sottolineato dal deputato Fedriga corrisponda al vero, dal momento che l'impegno con il Governo consisteva nel favorire un incontro politico con i soggetti istituzionali competenti entro 48 ore dalla data in cui ciò era stato convenuto: tale incontro, tuttavia, non è avvenuto; la mancanza di risposte da parte del Governo sul punto farebbe quindi pensare, a suo giudizio, che sia stato effettivamente inutile perdere altro tempo nell'attesa di tali informazioni.

  Annalisa PANNARALE (SEL) ritiene che non sia stato inutile aver cercato fino all'ultimo un accordo politico sulla quantificazione degli oneri del provvedimento, dal momento che non ci si può accontentare di prevedere interventi privi della necessaria copertura finanziaria. Fa notare poi che la copertura individuata dalla relatrice è stata da questa motivata con una equilibrata lettura dei dati a disposizione, il che consentirebbe ora di procedere speditamente lungo l'iter di esame. In ogni caso, nell'esprimere il rammarico del suo gruppo per il fatto che le buone intenzioni manifestate dal Governo non si siano concretizzate, ribadisce l'esigenza di giungere al vero obiettivo della Commissione, che consiste nel risolvere il problema: in questo quadro, chiede ai gruppi di maggioranza di far sapere alla Commissione se la prospettiva sia quella di bloccare il percorso a causa di una copertura insufficiente ovvero individuare una platea temporalmente più ristretta, con una copertura finanziaria anche più contenuta.

  Maria MARZANA (M5S), preso atto con rammarico che sul piano politico non è stato possibile mettere d'accordo i soggetti coinvolti, chiede al rappresentante del Governo di riferire quantomeno sugli esiti degli incontri avvenuti a livello tecnico tra gli uffici competenti, al fine di avere maggiore contezza del quadro finanziario. Auspica, inoltre, che il relatore possa valutare la proposta del suo gruppo di prevedere forme di coperture alternative, che richiamano interventi di natura fiscale sulle transazioni finanziarie.

  Il sottosegretario Carlo DELL'ARINGA, pur precisando che non spetta al Governo valutare se sia stato giusto o meno, dal punto di vista della procedura parlamentare, svolgere approfondimenti sulla materia o se ciò abbia prodotto risultati inferiori alle attese, ritiene che la forma di interlocuzione messa in campo tra i diversi soggetti politici e istituzionali, dal punto di vista della correttezza, non possa che essere valutata favorevolmente, atteso che comunque tale forma di dialogo tra le parti – quindi anche tra i Ministri interessati – ha permesso di sollevare la questione all'attenzione degli attori competenti da un punto di vista dell'opportunità politica. Premesso che tale tentativo di collaborazione, che non si verifica con grande frequenza, dovrebbe, invece, diventare una buona consuetudine, fa notare, in ogni caso, che vi sono stati nei giorni scorsi ulteriori approfondimenti tecnici che hanno visto coinvolti il suo dicastero, l'INPS e il MIUR. Osserva poi che la Ragioneria generale dello Stato, che non ha ovviamente partecipato – per ragioni connesse alla sua funzione – a tali incontri, si è limitata ad esprimere proprie valutazioni, trasmesse in una nota dalla quale emerge una sostanziale identità di vedute con le stime dell'INPS per quanto riguarda le definizione della platea (fatta eccezione per talune precisazioni riguardanti le quantificazioni degli oneri). Rileva che anche da tali ultime verifiche non è emersa una posizione comune, registrandosi ancora una differenza – seppur assottigliatasi col tempo – di valutazione circa la definizione della platea tra MIUR e INPS. Fatto presente che tali incontri hanno comunque permesso di chiarire le rispettive posizioni delle parti, osserva che la parola definitiva sulle coperture finanziarie spetterà ora alla V Commissione, che certamente potrà fare tesoro delle valutazioni che la stessa Ragioneria generale Pag. 216dello Stato esprimerà nel momento in cui verificherà la prevedibile relazione tecnica. Osserva, in conclusione, che nessun intervento a favore dei lavoratori in questione è precluso, dal momento che tutte le parti in causa sono interessate ad una effettiva soluzione della problematica.

  Giorgio AIRAUDO (SEL) si dichiara favorevole all'adozione della nuova versione del testo unificato in esame come testo base, purché siano garantite certezze in ordine alla sostenibilità della copertura finanziaria individuata, che si augura possa coprire il più ampio novero di lavoratori. Fa notare che, in caso contrario, il suo gruppo sarebbe costretto all'astensione nella relativa votazione.

  Marialuisa GNECCHI (PD) osserva che tutti i gruppi sono interessati ad una rapida conclusione dell'iter, rilevando che la richiesta di ulteriori accertamenti è stata resa necessaria dall'esigenza di individuare coperture finanziarie certe. Rilevato che lo sforzo compiuto dai gruppi è stato meritevole, a prescindere dai risultati conseguiti, fa notare al deputato Rizzetto che il termine di 48 ore da lui citato era riferito all'incontro di natura informale e politica tra i soggetti coinvolti, non certo ad una eventuale convocazione della Commissione, la quale, necessariamente, per l'andamento dei lavori settimanali, era sin dall'inizio stata prevista per la settimana successiva.

  Cesare DAMIANO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, propone di adottare come testo base per il seguito dell'esame in sede referente la nuova versione della proposta di testo unificato elaborata dal relatore.

  La Commissione delibera, quindi, di adottare la nuova versione della proposta di testo unificato dei progetti di legge nn. 249 e 1186, elaborata dal relatore, come testo base per il seguito dell'esame in sede referente.

  Cesare DAMIANO, presidente, fa presente che, secondo quanto concordato nella riunione dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è unanimemente convenuto – in ragione dell'urgenza dell'intervento normativo proposto – di non fissare un termine per la presentazione di emendamenti al testo unificato, adottato come testo base. Per tale ragione, avverte che esso sarà immediatamente inviato alle competenti Commissioni parlamentari, per l'espressione del prescritto parere.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.05.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 17 luglio 2013. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Stefano Fassina.

  La seduta comincia alle 14.05.

5-00210 Gregori: Su una prova concorsuale per l'assunzione di personale all'Agenzia delle entrate.

  Il viceministro Stefano FASSINA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Monica GREGORI (PD), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta fornita, fa notare che l'obiettivo della sua interrogazione era semplicemente quello di spingere l'Esecutivo a svolgere verifiche puntuali in ordine al fatto che l'Agenzia delle entrate ha utilizzato una banca dati, già utilizzata in un precedente concorso nel comune di Napoli, contestandosi il fatto che – a differenza del precedente concorso di Napoli, il cui bando recava l'indicazione della banca dati citata – nel concorso in esame non è stata data notizia, in sede di bando, dell'utilizzo di una banca dati specifica.Pag. 217Chiede, pertanto, che il Governo approfondisca ulteriormente la vicenda, verificando la correttezza procedurale della selezione pubblica in questione e assumendo, se necessario, le opportune iniziative di sospensione della procedura, qualora si dovessero riscontrare evidenti anomalie.

  Cesare DAMIANO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento dell'interrogazione all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.15.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 17 luglio 2013. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO.

  La seduta comincia alle 14.15.

Indagine conoscitiva sulle misure per fronteggiare l'emergenza occupazionale, con particolare riguardo alla disoccupazione giovanile.
(Deliberazione di una proroga del termine).

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che – secondo quanto concordato nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, dello scorso 11 luglio – è stata acquisita l'intesa con il Presidente della Camera, ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento, ai fini di una proroga, fino al 30 settembre 2013, del termine per la conclusione dell'indagine conoscitiva sulle misure per fronteggiare l'emergenza occupazionale, con particolare riguardo alla disoccupazione giovanile.
  Propone, pertanto, di approvare la proroga del termine dell'indagine conoscitiva testé richiamata.

  La Commissione approva la proposta del Presidente.

  La seduta termina alle 14.20.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 17 luglio 2013. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO.

  La seduta comincia alle 14.20.

DL 63/2013: Disposizioni urgenti per il recepimento della direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell'edilizia per la definizione delle procedure d'infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale.
C. 1310 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alle Commissioni riunite VI e X).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta di ieri.

  Cesare DAMIANO, presidente, comunica che il relatore ha presentato una proposta di parere favorevole con osservazioni sul disegno di legge in esame (vedi allegato 3). Avverte, altresì, che i deputati Airaudo ed altri hanno presentato una proposta di parere alternativa a quella del relatore (vedi allegato 4).

  Monica GREGORI (PD) illustra la propria proposta di parere favorevole con osservazioni.

  Giorgio AIRAUDO (SEL) illustra la proposta di parere alternativa presentata dal suo gruppo, con la quale, pur sottolineando l'insufficienza delle risorse allocate per l'ulteriore finanziamento degli strumenti di sostegno al reddito, intende esprimere un parere favorevole sul provvedimento, a condizione che venga soppresso l'articolo 19: ritiene, infatti, che tale misura, innalzando l'IVA sui prodotti editoriali in vista del finanziamento delle predette forme di sostegno al reddito, sia suscettibile di produrre effetti negativi sull'occupazione Pag. 218di un settore già in crisi. Ritiene, pertanto, che la copertura degli oneri derivanti dal citato intervento di sostegno al reddito – giudicato peraltro inadeguato e di valore puramente simbolico – sia da ricercare altrove e debba comportare lo stanziamento di maggiori risorse.

  Massimiliano FEDRIGA (LNA) ritiene che l'osservazione testé svolta dal deputato Airaudo a proposito dell'articolo 19 del provvedimento in esame sia meritevole di approfondimento, considerati i risvolti occupazionali negativi che potrebbero derivare per il settore dell'editoria. Invita, pertanto, il relatore a considerarla ai fini di una riformulazione della sua proposta di parere, tenuto conto che la materia, seppur indirettamente, ricade nelle competenze della XI Commissione, riguardando il finanziamento della CIG.

  Marialuisa GNECCHI (PD), alla luce del dibattito appena svolto, prospetta l'opportunità di sospendere brevemente la seduta, al fine di valutare con attenzione le considerazioni avanzate da diversi rappresentanti di gruppo, che appaiono meritevoli di adeguati approfondimenti.

  Cesare DAMIANO, presidente, non essendovi obiezioni, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 14.25, è ripresa alle 14.35.

  Monica GREGORI (PD) presenta una nuova versione della sua proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 5), con la quale intende recepire – in particolare riformulando l'osservazione di cui alla lettera a) – le considerazioni formulate nel corso del dibattito.

  Marialuisa GNECCHI (PD) condivide la riformulazione della proposta di parere, giudicando corretto tenere in considerazione le esigenze del settore della cultura e dell'editoria.

  Giorgio AIRAUDO (SEL), pur apprezzando seriamente lo sforzo compiuto dal relatore nel tentativo di andare incontro alle esigenze prospettate, sforzo che lo induce a ritirare la proposta alternativa di parere presentata, dichiara comunque che il suo gruppo si asterrà nella votazione della nuova versione della proposta di parere, non essendo stata affrontata con adeguata forza la questione dell'insufficiente finanziamento della CIG in deroga.
  Ritiene, in particolare, che il ritiro della proposta alternativa di parere presentata dal suo gruppo sia da cogliere come una risposta positiva all'atteggiamento di apertura mostrato dal relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la nuova versione della proposta di parere favorevole con osservazioni formulata dal relatore.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2013.
C. 1326, approvato dal Senato.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2013.
C. 1327, approvato dal Senato.

Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2012.
Doc. LXXXVII, n. 1.

(Relazioni e parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta di ieri.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricorda che nella giornata di ieri il relatore ha introdotto l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo e che nell'odierna seduta è prevista la conclusione dell'esame preliminare.

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  Gessica ROSTELLATO (M5S) esprime perplessità sull'articolo 3 del disegno di legge europea 2013, nella parte in cui consente alle guide turistiche straniere di operare senza regole nel territorio italiano, paventando il rischio che ciò possa determinare effetti negativi per i lavoratori. Valuta poi negativamente l'articolo 12, giudicando eccessivamente farraginose e complesse le modalità di computo dei lavoratori impiegati a tempo determinato nelle imprese ai fini dell'applicazione di talune disposizioni dello «Statuto dei lavoratori», preannunciando sul punto la presentazione di un emendamento da parte del suo gruppo presso la XIV Commissione.

  Giorgio AIRAUDO (SEL) ritiene che la considerazione svolta dal deputato Rostellato circa i rischi occupazionali che potrebbero derivare per il settore del turismo italiano, già in difficoltà per la crisi, dall'applicazione della normativa citata, sia meritevole di adeguato approfondimento.

  Floriana CASELLATO (PD) fa presente che il Governo, nell'odierna seduta della XIV Commissione dedicata all'esame in sede referente dei provvedimenti in titolo, ha chiarito che non vi è alcun rischio occupazionale per il settore delle guide turistiche, dal momento che la disposizione in esame va letta come un'opportunità per i lavoratori italiani: questi ultimi, infatti, al pari dei loro colleghi stranieri, potranno recarsi senza particolari vincoli in un altro Paese per svolgere la propria attività, peraltro arricchendo così il proprio bagaglio professionale.

  Gessica ROSTELLATO (M5S), intervenendo per una precisazione, fa presente che non ha alcun senso fare leva su presunte condizioni di reciprocità tra lavoratori italiani e stranieri: fa notare, infatti, che il patrimonio culturale e archeologico presente in Italia non è rinvenibile in alcun altro Paese, con ciò confermando come ad avvantaggiarsi da tale norma sarebbero esclusivamente le guide straniere.

  Antimo CESARO (SCpI) ritiene che la norma in esame sia da valutare con attenzione, rappresentando un'occasione positiva per i giovani italiani, soprattutto laureati, che ritiene possano così andare a lavorare in Paesi economicamente emergenti, quali, ad esempio, Russia e Cina, favorendo la diffusione in quei territori della cultura italiana: tali lavoratori italiani, oltre ad arricchirsi professionalmente, potranno così facilitare, con lo svolgimento della loro attività in quei contesti territoriali, l'attrazione di flussi turistici verso l'Italia.

  Cesare DAMIANO, presidente, fa notare che le considerazioni testé svolte a proposito del settore del turismo, pur meritevoli di attenta riflessione, andranno valutate anche in un quadro di riparto di competenze tra le diverse Commissioni permanenti.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara, quindi, concluso l'esame preliminare, ricordando che il termine per la presentazione di emendamenti ai disegni di legge nn. 1326 e 1327, per le parti di competenza, è fissato alle ore 18 di oggi.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 17 luglio 2013.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 14.55.

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