CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 luglio 2013
53.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 11 luglio 2013. — Presidenza del vicepresidente Massimo ARTINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 9.

  Massimo ARTINI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-00568 Duranti: Sulla realizzazione del piano di risanamento infrastrutturale «Brin» presso l'Arsenale di Taranto.

  Donatella DURANTI (SEL) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando la grave situazione strutturale in cui versa l'arsenale della Marina militare di Taranto a causa dei ritardi subiti dal piano «Brin», che si sarebbe dovuto completare entro l'anno in corso, a fronte delle reiterate dichiarazioni sul valore strategico dell'arsenale. Nel richiamare la propria condizione di dipendente civile dell'arsenale, sottolinea che i sindacati hanno definito tale struttura una «Pompei dell'era moderna» per le problematiche riguardanti gli appalti e i finanziamenti e, soprattutto, il rischio di perdita del posto di lavoro per migliaia di lavoratori.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Donatella DURANTI (SEL) ringrazia il rappresentante del Governo per aver fornito una risposta molto articolata che, tuttavia, ritiene non soddisfacente. Prende atto, infatti, dell'impegno assicurato per rilanciare il piano di ristrutturazione, procedendo al riaffidamento delle attività interrotte a seguito dei fallimenti e dei contenziosi amministrativi, ma non può esimersi dall'evidenziare le criticità e le responsabilità che in tale vicenda sono ascrivibili alla stazione appaltante, ossia alla Marina militare.
  Si riferisce ai ritardi incomprensibili con cui i lavori procedono, alle indecorose Pag. 95condizioni in cui il personale dell'arsenale è costretto a lavorare, al blocco dei finanziamenti e delle gare di appalto che rischiano di far perdere migliaia di posti di lavoro; situazioni che hanno portato a paragonare l'arsenale di Taranto ad una «Pompei dell'era moderna».
  Ritiene che l'intera vicenda sia stato oggetto di una grave sottovalutazione e sollecita l'Esecutivo ad avviare con celerità un tavolo istituzionale che possa consentire di sbloccare il piano «Brin», permettendo così la prosecuzione dei necessari lavori.
  Ribadendo, dunque, la sua insoddisfazione, preannuncia la presentazione di una proposta all'Ufficio di presidenza affinché una delegazione della Commissione svolga una visita presso tale sito.

5-00569 Frusone: Sulla situazione degli alloggi adiacenti all'80o Reggimento «Roma» di Cassino.

  Luca FRUSONE (M5S) illustra l'interrogazione in titolo che documenta la difficile condizione in cui versano le circa diciotto famiglie, e in particolare i bambini, i neonati e le donne in stato di gravidanza, che al momento abitano negli alloggi in questione, destinati ai sottufficiali e ormai abbandonati da anni a causa del depotenziamento del Reggimento. Sottolinea, quindi, che anche a seguito delle dichiarazioni del generale Ranucci si rende necessario comprendere se sussista una, disponibilità al dialogo da parte del Ministero della difesa nei confronti degli occupanti.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), precisando che il Dicastero della difesa sta conducendo una scrupolosa e delicata attività di ricognizione sia sulle menzionate unità immobiliari, sia sui soggetti che li stanno occupando sine titulo, nella consapevolezza che, da una parte, la vendita di tali immobili è necessaria per completare il piano di costruzione di nuovi alloggi del personale della Difesa e che, dall'altra, molte delle persone, civili e militari, attualmente residenti in tali abitazioni, versano in stato di grave necessità economica e sociale.

  Luca FRUSONE (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto. Prende atto delle difficoltà che sono state prospettate dal sottosegretario Alfano e conviene che un esame della problematica condotto caso per caso richieda tempi assi lunghi. Ricorda, tuttavia, che lo stato di condizione in cui si trovano i citati alloggi è quello descritto dall'atto di sindacato ispettivo e che solo l'attività degli attuali occupanti sta contribuendo a mantenere una certa dignità a tale edificio che, altrimenti, verserebbe in stato di totale abbandono. Ritiene che tale occasione possa costituire un'opportunità per il mondo militare di sviluppare un tipo di rapporto nuovo e diverso con il mondo civile, non più basato soltanto sullo sviluppo delle tecnologie dual-use, ma anche improntato a dare concreta attuazione ai principi del diritto all'abitazione e ad una vita dignitosa, sanciti in documenti internazionali di altissimo valore sociale come, per esempio, negli articoli 13 e 34 della Carta sociale dell'Unione europea e negli articoli 9 e 27 della Convenzione sui diritti dell'infanzia. Senza una vera difesa di questi diritti sociali, il sacro dovere della difesa della Patria, che l'articolo 52 della nostra Carta costituzionale affida a ciascun cittadino, rischia di svuotarsi di contenuto.

  Massimo ARTINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  Donatella DURANTI (SEL) intervenendo sui lavori della Commissione preannuncia la richiesta, a nome del suo gruppo, in occasione della prossima riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, affinché la Commissione svolga una missione presso l'arsenale di Taranto e un'audizione informale di rappresentanti dei volontari in ferma breve.

  La seduta termina alle 9.25.

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