CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 luglio 2013
52.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Mercoledì 10 luglio 2013. — Presidenza del presidente Luca SANI.

  La seduta comincia alle 9.25.

Sui lavori della Commissione.

  Luca SANI, presidente, rilevata l'assenza del sottosegretario delegato a rispondere alle interrogazioni iscritte all'ordine del giorno della seduta odierna, avverte che il relativo svolgimento e la discussione delle risoluzioni 7-00050 Carra e 7-00062 Caon, relative alla crisi del comparto agricolo lombardo a seguito delle avversità atmosferiche del periodo inverno-primavera 2013, sono rinviati ad altra seduta.
  Fa quindi presente che la Commissione potrà passare all'esame in sede consultiva del disegno di legge C. 1248, per l'illustrazione della proposta di parere del relatore, in attesa delle decisioni della Conferenza dei presidenti dei gruppi in merito ai lavori dell'Assemblea.

  Edoardo FANUCCI (PD) prende atto della decisione del Governo di non presentarsi a rispondere all'interrogazione da lui presentata da ormai cinquanta giorni, che rende palese una responsabilità dello stesso Governo nei confronti della mancata risoluzione della crisi strutturale del comparto ippico. Chiede pertanto al presidente di rappresentare la sua riflessione al Governo e di assicurare che si possa di ottenere la risposta del medesimo Governo nel più breve tempo possibile.

  Luca SANI, presidente, fa presente che la mancata partecipazione del sottosegretario delegato non è ascrivibile a ragioni di merito rispetto agli argomenti iscritti all'ordine del giorno, ma alla partecipazione ad una riunione del gruppo PdL che interessa i complessivi lavori della Camera.

  La seduta termina alle 9.30.

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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 10 luglio 2013. — Presidenza del presidente Luca SANI.

  La seduta comincia alle 9.30.

DL 69/2013: Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia.
C. 1248 Governo.

(Parere alle Commissioni riunite I e V).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del disegno di legge, rinviato nella seduta del 3 luglio 2013.

  Luca SANI, presidente, ricorda che l'esame è iniziato nella seduta del 2 luglio scorso ed è proseguito nella seduta del 3 luglio.

  Mino TARICCO (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato), che costituisce il risultato di un lavoro di approfondimento svolto con i gruppi, anche in raccordo con il Dicastero agricolo.
  Illustra quindi, in particolare, le condizioni indicate nella proposta.
  Alle lettere a) e b), si è posta in evidenza la necessità di non escludere le imprese agricole dall'accesso al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, che stanno soffrendo fortemente per la restrizione in atto relativa all'accesso al credito.
  Con la condizione di cui alla lettera c), si è sottolineata l'esigenza di estendere l'applicazione dell'articolo 2, relativo ai finanziamenti per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese, compatibilmente con la normativa europea in materia, anche alle piccole e medie imprese agricole e agroindustriali.
  Con le condizioni di cui alle lettere d) e e), si è poi posto l'accento sull'importanza che, nella composizione della Cabina di regia per l'attuazione dell'agenda digitale italiana, di cui all'articolo 13, sia prevista la partecipazione del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, considerata l'importanza della digitalizzazione per il comparto primario. Si è ritenuto altresì importante precisare gli obiettivi della medesima cabina di regia, comprendendovi il potenziamento dell'accesso alla rete internet nelle zone rurali, al fine di ridurre l'isolamento, incentivare e trasferire l'innovazione e sviluppare servizi di comunicazione in tempo reale di informazioni agro-meteo-climatiche agli agricoltori e agli operatori del settore.
  Le successive condizioni introducono misure di semplificazione di adempimenti a carico delle imprese agricole.
  Alla lettera f), si introducono semplificazioni negli adempimenti relativi alla prevenzione degli incendi in favore delle imprese agricole, per impianti di limitata dimensione.
  Con la condizione di cui alla lettera g), è stata posta attenzione alla eccessiva onerosità dell'applicazione delle procedure previste dal decreto ministeriale 10 agosto 2012, n. 161, in materia di terre e rocce da scavo, che appaiono inadeguate rispetto alle attività di movimentazione terra normalmente effettuate nell'ambito dell'attività agricola; per esempio, per talune autorità di controllo, risulti addirittura irregolare il mero trasferimento in ambito aziendale con macchinari agricoli delle pietre estratte dai campi durante la lavorazione degli stessi per fini agricoli.
  Parimenti, appare sproporzionata rispetto alle reali esigenze ambientali la somma degli adempimenti richiesti in materia di autorizzazioni alle emissioni in atmosfera per alcune attività a scarsissimo apporto di emissioni (quali, ad esempio, quelle di essiccazione o quelle delle cantine e dei frantoi). Si tratta di una questione annosa che interessa principalmente piccole aziende, che lavorano solo in limitati periodi dell'anno. In tal senso, è diretta la condizione di cui alla lettera h).
  Con la condizione di cui alla lettera i), si chiede di superare le incertezze applicative Pag. 52della disciplina vigente relativamente al digestato da non rifiuto, per evitare che siano considerati come rifiuti prodotti utilizzabili come effluenti zootecnici o ammendanti, qualora impiegati in impianti a biogas.
  Le condizioni di cui alle lettere l), m) e n) prevedono misure relative alle macchine agricole. In primo luogo, si prevede di consentire l'attivazione dello sportello telematico dell'automobilista anche da parte delle organizzazioni professionali agricole e agromeccaniche maggiormente rappresentative, per rendere più accessibile il servizio. Si è poi ritenuto necessario, in materia di omologazione delle macchine agricole, rendere immediatamente esecutiva la norma contenuta nell'articolo 45, considerate le criticità riscontrabili nel sistema nazionale dell'omologazione delle macchine agricole. Infine, si propone di prorogare il termine per l'entrata in vigore dell'obbligo dell'abilitazione all'uso delle macchine agricole, nelle more di una semplificazione dei relativi adempimenti.
  Con la condizione di cui alla lettera o), si prevedono, in aggiunte a quelle già previste all'articolo 35, misure di semplificazione degli adempimenti relativi all'informazione, formazione, valutazione dei rischi e sorveglianza sanitaria per le imprese agricole, con particolare riferimento a lavoratori a tempo determinato e stagionali e per le imprese di piccole dimensioni.
  Di particolare rilevanza, infine, la previsione, di cui alla lettera p), di norme per rendere più agevoli e meno costose le compravendite di fondi agricoli di esiguo valore economico, assegnando ulteriori funzioni roganti ai segretari comunali; in tal modo, si fornisce un concreto sostegno alla ricomposizione fondiaria, evitando che i costi connessi a tali atti siano superiori al valore dei fondi.
  Alla lettera q), si chiede di rifinanziare la legge n. 499 del 1999, relativa alle attività di competenza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, al fine di favorire il rilancio del settore agricolo e per assicurare la realizzazione delle iniziative in campo agroalimentare connesse a Expo 2015.
  La condizione di cui alla lettera r) è diretta a prevedere una norma di interpretazione autentica, per risolvere un'annosa questione in merito alla individuazione dei requisiti di ruralità dei fabbricati, indipendentemente dalla categoria catastale.
  Illustra infine anche le osservazioni contenute nella sua proposta di parere.

  Franco BORDO (SEL), considerato che il relatore ha fatto cenno ad un raccordo con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, chiede di conoscere le proposte che il Ministero è disponibile ad accogliere.

  Maria ANTEZZA (PD) chiede di rafforzare la richiesta contenuta nell'osservazione di cui alla lettera b), relativamente al sistema dei controlli per il settore agricolo, sostituendo l'espressione «si valuti l'opportunità» con l'espressione «si valuti la necessità».
  Chiede poi di aggiungere una proposta di modifica normativa sul regime fiscale delle società agricole. Al riguardo, ritiene che dovrebbe essere ripristinata la più favorevole normativa abrogata di recente con effetto dal 2015, allo scopo di favorire l'aggregazione societaria e la crescita dimensionale delle imprese agricole. Inoltre, chiede che sia almeno consentito per il 2013 e il 2014 l'esercizio dell'opzione per le società agricole che non lo hanno esercitato entro il 2012, che potrebbero trovarsi in una situazione di svantaggio rispetto ad altre imprese dello stesso settore.

  Mino TARICCO (PD), con riferimento alla richiesta del collega Bordo, fa presente che il Governo ha finora manifestato un avviso favorevole relativamente alle condizioni contenute ai punti g), h), i), n), q) e r).
  Per quanto riguarda invece le richieste della collega Antezza, si dichiara disponibile nel merito, ma rileva che da quelle misure potrebbero derivare costi per i Pag. 53quali sarebbe necessario reperire una copertura finanziaria, al momento problematica. Ritiene pertanto che si potrebbe formulare un'osservazione.

  Luca SANI, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, che sarà stabilita sulla base delle decisioni della Conferenza dei Presidenti di gruppo in merito ai lavori della Camera.

Sui lavori della Commissione.

  Franco BORDO (SEL), evidenziando che i deputati del gruppo PdL non hanno partecipato alla seduta odierna, sottolinea come tale comportamento, frutto di una scelta di quella parte politica indipendente dall'attività del Parlamento e della Commissione Agricoltura, sia da stigmatizzare come un comportamento grave ed esecrabile.

  Marco CARRA (PD) chiede di aprire un confronto con le regioni del Nord e con gli attori della filiera suinicola, alla luce dell'accordo di filiera di recente raggiunto che, contenendo nuove ed interessanti proposte, merita di essere oggetto della valutazione della Commissione, anche per cooperare al buon esito delle misure concordate.

  Luca SANI, presidente, si riserva di sottoporre la proposta del deputato Carra all'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

  La seduta termina alle 10.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni in materia di agricoltura sociale.
C. 303 Fiorio, C. 760 Russo, C. 903 Bordo, C. 1019 Zaccagnini e C. 1020 Schullian.

Disposizioni per la salvaguardia degli agrumeti caratteristici.
C. 341 Catanoso, C. 440 Mongiello, C. 741 Oliverio, C. 761 Russo e C. 1125 Caon.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

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