CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 27 giugno 2013
46.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 27 giugno 2013.

Audizione informale di rappresentanti del settore nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 362 Madia, recante modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in materia di professioni dei beni culturali.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9 alle 10.40.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 27 giugno 2013. — Presidenza del vicepresidente Manuela GHIZZONI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Marco Rossi Doria.

  La seduta comincia alle 13.

5-00217 Vacca: Sull'utilizzo di programmi informatici open source per la correzione delle prove INVALSI.
5-00278 D'Ottavio: Sull'uso di un software libero e senza spese per la pubblica amministrazione per la correzione delle prove INVALSI.

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Marco ROSSI-DORIA, risponde congiuntamente alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

  Gianluca VACCA (M5S), replicando in qualità di presentatore dell'interrogazione n. 5-00217, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo. Rivela come nonostante sia stata approvata, nel 2012, una disciplina legislativa che preveda e incentivi l'utilizzo di software libero da parte delle pubbliche amministrazioni, di fatto, nell'anno Pag. 85in corso gli istituti scolastici si sono trovati obbligati ad utilizzare software proprietari in occasione delle prove INVALSI. Auspica quindi che tale problematica sia risolta nel più breve tempo possibile.

  Umberto D'OTTAVIO (PD), replicando in qualità di presentatore dell'interrogazione n. 5-00278, si dichiara soddisfatto della risposta resa dal Governo. Auspica che la legislazione in tema di software libero sia applicata dalla pubblica amministrazione. Aggiunge che ciò che sembrava irrealizzabile, la rinuncia alle buste cartacee, è stato invece realizzato senza particolare difficoltà, favorendo una semplificazione delle procedure. Ritiene che si confermi in questo modo che non servono nuove leggi, ma è sufficiente applicare quelle esistenti, sburocratizzando le procedure.

  Manuela GHIZZONI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.10.

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