CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 6 giugno 2013
34.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 6 giugno 2013. — Presidenza del vicepresidente Massimo Felice DE ROSA. — Interviene il sottosegretario di Stato dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Marco Flavio CIRILLO.

  La seduta comincia alle 12.05.

  Massimo Felice DE ROSA, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-00261 Zan: Iniziative urgenti in materia di utilizzazione dei combustibili solidi secondari (CSS) nei cementifici.

  Alessandro ZAN (SEL) illustra l'interrogazione in titolo.

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  Il sottosegretario Marco Flavio CIRILLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Alessandro ZAN (SEL), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Nel rigettare ogni sospetto di atteggiamento ideologico degli interroganti, fa presente che le critiche ai provvedimenti del Ministero dell'ambiente che consentono di utilizzare i combustibili solidi secondari (CSS) nei cementifici sono basati su dati di fatto oggettivi. Al riguardo, specifica che tali critiche trovano conferma nella stessa risposta del Governo, dalla quale si evince chiaramente che la disciplina sui limiti di emissioni nei cementifici è diversa da quella relativa alle emissioni degli inceneritori. Aggiunge, inoltre, che l'avere autorizzato l'uso dei CSS nei cementifici è incomprensibile anche perché tale pratica si traduce in un inaccettabile ostacolo all'aumento dei livelli della raccolta differenziata, allo sviluppo della filiera industriale del riciclo e al radicamento di una cultura ambientale e di un costume civico basati sull'uso consapevole dei beni, compresi gli stessi rifiuti. Conclude, quindi, annunciando nuove iniziative parlamentari, da parte del gruppo di SEL e di altri gruppi, dirette a rimettere in discussione le scelte del Ministero dell'ambiente, anche alla luce dei primi dati sanitari dai quali si evince un più elevato livello di alcune gravi patologie in aree limitrofe ad impianti che utilizzano i CSS.

5-00262 Borghi: Sulla realizzazione di un impianto di stoccaggio di gas naturale nel comune di Rivara.

  Manuela GHIZZONI (PD), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, illustra l'interrogazione evidenziando come la società Independent gas management srl (IGM) aveva presentato al Ministero dell'attività produttive, in data 30 luglio 2002, istanza per concessione di stoccaggio sotterraneo di gas naturale nell'area di «Rivara», in provincia di Modena, comprendendo porzioni territoriali dei comuni di San Felice Sul Panaro, Finale Emilia, Camposanto, Medolla, Mirandola e Crevalcore in provincia di Bologna. A tale riguardo fa notare che il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare rispondendo, in data 18 ottobre 2012, all'interrogazione n. 5-08154, specificava che, con nota del 7 agosto 2012, il Ministero dello sviluppo economico aveva comunicato il rigetto dell'istanza di autorizzazione del programma di ricerca «Rivara – Verifica di fattibilità dello stoccaggio» e che con tale atto si era concluso con esito negativo l’iter amministrativo della domanda della stessa verifica di fattibilità. Aggiunge che nella risposta fornita alla succitata interrogazione n. 5-08154 il Ministero dell'ambiente aveva specificato come era stato richiesto un supplemento di istruttoria alla Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA e VAS antecedentemente alla data di respingimento dell'istanza da parte del Ministero dello sviluppo economico ed immediatamente dopo gli eventi sismici del 20 e del 29 maggio scorso. Considerato che il 5 febbraio 2013 la società Erg Rivara Storage ha annunciato la volontà di disimpegnarsi dal progetto di Rivara, chiede al rappresentante del Governo se non ritenga opportuno di chiarire in modo inequivocabile che la procedura per l'autorizzazione allo stoccaggio di gas di Rivara è definitivamente interrotta, mettendo così fine ad una situazione di tensione e preoccupazione nella quale vivono da molti anni le popolazioni e le imprese residenti nei luoghi coinvolti dal progetto di stoccaggio, e colpiti gravemente dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.

  Il sottosegretario Marco Flavio CIRILLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Manuela GHIZZONI (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo che, a suo avviso, avrebbe dovuto essere prodotta già in occasione della richiamata interrogazione Pag. 405-08154 presentata nella precedente legislatura. Conclude evidenziando come le dichiarazioni rese dal rappresentante del Governo consentiranno a molti amministratori locali di porre fine a un situazione di incertezza protrattasi fino ad oggi.

5-00263 Grimoldi: Iniziative urgenti per verificare lo stato di inquinamento del suolo e della falda idrica in un'area del comune di Melegnano e di Cerro al Lambro.

  Marco RONDINI (LNA), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, ne illustra i contenuti.

  Il sottosegretario Marco Flavio CIRILLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Marco RONDINI (LNA), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta del sottosegretario Cirillo. Nel sottolineare, quindi, che il problema sollevato con l'atto di sindacato ispettivo permane in tutta la sua gravità, se è vero che nelle aree interessate si continuano a registrare anomali tassi di mortalità per alcune gravi patologie riconducibili ai fenomeni di inquinamento denunciati, esorta il Governo a mantenere alta l'attenzione e il controllo sull'operato degli enti locali e degli organismi preposti all'effettuazione delle prescritte indagini ambientali a tutela della salute dei cittadini e della salubrità dell'ambiente.

5-00264 Pastorelli: Iniziative urgenti per contrastare i fenomeni di danneggiamento delle coltivazioni agricole in aree poste all'interno o in prossimità di aree naturali protette.

  Oreste PASTORELLI (Misto) illustra l'interrogazione in titolo, evidenziando come la problematica oggetto dell'atto di sindacato ispettivo sia di particolare importanza su tutto il territorio nazionale e come occorra coordinare la tutela della fauna selvatica, molto diversa rispetto a trenta anni fa, con la tutela dell'agricoltura. Chiede quindi al rappresentante del Governo quali iniziative normative intenda adottare il Ministero per scongiurare il rischio che la mancata o imprecisa applicazione della normativa determini un'alterazione della biodiversità.

  Il sottosegretario Marco Flavio CIRILLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Oreste PASTORELLI (Misto), replicando, prende atto positivamente degli elementi contenuti nella parte finale della risposta fornita dal rappresentante del Governo, laddove si indica nella tempestiva adozione dei regolamenti degli Enti parco contenenti efficaci misure di controllo della fauna selvatica uno strumento utile per dare soluzione alla problematica oggetto dell'atto di sindacato ispettivo. Ribadisce peraltro che la rigidità della disciplina vincolistica non deve ripercuotersi negativamente sulla vita e sull'attività degli agricoltori, la cui presenza sul territorio del Parco è condizione primaria per un'efficace e moderna politica di tutela dell'ambiente. A tal fine auspica una vigilanza del Ministero diretta a garantire che i presidenti degli Enti parco collaborino con gli amministratori locali, al fine di adottare iniziative convergenti a tutela della biodiversità e delle condizioni di vita degli agricoltori del luogo.

5-00265 Latronico: Iniziative urgenti per la realizzazione degli interventi di bonifica di alcuni siti inquinati nelle province di Potenza e Matera.

  Cosimo LATRONICO (PdL) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Marco Flavio CIRILLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

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  Cosimo LATRONICO (PdL), replicando, prende atto positivamente degli elementi contenuti nella dettagliata risposta fornita dal sottosegretario Cirillo che, peraltro, conferma la complessità e la serietà delle problematiche poste al centro del proprio atto di sindacato ispettivo. Formula, quindi, l'auspicio che il Governo continui a seguire con tutta l'attenzione del caso la vicenda a garanzia di un celere avvio degli indispensabili interventi di bonifica e del non meno importante reperimento delle risorse finanziarie indispensabili per la loro realizzazione. In particolare, richiama il Ministero dell'ambiente a operare con risolutezza affinché si giunga al più presto alla firma dell'annunciato accordo di programma fra i Ministeri dell'ambiente e dello sviluppo economico e la regione Basilicata, per dare concretamente avvio alla bonifica dei siti di interesse nazionale di Tito e della Val Basento.

5-00266 Matarrese: Iniziative urgenti per contrastare i fenomeni di inquinamento nell'area dello stabilimento industriale «Caffaro s.r.l.».

  Salvatore MATARRESE (SCpI) illustra l'interrogazione in titolo, precisando che, secondo quanto disposto dal decreto del ministro dell'ambiente 24 febbraio 2003, lo stabilimento di proprietà della azienda Caffaro srl è inserito nei siti di interesse nazionale in quanto rappresenta un'area contaminata molto estesa, che necessita di bonifica del suolo tale da garantire la difesa dell'ambiente e della salute dei cittadini abitanti nel cui territorio è ubicata l'azienda in questione. Aggiunge che le sostanze inquinanti sembrerebbero aver contaminato anche le falde acquifere e i canali irrigui dei comuni limitrofi a Brescia, quali Capriano del Colle, Castelmella, Flero, e con ogni probabilità Poncarale, determinando un evidente pericolo non solo per l'ambiente, ma anche per la salute dei cittadini. Chiede quindi al rappresentante del Governo se il ministero intenda adoperarsi, e con quali iniziative, per superare la situazione critica determinatasi.

  Il sottosegretario Marco Flavio CIRILLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Salvatore MATARRESE (SCpI), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, stigmatizzando al contempo il fatto che vi siano risorse finanziarie stanziate dal ministero per la bonifica del sito oggetto del proprio atto cadute in perenzione amministrativa. Ritiene quindi che in via preventiva occorra utilizzare risorse pubbliche per il ristoro dei danni, atteso lo stato di insolvenza e la procedura concorsuale in itinere.

5-00267 De Rosa: Iniziative urgenti per verificare lo stato di inquinamento in alcune aree interessate dal progetto per la realizzazione dell'autostrada Pedemontana lombarda.

  Mirko BUSTO (M5S), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, ne illustra il contenuto.

  Il sottosegretario Marco Flavio CIRILLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Davide TRIPIEDI (M5S), ulteriore cofirmatario dell'interrogazione in titolo, replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta del Governo, che appare incomprensibile alla luce dei risultati delle indagini ambientali condotte, dalle quali emerge che l'85 per cento dei campioni analizzati superano i limiti di inquinamento consentiti dalla legge. Nel ricordare, inoltre, che il CIPE ha deliberato l'esecuzione di una serie di prescrizioni obbligatorie, richiama il Governo alla necessità di esercitare tutti i suoi poteri affinché tali prescrizioni vengano eseguite in modo completo ed accurato e nessun cantiere venga aperto prima della positiva verifica dei risultati di tutte le indagini ambientali. Allo stesso tempo, sollecita il Governo ad attivarsi affinché sia garantito il più ampio Pag. 42coinvolgimento dei cittadini nello svolgimento dei procedimenti amministrativi e nell'assunzione delle decisioni da parte degli organi competenti, a partire dall'ampliamento dell'area delle indagini ambientali anche al territorio del comune di Desio che ne ha fatto esplicita richiesta.
  Dopo aver sottolineato che la presenza di diossina nei siti inquinati in questione impone a tutti i decisori pubblici di agire con il massimo senso di responsabilità, annuncia nuove iniziative parlamentari dirette a garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini alla salute e alla salubrità dell'ambiente.

  Massimo Felice DE ROSA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.25.

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