CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 4 giugno 2013
32.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 57

AUDIZIONI

  Martedì 4 giugno 2013. — Presidenza del vicepresidente Manuela GHIZZONI. — Interviene il Ministro per le pari opportunità, lo sport e le politiche giovanili, Josefa Idem.

  La seduta comincia alle 12.15.

Audizione del Ministro per le pari opportunità, lo sport e le politiche giovanili, Josefa Idem, per gli aspetti di competenza della Commissione.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e rinvio).

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce quindi i temi dell'audizione.

  Il ministro Josefa IDEM svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, per formulare quesiti ed osservazioni, i deputati Laura COCCIA (PD), Antonio PALMIERI (PdL) e Bruno MOLEA (SCpI).

  Manuela GHIZZONI, presidente, ringrazia il ministro per l'esauriente relazione svolta e i colleghi intervenuti e rinvia il seguito dell'audizione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.05.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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RISOLUZIONI

  Martedì 4 giugno 2013. — Presidenza del vicepresidente Manuela GHIZZONI. — Interviene il Ministro per le pari opportunità, lo sport e le politiche giovanili, Josefa Idem.

  La seduta comincia alle 13.05.

Sui lavori della Commissione.

  Luisa BOSSA (PD), prendendo la parola per fatto personale, in relazione alle dichiarazioni svolte in Commissione dal collega Buonanno su quel gioiello della cultura che è la Città della scienza di Napoli – purtroppo anche simbolo della sopraffazione criminale manifestatasi la sera del tragico incendio – dichiara di sentirsi personalmente toccata da quell'evento, come tutti i suoi concittadini, onesti, seri, che combattono criminalità e malaffare ogni giorno, con gli strumenti che hanno a disposizione. Sottolinea che l'onorevole Buonanno, di fronte all'inserimento di Città della scienza nell'elenco degli enti di ricerca finanziati, ha ritenuto di avanzare dubbi e perplessità, chiedendo a quanto ammonta il risarcimento assicurativo per la distruzione di Città della scienza, non tenendo conto invece che la tabella dei finanziamenti riguardava la ricerca e non la ricostruzione. Aggiunge che, evidenziare che non c’è motivo di finanziare la Città della scienza – dal momento che ormai è distrutta e non può fare alcuna ricerca –, risulta un'affermazione da censurare.
  Precisa in particolare che i dipendenti della Città della scienza lavorano, come hanno sempre fatto, nei pochi capannoni sopravvissuti all'incendio; svolgono attività con le scuole; lavorano in altri locali di fortuna reperiti. Aggiunge che, tra l'altro, i medesimi dipendenti lavorano senza stipendio da alcuni mesi e, oggi, sono presenti nella società civile, anche a mostrare le stimmate di un rogo che rappresenta una ferita aperta. Ricorda, ancora, che il personale in questione lavora insieme ai cantanti che stanno organizzando concerti per raccogliere fondi, e con i ventidue scrittori napoletani che hanno pubblicato un libro intitolato Fuoco sulla città, il cui incasso servirà alla ricostruzione. Ribadisce, quindi, che quei lavoratori si stanno adoperando per conservare la memoria della Città della scienza, per tenerne vivo lo spirito, moltiplicarne la forza, nella ricerca e nella divulgazione, nella didattica, con tutte le forze possibili come «un malato dopo una brutta botta». Si sente confortata dal sapere che nel Paese vi siano questo coraggio e questa forza per combattere la camorra e coloro che non aiutano la cultura.

  Antonio PALMIERI (PdL) riterrebbe opportuno che si procedesse in Commissione secondo quanto accade in Assemblea, dove gli interventi analoghi a quelli svolti dalla collega Bossa sono svolti al termine della seduta. Aggiunge che in questo modo si eviterebbe di alimentare un clima di tensione gli uni con gli altri tra colleghi.

  Manuela GHIZZONI (PD), presidente, evidenzia che non sempre è facile smorzare entusiasmi o passioni sincere, come quando scatta un applauso in Commissione, sebbene non di prassi. Aggiunge che il Parlamento è comunque il luogo delle interlocuzioni reciproche.

7-00008 Bonafè: Sui Mondiali di ciclismo 2013 in Toscana.
(Seguito della discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 29 maggio 2013.

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che la collega Bonafè ha presentato una documentazione relativa alla risoluzione in discussione, sulla base anche di quanto richiesto da alcuni colleghi della Commissione, che rimane a disposizione dei parlamentari.

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Sui lavori della Commissione.

  Gianluca BUONANNO (LNA) si dichiara sorpreso che la presidente Ghizzoni abbia consentito ad altri deputati di intervenire per fatto personale e non abbia dato a lui la parola per replicare, o quanto meno per scegliere se intervenire subito o al termine della seduta.

  Manuela GHIZZONI, presidente, precisa che la presidenza ha inteso consentire lo svolgimento del successivo punto all'ordine del giorno, la discussione della risoluzione, stante anche la presenza del Ministro che ha rappresentato la propria possibilità a partecipare alla seduta della Commissione non oltre un certo orario, in considerazione degli impegni in Assemblea.

  Gianluca BUONANNO (LNA), con ripetuti interventi, ribadisce vibratamente alla presidenza che ritiene di avere tutto il diritto di intervenire subito e che ogni altra decisione rappresenta un vulnus al suo ruolo di parlamentare e al suo onore.

  Manuela GHIZZONI, presidente, constata che la condotta del collega Buonanno impedisce lo svolgimento dei lavori parlamentari. Apprezzate le circostanze, sospende quindi la seduta.

  La seduta, sospesa alle 13.10, è ripresa alle 13.35.

  Manuela GHIZZONI, presidente, ribadisce che la collega Bonafè ha lasciato agli atti una documentazione relativa alla risoluzione in discussione. Avverte che, in considerazione del protrarsi della sospensione dei lavori parlamentari, si è convenuto di rinviare la discussione della risoluzione in titolo ad altra seduta, anche allo scopo di definire per le vie brevi una riformulazione dell'impegno al Governo, d'accordo con l'Esecutivo.

Sui lavori della Commissione.

  Gianluca BUONANNO (LNA), intervenendo anch'egli per fatto personale, tiene a precisare di svolgere il ruolo di parlamentare allo scopo di avere risposte alle domande e alle questioni che ritiene legittimamente di proporre. Ribadisce di non aver accusato alcuno, ma semplicemente di aver posto dei quesiti sulle motivazioni alla base dell'assegnazione di risorse alla Città della scienza. Precisa, per esempio, che lo stesso collega Gallo aveva avuto modo, al termine della seduta scorsa, di precisare che i dipendenti della Città della scienza non percepiscono lo stipendio da svariati mesi. Evidenzia che i suoi dubbi erano, e restano, dove finiscono i soldi. Circa il ruolo della malavita organizzata, responsabile della vicenda di Napoli, evidenzia che è stato proprio lui a richiamare l'attenzione su una piaga, che, secondo quello che è agli atti processuali, è sfociata ancora una volta in un comportamento doloso e criminale. Ribadisce quindi che la sua politica è denunciare ciò che non va, sia a Napoli – tra l'altro egli stesso ha parenti ascendenti che provengono da quella città – che a Pompei o a Caserta, città dove si assiste da ultimo ad una situazione indegna e raccapricciante. Ritiene quindi che sarebbe stato necessario intervenire subito dopo l'intervento della collega e che in ogni caso non ha mai offeso alcuno, come invece ritiene sia stato fatto nei suoi confronti. Rileva infine che alcuni componenti della Commissione sembrano essere prevenuti nei suoi confronti, forse per la sua appartenenza politica.

  Manuela GHIZZONI, presidente, prende atto delle considerazioni del collega Buonanno, evidenziando come, con un po’ di buon senso e di rispetto reciproco, la Commissione possa continuare a svolgere il proprio compito nel rispetto delle opinioni di tutti.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia ad altra seduta il seguito della discussione della risoluzione n. 7-0008.

  La seduta termina alle 13.40.