CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 16 maggio 2013
22.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 14

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 16 maggio 2013. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 9.10.

DL 24/2013: Disposizioni urgenti in materia sanitaria.
C. 734 Governo (approvato dal Senato).
(Parere alla XII Commissione).
(Esame nuovo testo e conclusione – Parere favorevole con condizione volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Rocco PALESE (PdL), relatore, dopo avere richiamato la relazione svolta nella seduta del 15 maggio scorso fa presente che la XII Commissione nella seduta di ieri, nel corso dell'esame in sede referente, ha apportato alcune modifiche al testo del provvedimento. Riguardo a tali modifiche rileva l'opportunità che il Governo fornisca elementi circa la quantificazione dell'onere derivante dalla sperimentazione clinica introdotta dalla norma di cui al comma 2-bis. In merito ai profili di copertura finanziaria ritiene opportuno che il Governo confermi che le risorse indicate dal testo al comma 2-bis, il cui utilizzo con finalità di copertura è previsto a valere su una specifica quota del fondo sanitario nazionale, non siano già state oggetto di riparto con riferimento all'anno 2013; e che, comunque, l'utilizzo di una quota del suddetto fondo, data anche l'esiguità della stessa, non pregiudichi gli interventi già previsti a legislazione vigente a valere sulle medesime risorse sia nell'anno 2013 sia nell'anno 2014. fa presente che le risorse relative al fondo sanitario nazionale sono iscritte nel capitolo 2700 dello stato di Pag. 15previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e ammontano a 5.616 milioni di euro per l'anno 2013, e a 5.605,4 milioni di euro per l'anno 2014. Segnala inoltre che la previsione di cui al comma 4-ter, secondo la quale la partecipazione all'Osservatorio dovrà avvenire a titolo gratuito andrebbe riformulata in maniera conforme alla prassi vigente, prevedendo che ai componenti dell'Osservatorio medesimo non siano corrisposti gettoni, compensi, rimborsi spese o altri emolumenti comunque denominati. Rappresenta, altresì, l'esigenza di acquisire l'avviso del Governo in ordine all'opportunità di integrare, comunque, la disposizione prevedendo una esplicita clausola di neutralità finanziaria volta a garantire che dal funzionamento dell'Osservatorio non derivino nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA, nel depositare agli atti della Commissione la relazione tecnica predisposta dal Ministero della salute e due note della Ragioneria generale dello Stato, fa presente che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 26 aprile 2013, n. 28996, sono state apportate le variazioni di bilancio necessarie in applicazione dell'articolo 1, comma 3, del provvedimento in esame, trasferendo le risorse ivi previste rispettivamente sui capitoli del Ministero della giustizia n. 1761 (piano di gestione 01), 1762 (piani di gestione 01 e 04), come precisato nelle richiamate note. Conferma inoltre che la proroga relativa ai pagamenti delle risorse di cui al decreto ministeriale 28 dicembre 2012, di cui all'articolo 1, comma 1, non ha effetti sui pagamenti che sono gestiti, in perfetta analogia a quanto avviene in tema di edilizia sanitaria, soltanto a seguito di presentazione da parte delle regioni, degli stati di avanzamento dei lavori. Precisa quindi che il fondo sanitario nazionale di cui è previsto l'utilizzo ai sensi dell'articolo 2, comma 2-bis, reca le necessarie disponibilità finanziarie e il suo utilizzo non pregiudica gli interventi già previsti a legislazione vigente a valere sul fondo medesimo. Infine concorda con il relatore circa l'opportunità di prevedere una esplicita clausola di neutralità finanziaria all'articolo 2, comma 4-bis, concernente l'istituzione dell'Osservatorio sulle terapie avanzate con cellule staminali mesenchimali.

  Rocco PALESE (PdL), relatore, formula la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminato il nuovo testo del progetto di legge C. 734 Governo, approvato dal Senato, di conversione del decreto-legge n. 24 del 2013, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo secondo il quale:
    con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 26 aprile 2013, n. 28996, sono state apportate le variazioni di bilancio necessarie in applicazione dell'articolo 1, comma 3, del provvedimento in esame, trasferendo le risorse ivi previste rispettivamente sui capitoli del Ministero della giustizia n. 1761 (piano di gestione 01), 1762 (piani di gestione 01 e 04);
    la proroga relativa ai pagamenti delle risorse di cui al decreto ministeriale 28 dicembre 2012, di cui all'articolo 1, comma 1, non ha effetti sui pagamenti che sono gestiti, in perfetta analogia a quanto avviene in tema di edilizia sanitaria, soltanto a seguito di presentazione da parte delle regioni, degli stati di avanzamento dei lavori;
    il fondo sanitario nazionale di cui è previsto l'utilizzo ai sensi dell'articolo 2, comma 2-bis, reca le necessarie disponibilità finanziarie e il suo utilizzo non pregiudica gli interventi già previsti a legislazione vigente a valere sul fondo medesimo;
   rilevata l'opportunità di prevedere una esplicita clausola di neutralità finanziaria all'articolo 2, comma 4-bis, concernente Pag. 16l'istituzione dell'Osservatorio sulle terapie avanzate con cellule staminali mesenchimali,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione:
   all'articolo 2, comma 4-ter, sostituire il secondo periodo con i seguenti:
  Ai componenti l'Osservatorio non sono corrisposti gettoni, compensi, rimborsi spese o altri emolumenti comunque denominati. Al funzionamento dell'Osservatorio si provvede nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica».

  Maino MARCHI (PD), nel preannunciare il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore, sottolinea come il lavoro svolto dalla XII Commissione abbia consentito di migliorare sensibilmente il testo in esame sia sotto il profilo delle modalità da seguire per la sperimentazione di cui all'articolo 2, comma 2-bis, sia in relazione ai profili finanziari.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 9.20.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 16 maggio 2013. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 9.20.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 luglio 2010, n. 139, in materia di procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità.
Atto n. 10.
(Rilievi alla VIII Commissione).
(Esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, e conclusione).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto in oggetto.

  Stefania PRESTIGIACOMO (PdL), relatore, ricorda che lo schema di decreto del Presidente della Repubblica in esame reca modifiche al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 139 del 2010 in materia di procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità. Rileva che tali atti sono emanati ai sensi dell'articolo 146, comma 9, del decreto legislativo n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) e dell'articolo 44 del decreto-legge n. 5 del 2012 (Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo). Fa presente che lo schema di decreto in esame, composto da 6 articoli ed un allegato, già previsto dal decreto oggetto delle modifiche, è corredato di relazione tecnico-finanziaria, verificata positivamente dalla Ragioneria generale dello Stato. Rileva che dal provvedimento in esame non sembrano derivare effetti diretti di carattere finanziario. In ordine agli eventuali effetti indiretti, osserva che l'impatto amministrativo e finanziario della nuova disciplina dovrebbe risultare neutrale a condizione che dalle semplificazioni introdotte non derivino aggravi nelle attività pubbliche di verifica e di controllo in materia urbanistica e paesaggistica, con riferimento sia agli adempimenti previsti dal testo sia alle attività che intervengono nelle fasi successive al rilascio delle autorizzazioni in esame. Osserva come sul punto andrebbe acquisita una valutazione del Governo. In merito ai profili di copertura finanziaria, segnala che la clausola di neutralità finanziaria di cui al comma Pag. 171 dell'articolo 6 andrebbe riformulata in maniera conforme alla prassi vigente, in particolare sarebbe opportuno sostituire le parole: «non derivano nuovi o maggiori oneri» con le seguenti: «non devono derivare nuovi o maggiori oneri».

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA, nell'esprimere parere favorevole sull'ulteriore corso del provvedimento, concorda con il relatore sull'opportunità di riformulare la clausola di neutralità finanziaria di cui al comma 1 dell'articolo 6 nel senso indicato.

  Stefania PRESTIGIACOMO (PdL), relatore, formula la seguente proposta:
  «La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
   esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 luglio 2010, n. 139, in materia di procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità (atto n. 10);
   rilevata l'opportunità di riformulare la clausola di neutralità finanziaria prevista dall'articolo 6 in conformità alla prassi vigente,

VALUTA FAVOREVOLMENTE

  lo schema di decreto e formula i seguenti rilievi sulle sue conseguenze di carattere finanziario: all'articolo 6, comma 1, sostituire le parole: non derivano con le seguenti: non devono derivare».

  Rocco PALESE (PdL), Maino MARCHI (PD), Andrea ROMANO (SCpI), Lello DI GIOIA (Misto), Bruno TABACCI (Misto-CD), Girgis Giorgio SORIAL (M5S) e Giulio MARCON (SEL) annunciano il voto favorevole dei rispettivi gruppi sulla proposta presentata dal relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta del relatore.

  La seduta termina alle 9.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.30 alle 9.55.