CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 28 marzo 2013
4.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione speciale per l'esame di atti del Governo
COMUNICATO
Pag. 4

SEDE REFERENTE

  Giovedì 28 marzo 2013. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gianfranco Polillo.

  La seduta comincia alle 15.20.

Relazione al Parlamento predisposta ai sensi dell'articolo 10-bis, comma 6, della legge n. 196 del 2009.
Doc. LVII-bis, n. 1.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame della relazione, rinviato nella seduta del 27 marzo 2013.

  Marco CAUSI (PD), relatore, sintetizza quanto è emerso dalle audizioni che si sono svolte nel corso della mattinata, in vista della relazione che presenterà per il prosieguo dell'esame del documento in oggetto in Assemblea. Innanzitutto, fa presente che è stata data risposta a tutte le richieste di chiarimento formulate nella seduta di ieri, permanendo un'incertezza solo sull'andamento delle entrate, ma ritiene che tale questione possa essere inviata al DEF 2013, di prossima presentazione da parte del Governo. In questa sede, non intende entrare nel merito delle risposte che sono state fornite, dalle quali è risultato un quadro dai connotati fortemente negativi, ad eccezione dello scenario più ottimistico emerso dall'audizione di Banca d'Italia.
  Ritiene che nel testo della risoluzione che sarà presentata, per essere poi votata, in Assemblea, possano essere individuati degli impegni per il Governo, come quello di continuare ad approfondire il confronto in sede comunitaria sul modello della «mini golden rule».
  Per quanto concerne, in particolare, il decreto-legge volto a consentire lo sblocco dei pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione nei confronti dei fornitori, reputa opportuno prevedere che ciò avvenga attraverso operazioni veloci e immediate, non rinviando a ulteriori decreti.
  Rileva altresì l'esigenza di assicurare priorità alle amministrazioni pubbliche che abbiano manifestato comportamenti virtuosi, di prevedere forme di monitoraggio efficaci, nonché di verificare la fattibilità del meccanismo della compensazione con le imprese creditrici.Pag. 5
  Sottolinea altresì la necessità di impegnare il Governo affinché l'immissione di liquidità nel sistema avvenga a sostegno dell'economia reale, delle imprese.
  Richiama infine l'opportunità di impegnare il Governo a definire il perimetro di applicazione del programma straordinario, nonché a verificare l'utilizzo di eventuali margini che residuino dal programma straordinario.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, non essendoci ulteriori richieste di intervento, avverte che si passerà alle dichiarazioni di voto e, quindi, alla votazione del mandato al relatore.

  Sesa AMICI (PD) annuncia, a nome del proprio gruppo, il voto favorevole sulla proposta di conferimento del mandato al relatore, evidenziando come il relatore, deputato Causi, abbia tenuto conto degli elementi emersi nel corso del dibattito nonché delle audizioni svoltesi nel corso della mattinata.
  Ritiene altresì che sia necessario rendere quanto più semplificata possibile l'immissione di nuova liquidità al fine di dare un segnale positivo al Paese.

  Mario MARAZZITI (SCpI), annuncia il voto favorevole, da parte del proprio gruppo, sulla proposta di conferimento del mandato al relatore, in considerazione del lavoro equilibrato lavoro svolto da quest'ultimo, mostrando apprezzamento, in particolare, per il fatto che nella relazione sia stata evidenziata l'esigenza di fare presto.
  Rileva, inoltre, che, poiché vi sono alcune amministrazioni meno virtuose con riferimento alla capacità di adeguarsi al processo informatico, sarebbe opportuno non danneggiarle eccessivamente nell'erogazione di liquidità, consentendo ad esse di ricorrere all'autocertificazione limitatamente alla prima tranche.

  Maurizio BERNARDO (PdL), dichiarando il voto favorevole da parte del proprio gruppo sulla proposta di conferimento di mandato al relatore, precisa come sia più che mai necessario, nell'ambito di un percorso condiviso, vigilare affinché le somme immesse siano utilizzate per il giusto scopo una volta che sarà consentito lo sblocco dei pagamenti dei debiti delle amministrazioni pubbliche. Richiama, quindi, l'opportunità di rifarsi al modello spagnolo, in linea con quanto è emerso dall'audizione di Banca d'Italia, che si è svolta nel corso della mattinata.
  Evidenzia, dunque, determinate esigenze quale il rafforzamento del sistema di monitoraggio da parte del Ministero di riferimento, prevedendo cadenze anche mensili.
  Sottolinea come al Popolo della Libertà interessi favorire il mondo delle imprese, di coloro che producono ricchezza e lavoro, e non invece il sistema bancario. In quest'ottica, ritiene che occorra individuare il percorso più lineare e semplificato possibile affinché i veri destinatari della liquidità che verrà immessa nel sistema economico siano le imprese.

  Titti DI SALVO (SEL), annuncia il voto favorevole sulla proposta di conferimento del mandato al relatore, stante la condivisione, da parte del proprio gruppo, delle osservazioni formulate dal deputato Causi.
  In vista della risoluzione che sarà presentata in Assemblea, evidenzia la necessità di dare rilievo alla novità rappresentata dall'atto in esame che, a suo avviso, deve avere una continuazione, in quanto il modello della «mini golden rule» deve essere utilizzato nuovamente per fare fronte ad altre necessità che vengano a porsi, legate soprattutto al sostegno del reddito e alla crescita.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) esprime apprezzamento per gli sforzi compiuti dal relatore Causi e per le informazioni acquisite nel corso del dibattito, che in molti casi hanno posto in luce aspetti particolarmente critici. Preannunzia, comunque, l'intenzione del proprio gruppo di presentare una relazione di minoranza e di designare come relatore Azzurra Pia Maria Cancelleri. Sottolinea, peraltro, come andrebbero approfondite con attenzione le Pag. 6ragioni per cui dal mese di ottobre dell'anno 2012 siano così profondamente mutati gli orientamenti e le tendenze in materia di finanza pubblica.

  Pier Paolo BARETTA (PD), pur rispettando le opinioni espresse dai rappresentanti delle diverse forze politiche intervenuti nella seduta, segnala l'opportunità che il relatore Causi si faccia carico della stesura di una bozza di risoluzione da presentare al termine dell'esame in Assemblea, in modo da sottoporla preventivamente a tutti i gruppi parlamentari al fine di valutare se sussistano margini per la presentazione di un atto di indirizzo unitario. Segnala, inoltre, l'esigenza di valutare attentamente il percorso procedurale che dovrà essere seguito dal decreto-legge in materia di pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni, osservando come la Commissione speciale costituita presso l'altro ramo del Parlamento sia competente anche per l'esame di disegni di legge di conversione di decreti-legge.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, ritiene che l'ultima osservazione formulata dall'onorevole Baretta sia meritevole di particolare attenzione ed assicura che il tema sarà affrontato nell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentati dei gruppi, convocato al termine della presente seduta.

  Marco CAUSI (PD), accogliendo l'invito formulato dall'onorevole Baretta, si dichiara disposto a formulare una bozza di risoluzione da presentare in Assemblea, impegnandosi a trasmetterla prontamente a tutti i gruppi parlamentari al fine di acquisirne le valutazioni. Quanto alle osservazioni del collega Bernardo concernenti l'opportunità di seguire il modello di estinzione dei debiti recentemente utilizzato in Spagna, evidenzia come il sistema autonomistico di quel Paese sia profondamente diverso da quello italiano, in quanto nel modello spagnolo assumono preminente rilievo le comunità autonome, mentre in Italia i comuni assumono un peso assai più rilevante. Per queste ragioni, pur ritenendo assai interessanti le sollecitazioni del collega Bernardo e gli spunti contenuti nell'audizione dei rappresentanti della Banca d'Italia, non esclude che il provvedimento di urgenza che sarà adottato manterrà una distinzione di piani tra gli enti territoriali, ritenendo difficile un integrale accentramento delle procedure.

  Mario MARAZZITI (SCpI) registra con favore la sussistenza di un'ampia convergenza tra i diversi gruppi politici, chiedendo se sia possibile recepire anche le istanze poste dai deputati del Movimento 5 Stelle al fine di pervenire alla stesura di un atto di indirizzo condiviso da tutte le forze politiche.

  Bruno TABACCI (Misto-CD), nell'esprime il proprio apprezzamento per la relazione del collega Causi e nell'annunciare il proprio voto favorevole sul conferimento del mandato a riferire favorevolmente in Assemblea, invita i deputati del Movimento 5 Stelle a riflettere sul fatto che ora è possibile fare cose diverse rispetto al passato, in quanto si registra una diversa convergenza tra le forze politiche. Invita, quindi, a considerare l'opportunità di soffermarsi su misure utili ad aprire una nuova fase, anziché ad addormentarsi nella ricostruzione di eventi ormai passati.

  Maurizio BERNARDO (PdL) fa presente di aver considerato con interesse gli spunti offerti dall'audizione della Banca d'Italia con riferimento all'esperienza spagnola anche alla luce della propria personale esperienza amministrativa nella regione Lombardia. A suo avviso, il riferimento al modello spagnolo formulato dalla Banca d'Italia non è il frutto di un'acritica adesione a modelli esteri, che ha invece caratterizzato alcune scelte compiute in passato nel nostro Paese, come quelle compiute in campo socio-sanitario, ma rappresenta una indicazione consapevole e meditata che meriterebbe essere considerata in sede di stesura della risoluzione Pag. 7che concluderà l'esame della relazione.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, pone in votazione la proposta di conferire al relatore il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea sulla Relazione in esame. Avverte, altresì, che il deputato Cancelleri è stato designato relatore di minoranza dal proprio gruppo.
  La Commissione delibera di conferire al deputato Causi il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea sulla Relazione al Parlamento ai sensi dell'articolo 10-bis, comma 6, della legge n. 196 del 2009.

  La seduta termina alle 16.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16 alle 16.10.