ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00877

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 640 del 29/05/2012
Abbinamenti
Atto 7/00870 abbinato in data 30/05/2012
Atto 7/00876 abbinato in data 30/05/2012
Atto 7/00879 abbinato in data 31/05/2012
Atto 7/00880 abbinato in data 31/05/2012
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00178
Firmatari
Primo firmatario: BECCALOSSI VIVIANA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 29/05/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
31/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 30/05/2012
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO
BECCALOSSI VIVIANA POPOLO DELLA LIBERTA'
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
BRANDOLINI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 30/05/2012
BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 31/05/2012
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
RUSSO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
PARERE GOVERNO 31/05/2012
BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 30/05/2012

DISCUSSIONE IL 30/05/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/05/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 31/05/2012

DISCUSSIONE IL 31/05/2012

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 31/05/2012

ACCOLTO IL 31/05/2012

PARERE GOVERNO IL 31/05/2012

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 31/05/2012

CONCLUSO IL 31/05/2012

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00877
presentata da
VIVIANA BECCALOSSI
martedì 29 maggio 2012, seduta n.640

La XIII Commissione,

premesso che:

il terremoto che ha coinvolto la regione Emilia Romagna ed in particolare le province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova il 20 maggio e in maniera ancora più devastante nella giornata del 29 maggio, ha determinato una situazione emergenziale di evidente gravità sia per il numero di vittime che per il sistema economico e produttivo dell'area geografica interessata;

il Consiglio dei ministri ha deliberato il 22 maggio 2012 lo stato di emergenza per i suddetti territori stanziando 50 milioni di euro a valere sul fondo nazionale della protezione civile;

il Presidente del Consiglio dei ministri, anche in qualità di Ministro dell'economia e delle finanze, in tale occasione ha anticipato la proposta di rinviare il pagamento dell'imposta municipale unica IMU, per le abitazioni e gli stabilimenti industriali, che saranno dichiarati inagibili, allorquando le regioni, in sintonia con le autorità locali, avranno determinato con maggiore esattezza i danni subiti e si avrà un quadro generale definito sulla quantificazioni dei danni;

nella zona del terremoto dell'Emilia Romagna, ad alta vocazione agricola, si segnalano gravissimi danni, per il sistema produttivo e industriale fortemente colpito dal sisma ed in particolare nelle imprese di rilevanza nazionale di produzione del parmigiano reggiano, dell'aceto balsamico di Modena, del prosciutto di Parma, fino alle imprese di produzione del lambrusco;

il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ha quantificato in linea generale i primi danni stimati, per il settore agroalimentare dell'intera area regionale dell'Emilia Romagna, pari a 200 milioni di euro articolati in diverse tipologie di danni;

le aziende di produzione dei formaggi dop, dal parmigiano reggiano al grana padano in particolare, risultano quelle all'interno del settore agroalimentare maggiormente colpite sul piano della produzione e della successiva commercializzazione, in considerazione del rilevante numero di forme di formaggio deteriorate e rovinate dal crollo di numerosi capannoni industriali;

appare conseguentemente evidente che l'inagibilità di magazzini per lo stoccaggio dei formaggi, quali il grana padano e il parmigiano reggiano, complica ulteriormente la collocazione e la vendita per numerose aziende agricole emiliano-romagnole, in particolare quelle per la stagionatura;

un intervento da parte dell'Agea in grado di sostenere il mercato dei prodotti agroalimentari danneggiati, in questa prima fase iniziale di natura emergenziale, risulterebbe pertanto fondamentale al fine di fronteggiare le difficoltà economiche causate dal sisma sia del 20 maggio che in particolare quello verificatosi in data odierna,

impegna il Governo:

ad intervenire urgentemente, previa autorizzazione in ambito comunitario, al fine di reperire le risorse necessarie e consentire il ritiro dal mercato delle forme di parmigiano reggiano e di grana padano non più commercializzabili, ma utilizzabili soltanto dall'AGEA, nell'ambito degli interventi della stessa Agenzia;

a valutare l'opportunità di assumere iniziative volte a sospendere il pagamento dell'IMU per le imprese agricole dell'Emilia Romagna e del mantovano danneggiate dal sisma nonché a prevedere un rinvio delle prossime scadenze fiscali per le medesime;

ad intraprendere ogni iniziativa, nell'ambito delle proprie competenze, che possa consentire la sospensione delle rate di mutuo per le stesse imprese agricole colpite dal sisma;

a prevedere infine un rinvio al prossimo mese di settembre 2012 della presentazione dei modelli delle dichiarazioni dei redditi per le suddette imprese agricole, al fine di consentire loro di fronteggiare quantomeno nel breve periodo le evidenti difficoltà economiche e fiscali che devono sostenere.

(7-00877)«Beccalossi».