ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00749

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 568 del 11/01/2012
Abbinamenti
Atto 7/00408 abbinato in data 18/01/2012
Atto 7/00539 abbinato in data 18/01/2012
Atto 7/00728 abbinato in data 18/01/2012
Atto 7/00745 abbinato in data 18/01/2012
Atto 7/00756 abbinato in data 25/01/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI GIUSEPPE ANITA
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 11/01/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MESSINA IGNAZIO ITALIA DEI VALORI 11/01/2012
ROTA IVAN ITALIA DEI VALORI 11/01/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
29/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 18/01/2012
RUSSO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
ROMELE GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA'
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
BECCALOSSI VIVIANA POPOLO DELLA LIBERTA'
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/01/2012
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
RUSSO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 01/02/2012
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 29/02/2012
BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 29/02/2012
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 29/02/2012
BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 29/02/2012
RUSSO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 13/01/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 18/01/2012

DISCUSSIONE IL 18/01/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/01/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/01/2012

DISCUSSIONE IL 25/01/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 25/01/2012

DISCUSSIONE IL 01/02/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 01/02/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/02/2012

IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 29/02/2012

PARERE GOVERNO IL 29/02/2012

DISCUSSIONE IL 29/02/2012

IN PARTE RESPINTO IL 29/02/2012

CONCLUSO IL 29/02/2012

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00749
presentata da
ANITA DI GIUSEPPE
mercoledì 11 gennaio 2012, seduta n.568

La XIII Commissione,
premesso che:
nel 1980, l'Unione europea ha istituito le quote di produzione «quote latte», allo scopo di: contenere le eccedenze del settore agricolo ed in particolare del comparto lattiero-caseario; controllare e migliorare l'equilibrio del mercato comunitario;
la normativa comunitaria richiede un complesso sistema organizzativo di ripartire il quantitativo globale garantito, attribuito dalla Unione europea ad ogni Stato membro, in quote individuali da assegnare ai produttori, per poi procedere alla riscossione delle multe (il cosiddetto «prelievo supplementare») da questi ultimi dovute sulla produzione eccedente;
l'applicazione del sistema è stata segnata da continui «splafonamenti» della quota produttiva assegnata al nostro Paese e da un vasto contenzioso accumulato nelle sedi giudiziarie; d'altra parte l'assegnazione effettuata dalla Comunità non è mai stata ritenuta dall'Italia adeguata alle sue necessità né corrispondente al dato reale di produzione. In tale contesto è intervenuto il decreto-legge n. 49 del 2003, tuttora in vigore, che profondamente modificato dal Parlamento con la legge di conversione n. 119 del 2003, ha introdotto una riforma organica delle norme sul prelievo supplementare;
l'assegnazione di nuove quote di produzione lattiera all'Italia ha indotto il Governo a definire con il decreto-legge n. 5 del 2009, convertito dalla legge n. 33 del 2009, i nuovi criteri per il riparto tra i produttori del settore;
con il decreto-legge n. 225 del 2010 è stata introdotta la sospensione fino al 31 giugno 2011 di tutti i pagamenti previsti dai piani di rateizzazione delle multe da parte dei produttori interessati in scadenza entro il 31 dicembre 2010;
l'annosa vicenda delle quote latte non ha premiato la legalità e la trasparenza di coloro che, mettendo anche a rischio la propria attività d'impresa, hanno sempre rispettato le regole sulle quote latte sancite dal decreto-legge 28 marzo 2003, n. 49, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 maggio 2003, n. 119;
al fine di definire in maniera esaustiva e definitiva, il quadro completo dell'intera vicenda, il gruppo Italia dei Valori con atti di sindacato ispettivo, ai quali finora non è stata data alcuna risposta, ha inteso far chiarezza anche riguardo alla verifica dei dati produttivi e delle imputazioni dei prelievi supplementari dall'annata 1995 all'annata 2009 che Agea avrebbe dovuto già rendere noti;
il Governo precedente è intervenuto sul settore lattiero caseario ma con modalità che ad avviso dei firmatari del presente atto di certo non hanno premiato il rispetto delle regole; ancora oggi si continua a rimandare l'applicazione di misure già previste, quali quelle per favorire l'accesso al credito dei produttori che darebbe maggiore impulso al comparto;
infatti, il decreto-legge n. 5 del 2009 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, all'articolo 8-septies, comma 2, prevede risorse per 45 milioni di euro ai fini dell'accesso ai credito per i produttori che hanno acquistato quote latte successivamente al periodo di applicazione del decreto-legge, n. 49 del 2003, convertito con modificazioni, dalla legge n. 119 del 2003, specificando che possono avvalersi, sino all'emanazione del decreto che disciplinerà il funzionamento del fondo finanza di impresa, del fondo di garanzia di cui all'articolo 15 della legge n. 266 del 1997, come rifinanziato dall'articolo 11 del decreto-legge n. 185 del 2008;
il citato articolo 8-septies, prevede per la sua concreta attuazione l'emanazione di un apposito decreto da parte del competente Ministro dell'economia e finanze di concerto con il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali che non è stato ad oggi predisposto dal Ministro proponente,
impegna il Governo:
ad adottare i provvedimenti attuativi a sostegno dei produttori lattiero caseari previsti dall'articolo 8-septies, comma 2 (disposizioni finanziarie) del decreto-legge n. 5 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 33 del 2009, al fine di reperire le risorse pari a 45 milioni di euro a favore di coloro che hanno sempre operato nel rispetto delle regole;
a richiedere in maniera esauriente ed ultimativa all'Agea i dati produttivi e dell'anagrafe zootecnica alla base delle compensazioni e dei super prelievi computati a tutti i produttori dall'annata 1995 all'annata 2009 (così come già richiesto dall'Agecontrol Spa con il progetto start up del 4 novembre 2011);
previo l'acquisizione dei dati di cui sopra, a porre in essere iniziative anche di tipo normativo per procedere alla riscossione delle multe per le quote latte al fine di garantire il recupero delle somme ed evitare che l'Italia sia sottoposta a procedure di infrazione, nonché a tutelare i produttori che si sono messi in regola.
(7-00749) «Di Giuseppe, Messina, Rota».