ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00297

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 301 del 18/03/2010
Abbinamenti
Atto 7/00334 abbinato in data 30/06/2010
Atto 7/00343 abbinato in data 30/06/2010
Atto 7/00353 abbinato in data 30/06/2010
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00079
Firmatari
Primo firmatario: CALLEGARI CORRADO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 18/03/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 18/03/2010
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 18/03/2010
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 18/03/2010


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
30/06/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 30/06/2010
DIMA GIOVANNI POPOLO DELLA LIBERTA'
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
BRANDOLINI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 30/06/2010
GALAN GIANCARLO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 30/06/2010

DISCUSSIONE IL 30/06/2010

ACCOLTO IL 30/06/2010

PARERE GOVERNO IL 30/06/2010

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 30/06/2010

CONCLUSO IL 30/06/2010

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00297
presentata da
CORRADO CALLEGARI
giovedì 18 marzo 2010, seduta n.301

La XIII Commissione,

premesso che:

il regolamento (CE) n. 1967/2006 del Consiglio del 21 dicembre 2006 relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel mar Mediterraneo, tra le altre cose, prevede che, a decorrere dal 1o giugno 2010, non sia più consentito, né l'esercizio della pesca a strascico entro le tre miglia dalla costa, né l'impiego di reti a maglia inferiore a quella regolamentare (40 millimetri per la quadrata, 50 per quella a losanga);

il divieto di cui sopra è destinato ad incidere significativamente su alcune particolari realtà di pesca e, in specie, sul piccolo strascico costiero praticato, nell'alto Adriatico, nelle marinerie di Chioggia, Venezia e Ravenna;

secondo stime effettuate da autorevoli centri di ricerca è stato calcolato che la cessazione delle attività di pesca, conseguente al suddetto divieto, produrrebbe un danno diretto, immediato, di 12 milioni di euro che, in larga parte, diverrebbe permanente e tale da determinare un mancato reddito, stimabile in circa 120 milioni di euro nei prossimi venti anni, senza considerare le conseguenze, assai più rilevanti, che si avrebbero sull'indotto, ossia sulle altre componenti il sistema economico sociale di cui fanno parte le imprese di pesca che sarebbero costrette a cessare la loro attività;

attraverso gli strumenti di sostegno alla pesca attualmente disponibili, ferma restando l'emergenza costituita dall'imminente entrata in vigore del divieto di cui sopra, è possibile ricercare le soluzioni necessarie per l'attuazione di un programma integrato in favore delle imprese interessate, fondato su interventi finalizzati al perseguimento di un numero circoscritto di obiettivi mirati, quali il passaggio a sistemi di pesca alternativi, l'ammodernamento e la crescita dimensionale delle imbarcazioni, l'abbandono definitivo,
impegna il Governo:
a predisporre, d'intesa con le regioni e le organizzazioni professionali interessate, un programma coordinato di interventi - statali e regionali - che, a partire dal complesso degli strumenti finanziari disponibili, sia espressamente finalizzato al superamento dei problemi posti dall'entrata in vigore del divieto di cui in premessa;

ad adottare tutte le iniziative necessarie, affinché nelle sedi comunitarie, anche alla luce del programma di cui al punto precedente, sia concessa una deroga all'entrata in vigore del divieto di cui al succitato regolamento (CE) 1967/2006.

(7-00297)
«Callegari, Fogliato, Rainieri, Negro».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aiuto alle imprese

cessazione d'attivita'

gestione delle risorse

industria della pesca

Mar Mediterraneo

meccanismo di sostegno

pesca marittima

regolamento CE

sfruttamento delle risorse