ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00121

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 132 del 12/02/2009
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00037
Firmatari
Primo firmatario: TORTOLI ROBERTO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 12/02/2009


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Stato iter:
19/03/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/02/2009
TORTOLI ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 24/02/2009
MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 11/03/2009
MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO
TORTOLI ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/03/2009
TORTOLI ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA'
MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 19/03/2009
GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/02/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/02/2009

DISCUSSIONE IL 11/03/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 11/03/2009

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 19/03/2009

DISCUSSIONE IL 19/03/2009

ACCOLTO IL 19/03/2009

PARERE GOVERNO IL 19/03/2009

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 19/03/2009

CONCLUSO IL 19/03/2009

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00121
presentata da
ROBERTO TORTOLI
giovedì 12 febbraio 2009, seduta n.132

La VIII Commissione,

premesso che:

il verificarsi dei sinistri nelle strade urbane è da ricondursi per il 40 per cento circa ad una loro cattiva manutenzione, mentre tale incidenza nella rete autostradale è del 10 per cento circa;

il fenomeno della mobilità, nel suo complesso, fornisce allo stato italiano circa 78 miliardi di euro di gettito fiscale del quale però solo una parte assai ridotta viene impiegata per migliorare il binomio strada/mobilità, che costituisce, invece, una delle priorità dell'economia di un paese industrializzato;

ai sensi dell'articolo 14 del codice della strada gli enti proprietari delle strade (Anas, Autostrade, Comuni, Province, Regioni) hanno l'obbligo di effettuare la manutenzione programmata delle tratte loro demandate, ma a tale obbligo non corrisponde alcuna sanzione;

gli interventi sulle strade non possono continuare ad essere fatti a «rottura», sulla base, cioè, dell'emergenza, ma occorre stimare un fabbisogno per la sicurezza, selezionando e pianificando le attività più urgenti;

relativamente alle dotazioni di sicurezza, quali segnaletica e barriere, il costo medio di intervento per chilometro per la loro messa a norma e manutenzione programmata, secondo i calcoli effettuati dall'Anas, comporterebbe una spesa di circa 10.000,00 euro che, considerati gli 844.000 chilometri di rete (compresa anche la viabilità rurale), implicherebbe un costo totale annuo di oltre 8 miliardi di euro;

il fatturato registrato dall'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici per il 2007 per le relative specialità (OS10 e OS12) per la sicurezza stradale è stato, invece, di poco più di 330 milioni di euro su base annua: una differenza abissale che indica una grave carenza della manutenzione delle strade in generale, molte delle quali sono ancora distanti dagli standard minimi di sicurezza;

ciò ha portato il mercato delle dotazioni di sicurezza allo stremo delle forze, con conseguente fallimento di molte aziende;

nella realizzazione degli standard di sicurezza manca ancora un adeguato reticolo di atti amministrativi attuativi del codice della strada e un relativo regolamento idoneo a recepire la normazione tecnica italiana ed europea applicata a prodotti e installazioni;

al fine di sostenere la ripresa economica e ridurre gli incidenti, molto spesso mortali, che avvengono ogni giorno sulle strade sarebbe opportuno correggere lo squilibrio esistente tra il gettito fiscale derivato dalla mobilità stradale e l'esigua parte impiegata per migliorare le strade;

la copertura finanziaria per realizzare la non più dilazionabile operazione di messa a norma e manutenzione programmatica delle strade, potrebbe essere attuata tramite la costituzione di fondi destinati a tale operazione, con contabilità separata, da costituirsi presso tutti gli enti proprietari delle strade, nei cui fondi dedicati dovrebbero confluire:

quanto alle Regioni, sino alla copertura del fabbisogno, parte dell'ammontare dell'imposta di possesso degli automezzi immatricolati, regione per regione, per la messa a norma e manutenzione programmata delle dotazioni di sicurezza nelle strade devolute (ex Anas) anche se affidate a terzo gestore (società regionali, province);

quanto alle Province, con il medesimo meccanismo e fino a copertura del fabbisogno, l'imposta sulle assicurazioni RCA;

quanto ai Comuni, con il medesimo meccanismo e fino alla copertura del fabbisogno, le contravvenzioni stradali effettuate sulla rete comunale, stimate in circa 1,8 miliardi di euro annui,
impegna il Governo:
ad assumere sollecitamente le opportune iniziative affinché gli enti proprietari delle strade assicurino la messa a norma e la manutenzione programmata delle dotazioni di sicurezza, anche attraverso la sostituzione della segnaletica e delle barriere non omologate, installate prima del 1992, ovvero tecnicamente obsolete o usurate;

ad intraprendere le necessarie iniziative volte alla costituzione dei fondi citati in premessa al fine di attuare la predetta manutenzione programmata delle strade.

(7-00121) «Tortoli».
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

PRATO - Prov, TOSCANA

EUROVOC :

cassa integrazione

economia nazionale

indicatore economico

industria tessile

rilancio economico

ripresa economica

soppressione di posti di lavoro

sviluppo economico