ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00078

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 89 del 19/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: BRANDOLINI SANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008
LUSETTI RENZO PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008
PEPE MARIO (PD) PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008
CUOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008
MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008
TRAPPOLINO CARLO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2008
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI 18/02/2009


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/02/2009
BRANDOLINI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 10/02/2009
BUONFIGLIO ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 03/02/2009

DISCUSSIONE IL 10/02/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 10/02/2009

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 18/02/2009

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00078
presentata da
SANDRO BRANDOLINI
mercoledì 19 novembre 2008, seduta n.089

La XIII Commissione,
premesso che:
frutta e ortaggi sono alimenti fondamentali per la conservazione della salute e la prevenzione di numerose malattie. Lo confermano centinaia di ricerche scientifiche a livello mondiale. Il World Health Report 2002 attribuisce almeno 2,7 milioni di morti l'anno a un consumo insufficiente di frutta e ortaggi;
la campagna informativa-educativa «5 porzioni al giorno» avviata negli USA (five a day) e allargata a molti altri paesi - ora sponsorizzata dalla Organizzazione mondiale della sanità - raccomanda un consumo netto giornaliero di 400 grammi di frutta e verdura a testa;
in Italia il consumo di frutta e ortaggi è in diminuzione è ben lontano dalle 5 porzioni giornaliere e dai 400 grammi raccomandati. Secondo un'indagine INRAN gli italiani ne consumano in media 2,8 porzioni al giorno;
l'aumento dell'obesità tra i giovani dovuta prevalentemente ad una cattiva alimentazione (troppo cibo, troppi grassi, poca ortofrutta e scarso movimento) costituisce, inoltre, attualmente il problema di salute prioritario;
i giovani sempre più spesso prediligono alimenti industriali confezionati, spesso ricchi di zuccheri e grassi, ma di più pratico utilizzo e ben promossi da sofisticate strategie pubblicitarie a discapito degli alimenti più semplici, sani, adatti ad una corretta alimentazione;
nell'Unione europea si stima che 22 milioni di bambini siano sovrappeso. Di questi, oltre 5 milioni sono obesi e questa cifra è destinata ad aumentare di 400.000 ogni anno;
dati statistici nazionali evidenziano che una forte percentuale dei giovani di età compresa fra i 6 ed i 17 anni, ha problemi di sovrappeso (20 per cento), di obesità (4 per cento), con percentuali ancora maggiori (25-35 per cento), nella fascia di età compresa fra i 6 ed i 13 anni;
i bambini italiani sono i più bersagliati d'Europa da spot televisivi di merendine e snack (nella fascia oraria protetta dalle 16 alle 19 viene trasmesso uno spot ogni 5 minuti per un totale di 33.000 in un anno) che giocano sul condizionamento psicologico abbinato a felicità e benessere;
la Commissione europea, conformemente alle indicazioni del Consiglio dei ministri dell'UE, rese con l'accordo del 12 giugno 2007 sull'OCM del settore ortofrutticolo, ha proposto di istituire un Programma europeo per la distribuzione gratuita di frutta e verdura nelle scuole (bambini 6-10 anni) finalizzata a contrastare la diminuzione del consumo di ortofrutta e, in primis, l'aumento dell'obesità dei giovani in età scolare;
la Commissione mette a disposizione 90 milioni di euro all'anno, gli aiuti comunitari copriranno il 50 per cento dei costi, pertanto, un importo analogo dovrà essere stanziato dagli Stati membri;
i governi nazionali intenzionati ad aderire al programma «frutta nelle scuole» - che dovrebbe partire dall'anno scolastico 2009/2010 - sono tenuti a elaborare una strategia nazionale in collaborazione con le autorità sanitarie e didattiche, coinvolgendo anche industria e gruppi di interesse;
il Ministero della salute nel «Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007» invitava le Regioni a favorire nelle scuole, la disponibilità di scelte alimentari nutrizionalmente corrette, con attenzione all'introito energetico, attraverso interventi che prevedano una maggiore attenzione alla distribuzione di spuntini a base di frutta o verdure fresche;
il progetto «Frutta Snack», promosso dal 2005 dalla Centrale sperimentazione e servizi agroalimentari Soc. Coop. Agr. di Cesena, ha l'intento, attraverso un'azione concreta, di promuovere fra gli studenti un maggior consumo di frutta, inserendolo fra gli snack utilizzabili a scuola durante l'attività quotidiana;
«Frutta Snack» è un progetto di educazione e cultura alimentare che, unico in Europa, nella sua doppia valenza educativa e distributiva, porta frutta e verdura direttamente nelle scuole e nei luoghi di lavoro;
a seguito dei positivi risultati raggiunti nelle province romagnole, dall'anno scolastico 2006/2007 il progetto è stato inserito dai Ministeri della pubblica istruzione e della salute nell'ambito del programma sperimentale nazionale «guadagnare salute»;
l'iniziativa pilota coinvolge scuole, studenti, insegnanti, distributori e produttori in un comune intento di favorire fuori pasto sani e gustosi a base di frutta e verdura;
il progetto interministeriale - il quale prevede: una azione diretta e il supporto alle scuole, il coinvolgimento degli insegnanti e degli studenti tramite attività formative e di animazione, la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione e la produzione di materiale informativo; l'introduzione nelle scuole aderenti di un distributore automatico di frutta e verdura fresca e trasformata, di produzione nazionale, pronta all'uso (4o gamma), di diverse qualità, tagliata e confezionata in porzioni monodose - ha visto l'adesione di un numero di istituti superiore a quello preventivato. Hanno aderito complessivamente 82 scuole superiori di tutti gli ordini, per 1.975 classi e 42.544 studenti (Roma: 42 scuole, 1.003 classi e 21.524 studenti; Bologna: 22 scuole, 560 classi e 11.847 studenti; Bari: 18 scuole, 412 classi e 9.173 studenti);
l'installazione degli 82 distributori e la loro gestione logistica è stata effettuata dalle ditte del vending che hanno collaborato all'iniziativa;
il monitoraggio dei consumi, effettuato a cadenza mensile nei distributori collocati in ciascuna scuola, evidenzia che i ragazzi preferiscono il prodotto fresco (macedonia di frutta fresca 51,3 per cento, mele fresche e fette 11,7);
il modello «Frutta Snack» ha dimostrato che l'interazione tra pubblico e privato può portare risultati positivi e nuove forme di promozione del consumo di alimenti salutari e in particolare di frutta e verdura, fra i giovani e non solo,
impegna il Governo:

a predisporre i provvedimenti necessari per la partecipazione al programma europeo per la distribuzione gratuita nelle scuole elementari di frutta e verdura a partire dall'anno scolastico 2009/2010;
alla continuazione del progetto «Frutta Snack» nelle scuole coinvolte nell'anno scolastico 2007/2008 e al suo ampliamento in altre regioni.
(7-00078) «Brandolini, Oliverio, Cenni, Zucchi, Servodio, Agostini, Lusetti, Marco Carra, Sani, Fiorio, Mario Pepe (PD), Cuomo, Marrocu, Trappolino, Dal Moro, Di Giuseppe».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

consumo alimentare

frutta fresca

istituto di istruzione

ortaggi

ortaggi freschi

prodotto agricolo

prodotto alimentare

prodotto fresco

programma comunitario

studente