ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07263

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 660 del 04/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: BITONCI MASSIMO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 04/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 04/07/2012


Commissione assegnataria
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/07/2012
Stato iter:
05/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/07/2012
Resoconto MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 05/07/2012
Resoconto POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 05/07/2012
Resoconto MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/07/2012

SVOLTO IL 05/07/2012

CONCLUSO IL 05/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-07263
presentata da
MASSIMO BITONCI
mercoledì 4 luglio 2012, seduta n.660

BITONCI e MONTAGNOLI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

all'interno del quadro strategico nazionale 2007-2013 per la politica regionale di sviluppo, approvato dalla Commissione europea con decisione del 13 luglio 2007, confluivano diverse risorse economico-finanziarie finalizzate alla realizzazione d'interventi strutturali nei settori dell'istruzione e dell'innovazione, e le cui risorse provenivano per 25,6 miliardi di euro dai fondi strutturali europei (FSE), per 27,7 miliardi da fondi di cofinanziamento nazionale al FSE, per 63 miliardi da fondi per le aree sottoutilizzate (FAS);

una parte di tali fondi, con la delibera CIPE n. 3 del 6 marzo 2009, andava assegnata al fondo infrastrutture di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la finalità della messa in sicurezza delle scuole, e successivamente lo stesso CIPE, con delibera n. 32 del 13 maggio 2010 approvava il «primo programma straordinario d'interventi urgenti finalizzati alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali negli edifici scolastici»;

a seguito della delibera Cipe del 13 maggio 2010, n. 32, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha provveduto a fornire agli enti interessati una completa informazione circa le modalità di utilizzo sia attraverso i propri uffici periferici sia attraverso l'Unione delle province italiane (Upi) e l'Associazione nazionale dei comuni d'Italia (Anci);

sulla base del programma approvato, numerosi comuni hanno ottenuto l'assegnazione di tali fondi per operare degli interventi di ristrutturazione degli edifici scolastici al fine di garantire la dovuta «sicurezza» ma sono oggi in attesa della definitiva approvazione da parte del CIPE delle convezioni relativamente agli interventi approvati;

l'importanza dell'approvazione è comprovata anche dal fatto che i lavori di messa in sicurezza degli edifici scolastici devono essere svolti nel periodo estivo, ovvero quando gli istituti sono chiusi, e senza la medesima approvazione del CIPE delle relative convenzioni, il rischio concreto è che tali lavori debbano essere inderogabilmente procrastinati all'anno successivo;

il comma 5 dell'articolo 53 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, prevede che, al fine di assicurare il tempestivo avvio di interventi prioritari e immediatamente realizzabili di edilizia scolastica, il CIPE, su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, approvi un piano di messa in sicurezza degli edifici scolastici esistenti e di costruzione di nuovi edifici scolastici;

gli enti locali hanno già sottoscritto le convenzioni con i Ministeri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e delle infrastrutture e dei trasporti -:

quando il CIPE intenda sbloccare le risorse disponibili al fine di garantire il finanziamento delle convenzioni relative agli interventi già approvati dai Ministeri competenti e se tale mancata attuazione di impegni già assunti sia dovuta alle carenti disponibilità di cassa del bilancio dello Stato. (5-07263)