ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07109

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 651 del 18/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 18/06/2012
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 18/06/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 18/06/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 18/06/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 18/06/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 18/06/2012
Stato iter:
18/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/09/2012
Resoconto BALDUZZI RENATO MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 18/09/2012
Resoconto FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/06/2012

DISCUSSIONE IL 18/09/2012

SVOLTO IL 18/09/2012

CONCLUSO IL 18/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07109
presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI
lunedì 18 giugno 2012, seduta n.651

FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della salute, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

il giorno 16 giugno 2012 si è svolta a Roma la manifestazione indetta da Occupy Green Hill e dal coordinamento antispecista del Lazio per elidere lo stabilimento Green Hill di Montichiari di Brescia;

le agenzie di stampa riportano le dichiarazioni degli organizzatori della manifestazione «per chiedere l'immediata chiusura di quel lager chiamato Green Hill, dove ogni mese oltre 250 cani vengono mandati a morte certa. Green Hill è un lager in cui sono rinchiusi 2.700 cani, animali, identificabili solo da un numero, che nascono per morire e sono condannati a soffrire. Ogni anno inoltre, solo in Italia, quasi 1 milione di animali sono sottoposti a esperimenti crudeli, che non forniscono neppure dati utili alla salute umana. Le alternative già esistono e in molti casi hanno completamente sostituito l'utilizzo degli animali. Il diritto alla vita non è solo un privilegio di alcuni, bensì di tutti gli esseri viventi», concludono gli animalisti;

contro questo stabilimento di proprietà della Marshall Farm Inc, l'Oipa (l'Organizzazione internazionale protezione animali), ha presentato istanza per la revoca dell'autorizzazione sindacale che il comune di Montichiari ha rilasciato all'azienda Green Hill 2010 srl (protocollo n. 36451/2008 del 13 novembre 2008) con la conseguente chiusura dell'azienda mediante ordinanza del sindaco;

la procura della Repubblica di Brescia ha chiesto l'archiviazione delle accuse per maltrattamento di animali, mosse contro Ghislaine Rondot, legale rappresentante di Green Hill. La decisione è avvenuta a seguito dei risultati delle diverse ispezioni del personale dell'asl, dell'istituto zooprofilattico, nonché della polizia locale e della Digos che hanno evidenziato che all'interno dell'allevamento di cani beagle, infatti, non sono state rilevate irregolarità, dato che i cuccioli destinati alla vivisezione sono curati, nutriti, puliti e registrati a norma di legge, con gli spazi che sono stati ritenuti idonei a consentire i movimenti degli animali;

in data 3 gennaio il Sottosegretario pro tempore alla salute del Governo Berlusconi Francesca Martini rispondendo all'interrogazione, n. 4-03328 al Senato precisava che:

«il 14 luglio 2010 la competente Direzione generale della sanità animale e del farmaco veterinario del Ministero ha disposto un'ispezione congiunta con le autorità del servizio veterinario dell'Azienda sanitaria locale di Brescia presso l'allevamento di cani della ditta Green Hill srl con sede a Montichiari (Brescia) ed autorizzato ai sensi dell'articolo 10 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 116.

Tale attività di verifica è stata programmata alla luce delle continue segnalazioni pervenute al Ministero: è emerso che il servizio veterinario della Asl territorialmente competente effettua regolarmente la vigilanza e che specifici controlli sono stati effettuati costantemente e con frequenza ravvicinata. Non sono state riscontrate irregolarità tali da far supporre una cattiva gestione o situazioni riconducibili a maltrattamenti. Circa l'ipotesi di ampliamento della struttura di Montichiari mediante la realizzazione di nuovi capannoni, come riportato nel secondo quesito, si segnala che la ditta ha espresso l'intenzione di rinunciare all'iniziativa. In riferimento ai dati riportati nell'interrogazione, si rendono necessarie le seguenti precisazioni: a) in Italia, secondo i più recenti dati statistici, sono stati impiegati nei laboratori di ricerca regolarmente autorizzati, in media meno di 1.000 cani per anno, e quindi in numero notevolmente inferiore a quanto riportato nell'interrogazione.

I dati citati sono disponibili al seguente indirizzo web della Commissione europea:http://ec. europa. eu/environment/chemicals/labanimals/reports en.htm; b) il numero inferiore di cani utilizzati in Italia rispetto ad altri Paesi europei è, in parte, dovuto all'azione del Ministero, che rilascia apposita autorizzazione all'impiego dei cani solo in casi di dimostrata ed inderogabile necessità, come ad esempio per prove farmacologiche e tossicologiche previste dalla normativa europea e/o internazionale (il 90 per cento dei cani viene utilizzato per tali scopi regolatori); si rammenta infatti che, secondo la normativa italiana, l'impiego dei cani è possibile soltanto con la modalità dell'autorizzazione ministeriale in deroga; c) molti degli animali, alla fine delle procedure sperimentali ed in applicazione a quanto previsto dalla circolare del Ministero 14 maggio 2001, n. 6, sono affidati a privati cittadini dopo essere stati vaccinati e regolarmente identificati con microchip da parte delle Asl; d) il taglio delle corde vocali è espressamente vietato dalla normativa vigente e precisamente dall'articolo 6, comma 5, del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 116, e dall'articolo 2, comma 1, lettera d), dell'ordinanza del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali 3 marzo 2009. Il Ministero tende ad incoraggiare, ove possibile, l'utilizzo dei metodi alternativi riconosciuti idonei e ne impone l'applicazione. Per quanto di propria competenza, il Ministero dell'istruzione, università e ricerca ha inteso precisare che i progetti di ricerca da esso finanziati e le pratiche sperimentali in uso presso i laboratori di ricerca universitari sono perfettamente coerenti con gli standard internazionali» -:
se trovi riscontro che lo stabilimento Green Hill di Montichiari di Brescia «è un lager in cui sono rinchiusi 2.700 cani», ovvero che gli animali siano trattati in spregio alle stringenti leggi italiane sul benessere degli animali e dove «ogni mese oltre 250 cani vengono mandati a morte certa»;

se trovi conferma che: «ogni anno inoltre, solo in Italia, quasi 1 milione di animali sottoposti a esperimenti crudeli»;

se trovi conferma, che in relazione alla sperimentazione scientifica animale: «le alternative già esistono e in molti casi hanno completamente sostituito l'utilizzo degli animali»;

quali iniziative, per quanto di competenza, si intendano assumere perché vi sia una corretta informazione anche di carattere scientifico, a partire dagli organi di informazione del servizio pubblico.
(5-07109)