ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06366

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 601 del 09/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: PEDOTO LUCIANA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURCO LIVIA PARTITO DEMOCRATICO 09/03/2012
BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 09/03/2012
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 09/03/2012
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 09/03/2012
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 09/03/2012
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2012
SARUBBI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/03/2012
Stato iter:
15/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/05/2012
Resoconto CARDINALE ADELFIO ELIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 15/05/2012
Resoconto PEDOTO LUCIANA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/03/2012

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 28/03/2012

DISCUSSIONE IL 15/05/2012

SVOLTO IL 15/05/2012

CONCLUSO IL 15/05/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-06366
presentata da
LUCIANA PEDOTO
venerdì 9 marzo 2012, seduta n.601

PEDOTO, LIVIA TURCO, BOSSA, D'INCECCO, LENZI, SBROLLINI, GRASSI e SARUBBI. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
sovrappeso e obesità sono definiti dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) come condizioni di anormale o eccessivo accumulo di grasso corporeo che presenti un rischio per la salute;
secondo l'Organizzazione mondiale della sanità l'obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica nel mondo, infatti sempre secondo i dati forniti dalla stessa Organizzazione globalmente nel 2008 1,5 miliardi di adulti (età maggiore di 20 anni) erano in sovrappeso. Di questi, 200 milioni di uomini e circa 300 milioni di donne erano obesi;
nel nostro Paese, sempre secondo l'Organizzazione mondiale della sanità gli obesi sarebbero circa 5 milioni; si tratta di un problema che, oltre ad avere un risvolto sanitario, l'obesità è causa di molte malattie cardiovascolari, metaboliche e scheletriche ha anche risvolti sociali; infatti, le persone obese sono spesso vittime di discriminazioni da parte dei media e dell'opinione pubblica;
in questo scenario desta particolare preoccupazione il crescente fenomeno dell'obesità infantile. Il rischio relativo per un bambino obeso di diventare un adulto obeso aumenta con l'età ed è direttamente proporzionale alla gravità dell'eccesso ponderale. Fra i bambini obesi in età prescolare, una percentuale dal 26 al 41 per cento sarà obesa da adulto, e fra i bambini in età scolare tale percentuale sale al 69 per cento. Nell'insieme, il rischio per i bambini obesi di divenirlo da adulti varia tra 2 e 6,5 volte rispetto ai bambini non obesi;
in Italia, l'ultima indagine del Ministero della salute, risalente ormai al lontano 2002, indica che all'età di 9 anni in città di Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Campania, Puglia e Calabria il 23,9 per cento dei bambini è in sovrappeso ed il 13,6 per cento è obeso, con netta prevalenza di una maggiore obesità nelle regioni del Sud (16 per cento a Napoli) rispetto al Nord (6,9 per cento a Lodi);
sicuramente il miglior trattamento contro l'obesità resta comunque la prevenzione anche se, sebbene tutti gli esperti concordino sull'importanza di questo approccio, c'è poca ricerca in questo settore e pochi studi che comparino l'efficienza delle diverse strategie d'intervento -:
alla luce dei fatti sopra esposti quali iniziative urgenti il Ministro intenda assumere affinché anche in Italia, come sta avvenendo negli altri Paesi europei, sia predisposta una campagna preventiva contro l'obesità ed i suoi rischi ed, in particolare, contro l'obesità infantile;
se il Governo non ritenga opportuno, vista ormai la vastità del fenomeno e la sua incidenza sull'intera popolazione, emettere proprie linee guida di riferimento per il trattamento e la prevenzione dell'obesità e del sovrappeso negli adulti e nei bambini.
(5-06366)