ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04607

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 463 del 13/04/2011
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI TINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/04/2011


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/04/2011
Stato iter:
20/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/09/2011
Resoconto GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 20/09/2011
Resoconto IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/04/2011

DISCUSSIONE IL 20/09/2011

SVOLTO IL 20/09/2011

CONCLUSO IL 20/09/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04607
presentata da
TINO IANNUZZI
mercoledì 13 aprile 2011, seduta n.463

IANNUZZI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

dal 1o gennaio 2011 è entrato in vigore il nuovo sistema tariffario lungo l'autostrada Napoli-Pompei-Salerno, fondato su pedaggi differenziati e legati al chilometraggio effettivamente percorso;

il nuovo meccanismo si fonda sul principio dell'isocosto, in base al quale gli introiti della SAM (Autostrade Meridionali), società concessionaria di tale autostrada, dovranno, con l'introduzione della tariffa differenziata, risultare eguali a quelli dell'anno 2010, quando erano in vigore i precedenti pedaggi unici ed indifferenziati lungo l'intera tratta ed a prescindere dal percorso in concreto effettuato;

infatti, i nuovi pedaggi non debbono risolversi in un indebito ed illegittimo incremento di introiti per la SAM, a danno delle comunità interessate;

del resto, nell'attivare il nuovo modello tariffario, sono state applicate, ad avviso dell'interrogante, senza la neppur minima giustificazione, pedaggi più elevati e «salati» per i cittadini rispetto a quelli pure preannunciati dal Governo nella seduta della Commissione trasporti del 21 luglio 2010;

infatti, in particolare, la tariffa minima è stata fissata a 0,80 euro e non già a 0,60 euro come invece indicato a luglio 2010, ed è stato poi introdotto quello che all'interrogante appare un assurdo e immotivato aumento della tariffa unica, rimasta ancora in vigore per gli utenti non muniti di telepass, che è stata elevata da 1,60 euro a ben 2 euro, con un aumento pesantissimo ed abnorme del 25 per cento, un aumento che non ha alcun riscontro in tutti gli aumenti tariffari divenuti operativi dal 1o gennaio 2011 sulle diverse tratte autostradali in ogni parte d'Italia, nelle quali il suddetto incremento non supera mai qualche punto percentuale;

per queste ragioni è necessario conoscere ed acquisire le cifre precise relative agli introiti ricavati dalle SAM dal 1o gennaio in poi, per l'esercizio dei fondamentali e doverosi compiti di controllo e vigilanza che spettano all'ANAS ed al Governo nei confronti della SAM, nonché per l'indispensabile informazione che deve essere assicurata puntualmente e tempestivamente al Parlamento;

ove fossero registrati introiti superiori e più alti, la tariffa dei pedaggi differenziati e quella del pedaggio unico per gli automobilisti senza telepass dovrebbero essere immediatamente ridotte, nell'interesse generale dei cittadini, dei territori e delle comunità coinvolte, delle tantissime persone che ogni giorno utilizzano l'autostrada per esigenze di studio e di lavoro -:

quali siano le cifre precise relative agli introiti conseguiti dalla SAM dal 1o gennaio 2011 in poi e nei mesi successivi, per verificare il livello delle entrate derivanti dai pedaggi differenziati lungo l'autostrada Napoli-Pompei-Salerno rispetto a quelle provenienti dal pedaggio unico ed indifferenziato in vigore fino al 31 dicembre 2010.(5-04607)