ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04329

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 444 del 07/03/2011
Firmatari
Primo firmatario: NARDUCCI FRANCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/03/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 07/03/2011


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 07/03/2011
Stato iter:
08/03/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/03/2011
Resoconto NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 08/03/2011
Resoconto CRAXI STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 08/03/2011
Resoconto NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/03/2011

SVOLTO IL 08/03/2011

CONCLUSO IL 08/03/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-04329
presentata da
FRANCO NARDUCCI
lunedì 7 marzo 2011, seduta n.444

NARDUCCI e TEMPESTINI. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

le relazioni diplomatiche tra la Repubblica italiana e quella di San Marino sono da tempo in una fase critica di stallo a causa delle vicende finanziarie della Repubblica del Titano, susseguenti le decisioni prese dal G20 del 2 aprile 2009 a Londra nel quadro della lotta ai cosiddetti «paradisi fiscali»;

la Repubblica di San Marino attraversa una fase economica molto difficile, non da ultimo a seguito della riorganizzazione del sistema finanziario che deve soddisfare i parametri della convenzione dell'OCSE contro la corruzione internazionale;

l'economia della Repubblica di San Marino riveste una particolare importanza per i territori delle regioni confinanti, Emilia Romagna e Marche, dalle quali provengono gli oltre 6.000 lavoratori frontalieri occupati nelle imprese sanmarinesi, con un effetto moltiplicatore sull'indotto che alimenta l'economia di confine con la Repubblica del Titano e conseguenzialmente sui bilanci di numerosissime famiglie;

il Governo di San Marino ha introdotto, con la legge finanziaria approvata nel mese di dicembre 2010, una tassazione supplementare che per i lavoratori italiani si traduce in una decurtazione salariale del 9 per cento, parzialmente recuperabile in sede di dichiarazione dei redditi; una norma - sulla quale pende un ricorso di costituzionalità - che abolisce la deduzione della quota spese produzione reddito per i soli lavoratori fiscalmente non residenti, creando di fatto una disparità retributiva tra sanmarinesi e italiani, nonostante il contratto di lavoro e le mansioni svolte siano a pari condizioni;

il Consiglio sindacale interregionale (CSIR) ha sollevato l'eccezione di incostituzionalità della norma, ricorrendo al collegio dei garanti;

la ripresa del dialogo tra i due Paesi pare indispensabile per risolvere i problemi di natura fiscale dei frontalieri italiani impiegati nella Repubblica di San Marino -:

quali canali politico-diplomatici il Governo abbia attivato oppure intenda attivare per tutelare i diritti degli oltre 6.000 frontalieri italiani che svolgono le loro attività nella Repubblica di San Marino, in modo da rimuovere il disagio in cui, questi cittadini, si sono venuti a trovare. (5-04329)