ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04137

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 428 del 02/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: MARIANI RAFFAELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/02/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCARPETTI LIDO PARTITO DEMOCRATICO 02/02/2011


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 02/02/2011
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 07/04/2011
Stato iter:
07/04/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/04/2011
Resoconto GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 07/04/2011
Resoconto SCARPETTI LIDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/02/2011

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/03/2011

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 07/04/2011

DISCUSSIONE IL 07/04/2011

SVOLTO IL 07/04/2011

CONCLUSO IL 07/04/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04137
presentata da
RAFFAELLA MARIANI
mercoledì 2 febbraio 2011, seduta n.428

MARIANI e SCARPETTI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

il raddoppio ferroviario della tratta Pistoia-Montecatini, inserita nella linea Pistoia-Lucca-Viareggio-Pisa è un'opera strategica per la modernizzazione del territorio regionale, costituendo il collegamento tra aree densamente urbanizzate e la costa, per il trasporto di passeggeri e merci, anche nell'ottica di un alleggerimento del traffico su gomma;

il raddoppio della Pistoia-Lucca si inserisce nella programmazione nazionale tra le infrastrutture prioritarie e il potenziamento e raddoppio della linea Pistoia-Lucca-Viareggio-Pisa, e in particolare del secondo binario nella tratta Pistoia-Montecatini, è stato inserito come intervento prioritario nel piano regionale della mobilità e della logistica;

la realizzazione dell'opera di cui trattasi, riducendo le interferenze tra i convogli ferroviari, comporterà considerevoli vantaggi per i pendolari e per chi, comunque, utilizza abitualmente il treno, in quanto garantirà un maggior numero di vettori, regolarità nei flussi, meno soppressioni e una riduzione dei tempi di percorrenza;

il costo complessivo del raddoppio Pistoia-Lucca è stato stimato in 257 milioni di euro; per il raddoppio della tratta Pistoia-Montecatini Terme, in particolare, la spesa prevista è di 116 milioni di euro. Nel novembre del 2008 il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, la regione Toscana e le Ferrovie dello Stato hanno firmato un protocollo d'intesa per definire il percorso volto all'individuazione delle risorse necessarie a finanziare e realizzare le opere. In tale sede si è stabilito che dei 116 milioni necessari alla realizzazione del raddoppio sulla tratta Pistoia-Montecatini, 70 milioni sarebbero stati stanziati dalla regione Toscana, mentre i rimanenti 46 milioni sarebbero stati assicurati da Rete ferroviaria italiana;

nel novembre del 2010, nell'ambito di un'audizione in Commissione ambiente e lavori pubblici, l'amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana S.p.A, ingegner Michele Mario Elia, ha confermato che nello schema di aggiornamento 2009 del contratto di programma 2007-2011 per la gestione degli investimenti ferroviari tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana S.p.A., sono previste risorse per 70 milioni di euro a carico della regione Toscana, mentre «le ulteriori risorse sono state richieste nel documento relativo alle «Opere Programmatiche nel fabbisogno di competenza dell'anno 2011». Tale formulazione non elimina il dubbio che le risorse a carico di Rete ferroviaria italiana siano tuttora di incerta individuazione e potrebbero non essere stanziate con conseguente gravissimo danno, oltre che per gli utenti, per la regione Toscana, che perderebbe le risorse comunitarie a causa del mancato rispetto delle scadenze temporali prescritte;

l'incertezza sul mantenimento degli impegni economici a carico di Rete ferroviaria italiana è avvalorata dal contenuto della relazione consegnata dall'ingegner Elia nella suddetta audizione, nella quale tra l'altro si legge: «La situazione finanziaria per la futura programmazione degli investimenti si presenta critica particolarmente per i prossimi anni. Continuano, infatti, a non trovare copertura gli interventi definiti improcrastinabili, cioè quelli di manutenzione straordinaria (annualità 2010 e 2011) e quelli legati al Piano della Sicurezza definito dall'Agenzia Nazionale della Sicurezza Ferroviaria... che necessitano, nel periodo 2010-2013, di un fabbisogno medio annuo pari a circa 950 milioni di euro (di cui 860 milioni/anno per la sola manutenzione straordinaria della rete e degli impianti). Si tratta di un fabbisogno prioritario per esigenze irrinunciabili, essendo destinato al rinnovo o alla sostituzione delle infrastrutture ferroviarie, al fine di mantenerne o migliorarne affidabilità, sicurezza e produttività. A quanto sopra si aggiunge la manovra finanziaria 2010 che, ai sensi della legge n. 122 del 2010, ha previsto la riduzione definitiva delle dotazioni finanziarie di cassa iscritte a legislazione vigente per gli anni 2011 e seguenti per un importo complessivo di 922 milioni di euro. Ciò comporterà, inevitabilmente, una pari riduzione delle risorse di competenza sulle opere in corso. La conseguenza di quanto descritto è l'ulteriore contrazione degli investimenti con conseguenti flessioni nella capacità realizzativa e allungamento dei tempi di ultimazione delle opere, incidendo anche sulla situazione già critica relativa alla disponibilità di risorse per la manutenzione straordinaria» -:

se non reputi opportuno fornire le opportune garanzie sul reperimento delle risorse a carico di Rete ferroviaria italiana, per la realizzazione dell'opera ferroviaria di cui trattasi, in particolare della tratta Montecatini-Pistoia, anche in considerazione del grave rischio per la regione Toscana di perdere le risorse comunitarie già dalla medesima impegnate. (5-04137)