Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-04030
presentata da
CARLO MONAI
mercoledì 12 gennaio 2011, seduta n.416
MONAI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
i veicoli adibiti al trasporto non di linea di persone per conto terzi sono autorizzati all'accesso alle zone a traffico limitato (ZTL) e all'uso delle corsie riservate ai servizi pubblici (articolo 7 del codice civile della strada e legge quadro per i servizi pubblici non di linea n. 21 del 15 gennaio 1992) e sono esentati dal pagamento dei relativi pedaggi come da circolare del Ministero dei trasporti del 21 luglio 1997, n. 3816 (Gazzetta Ufficiale n. 213 del 12 settembre 1997);
l'uso, da parte delle amministrazioni locali, delle porte telematiche per i rilievi elettronici degli accessi alle ZTL e alle corsie preferenziali obbliga, di fatto, all'installazione a bordo dei veicoli predetti di strumenti elettronici denominati telepass (non citati in alcun articolo del codice della strada) o a fornire agli uffici locali interessati, via fax, copia della carta di circolazione e dell'autorizzazione NCC o della licenza di TAXI;
la gestione delle informazioni sugli accessi segnalate dalle porte elettroniche è di regola affidata a società private che non hanno accesso alle informazioni sulla destinazione d'uso dei veicoli custodite nella banca dati della motorizzazione civile;
l'interrogante segnala la criticità e la inesigibilità di questo sistema che, ove non procuri l'attivazione di impraticabili ed onerose procedure preventive di segnalazione della regolarità degli accessi (non prescritte dal codice della strada e persino ostili alle sue previsioni), è causa di una mole di errate contestazioni a carico degli operatori;
le procedure sanzionatorie che ne derivano espongono, da una parte, le amministrazioni locali a sostenere i relativi costi di accertamento e di contestazione; da altra parte, onerano gli imprenditori ad innumerevoli contenziosi avanti ai giudici di pace, alle prefetture o alle esattorie per ottenere l'annullamento delle pretese erariali e dei relativi verbali di contestazione delle solo apparenti infrazioni e, in ultima parte, causano agli uffici giudiziari o amministrativi l'oneroso carico di lavoro per assolvere alle conseguenti procedure giudiziarie attivate dai citati contenziosi -:
se e quali iniziative normative intenda avviare perché questa situazione non abbia a perpetuarsi, comportando essa danni alla pubblica amministrazione e intralci ed oneri ingiusti e sperequativi alle imprese esercenti tale pubblico servizio. (5-04030)