ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04007

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 412 del 22/12/2010
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/12/2010


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 22/12/2010
Stato iter:
02/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/02/2011
Resoconto GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 02/02/2011
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/12/2010

DISCUSSIONE IL 02/02/2011

SVOLTO IL 02/02/2011

CONCLUSO IL 02/02/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04007
presentata da
CHIARA BRAGA
mercoledì 22 dicembre 2010, seduta n.412

BRAGA. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

il Gran Consiglio dello Stato del Canton Ticino il 9 novembre 2010 ha approvato una risoluzione che chiede alla Confederazione elvetica, in qualità di proprietaria e gestore, tramite l'USTRA, della rete autostradale, l'introduzione di blocchi programmati al traffico pesante (cosiddetta fase rossa) sull'autostrada A2 tra i valichi di Brogeda (Como), del Gaggiolo (Varese) e Lugano Nord, per un periodo di prova che si estenda almeno fino al termine dei lavori attualmente in corso e quelli prossimi programmati dall'USTRA;

questa proposta, avanzata in relazione ai frequenti rallentamenti causati dai ben 4 cantieri contemporanei di manutenzione e di riparo fonico aperti da mesi sull'autostrada A2, fa ricorso al meccanismo della gestione del dosaggio del traffico merci stradale attraverso le Alpi previsto per singoli casi critici;

così come formulata la richiesta introduce un'inaccettabile forzatura della possibilità suddetta, attraverso l'attuazione, per un periodo indefinito di molti mesi e per tutti i giorni lavorativi, della «fase rossa» consistente nel blocco della circolazione per i mezzi pesanti dalle ore 6.30 alle ore 9.00 in direzione sud-nord, e dalle ore 17.00 alle ore 20.00 in direzione nord-sud;

si rileva, inoltre, che la misura auspicata appare viziata da un dubbio fondamento giuridico, in ragione dell'accordo del 21 giugno 1999 tra la Confederazione elvetica e la Comunità europea sul trasporto delle merci su strada e per ferrovia, ispirato al principio di uno scorrimento agevole del traffico e alla determinazione di una politica coordinata dei trasporti;

le associazioni di categoria economiche e dei trasporti della provincia di Como e del Canton Ticino hanno peraltro evidenziato le ricadute negative che questa proposta, se accolta dal Governo federale elvetico, causerebbe ai territori interessati, in termini di gravi disagi ai collegamenti internazionali su strada verso il centro e nord Europa, con maggiori costi e allungamento dei tempi di consegna delle merci gravanti sull'intero sistema economico delle province di confine;

gli stessi soggetti hanno pertanto sottoscritto un appello alle Autorità federali elvetiche e al Governo centrale affinché non sia data attuazione alla proposta avanzata; contestualmente, anche attraverso il diretto interessamento della Camera di commercio di Como, si sono rivolte alle autorità governative italiane affinché si facciano parte attiva per favorire un ripensamento del Governo ticinese e per sollecitare l'autorità confederale ad evitare l'assunzione di provvedimenti che contraddicano la ricerca di accordi di reciprocità tra la Svizzera e l'Unione europea -:

quali iniziative si intendano intraprendere per favorire un ripensamento del Governo ticinese al riguardo, al fine di scongiurare l'attuazione della suddetta «fase rossa» dei blocchi programmati al traffico pesante sull'autostrada A2 tra i valichi di Brogeda (Como), del Gaggiolo (Varese) e Lugano Nord. (5-04007)