ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03956

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 407 del 13/12/2010
Firmatari
Primo firmatario: DESIDERATI MARCO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 13/12/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RONDINI MARCO LEGA NORD PADANIA 13/12/2010


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/12/2010
Stato iter:
21/12/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/12/2010
Resoconto GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 21/12/2010
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/12/2010

DISCUSSIONE IL 21/12/2010

SVOLTO IL 21/12/2010

CONCLUSO IL 21/12/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-03956
presentata da
MARCO DESIDERATI
lunedì 13 dicembre 2010, seduta n.407

DESIDERATI e RONDINI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

la stazione ferroviaria al servizio dei comuni di Melzo e di Pozzuolo Martesana è oggetto da tempo di continue lamentele sia da parte dei pendolari, costretti ad utilizzarla quotidianamente, sia anche da parte dei cittadini che risiedono nelle zone limitrofe, a causa della situazione di grave degrado che la caratterizza;

la struttura risulta, infatti, fortemente carente dal punto di vista della sicurezza, ma anche dell'efficienza e della pulizia;

quanto alla mancanza di sicurezza, infatti, la pavimentazione della stazione, oltre alla totale assenza di pulizia, diventa assai pericolosa per gli utenti soprattutto nei periodi in cui le forti piogge e l'umidità la rendono scivolosa e di fatto impraticabile;

parimenti nelle giornate di abbondante pioggia, bastano poche ore perché il sottopasso di via Villafranca, al servizio della stazione, sia allagato e di conseguenza inagibile;

in presenza di nevicate, fenomeno frequente durante la stagione invernale, si corre il rischio che, come per gli anni passati, non sia chiaro a chi spetti l'onere della pulizia dell'area della stazione dalla neve, con conseguenti gravi disagi all'utenza;

ancora in ordine alla sicurezza, tutta l'area di sedime ferroviario a sud della fermata, di proprietà di Rete ferroviaria italiana spa, ha da tempo la recinzione divelta ed è in stato di totale abbandono, rendendo l'area accessibile anche in ore notturne e oggetto di azioni vandaliche;

quanto alla scarsa efficienza degli impianti della stazione, risultano danneggiate e inutilizzabili molte attrezzature di pertinenza della stazione e dedicate al corretto esercizio del servizio ferroviario, quali ad esempio i tabelloni informativi per l'utenza e le obliteratrici; gli stessi arredi della stazione, come ad esempio le panchine ad uso dell'utenza, versano in condizioni di totale degrado;

al riguardo il gestore dell'infrastruttura è stato più volte interpellato, ma nessun atto conseguente è stato compiuto in risposta alle sollecitazioni che sono state fatte;

a ciò si aggiunge la situazione di totale degrado dell'intera area della stazione, con muri sporchi e imbrattati, detriti di precedenti cantieri ancora presenti nelle zone comuni e una generale assenza di pulizia e di ordine;

in ultimo, a differenza di quanto previsto dall'accordo di programma, non sono ancora state realizzate alcune opere di mitigazione ambientale previste e le barriere fonoassorbenti non sono ancora state tutte montate -:

se il Ministro sia a conoscenza della situazione sopradescritta;

se non ritenga opportuno mettere in atto tutte le opportune iniziative nei confronti di Rete ferroviaria italiana perché vengano risolti i gravi problemi evidenziati in premessa, soprattutto in ordine alla sicurezza dell'area della stazione ferroviaria, per porre rimedio alla situazione di disagio che grava sui pendolari e sui cittadini di Melzo, recuperando il grave stato di degrado ed abbandono in cui versa la stazione ferroviaria. (5-03956)