ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03946

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 407 del 13/12/2010
Firmatari
Primo firmatario: TEMPESTINI FRANCESCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/12/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2010
COLOMBO FURIO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2010
BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2010


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 10/12/2010
Stato iter:
14/12/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 14/12/2010
Resoconto CRAXI STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 14/12/2010
Resoconto TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/12/2010

DISCUSSIONE IL 14/12/2010

SVOLTO IL 14/12/2010

CONCLUSO IL 14/12/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-03946
presentata da
FRANCESCO TEMPESTINI
lunedì 13 dicembre 2010, seduta n.407

TEMPESTINI, PORTA, COLOMBO e BUCCHINO. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

da notizie a mezzo stampa si apprende della disperata richiesta di aiuto da parte di profughi eritrei caduti da oltre un mese nelle mani di una banda di trafficanti d'esseri umani che pretendono il pagamento di 8.000 dollari per la loro liberazione. I profughi, fuggiti dalla Libia nel tentativo di raggiungere l'Europa attraverso Israele, si troverebbero nel Sinai, al confine tra Egitto e Israele;

l'allarme è stato lanciato dall'agenzia di cooperazione Habeshia e dal sacerdote eritreo cattolico Mussi Zerai che, dal 24 novembre, è in contatto telefonico con questi sventurati ai quali i carcerieri lasciano usare il cellulare per richiedere il pagamento del riscatto;

dalle informazioni in possesso del prete eritreo risulterebbe che tre persone sono state torturate e uccise a sangue freddo e che altre tre sarebbero state uccise in seguito ad un tentativo di fuga represso con inaudita violenza;

dalle notizie raccolte da Zerai si apprende, inoltre, che gli ostaggi sono quasi tutti sotto i trent'anni, che tra di loro vi sono alcune donne incinte, che sono tenuti in condizioni inumane, incatenati, maltrattati, abusati, senza vitto e acqua. Gli ostaggi sarebbero oltre 250 provenienti anche dal Corno d'Africa e dal Sudan e non sono in grado di comunicare la località esatta sebbene ritengano si tratti di un villaggio egiziano -:

quali iniziative urgenti il Governo intenda adottare, sia nelle opportune sedi internazionali sia nei confronti del Governo egiziano, qualora le notizie citate trovassero conferma, affinché queste persone vengano liberate e siano garantite loro incolumità e sicurezza. (5-03946)