IANNUZZI e VACCARO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
il Sottosegretario Mantovani, nella seduta della Commissione Trasporti del 24 novembre 2010 rispondendo, ad un'interrogazione a firma degli scriventi, ha precisato che finalmente e senza nuovi ed ingiustificati rinvii dal 1
o gennaio 2011 sarà attivato in via sperimentale il sistema del pedaggio differenziato e legato al chilometraggio effettivamente percorso sull'autostrada Napoli-Pompei-Salerno;
a tal fine, le relative tariffe per gli utenti dotati di Telepass andranno da 0,80 euro per le tratte da 0 a 5 chilometri, a 2 euro per le tratte oltre i 30 chilometri;
la tariffa minima dovrebbe essere 0,60 e non già 0,80 euro; del resto, nella seduta della Commissione Trasporti del 21 luglio 2010, il Vice-Ministro Castelli aveva riferito che «SAM partirà con la parcella più favorevole all'utenza (0,60 euro) per transiti fino a 5 Km; pertanto va modificata la tariffa minima»;
le tariffe vanno ora definite con massima attenzione alle giuste esigenze dei cittadini di massimo contenimento dei costi di utilizzo della autostrada;
tali tariffe vanno ora scaglionate in concreto in modo da ridurre i livelli tariffari più elevati; in particolare la riduzione dei pedaggi andrà verificata in relazione al prevedibile incremento dei volumi di traffico lungo l'autostrada Napoli-Salerno;
questo incremento deriverà sia dalla introduzione del nuovo meccanismo di pedaggio, che renderà più conveniente per gli spostamenti brevi e medi l'impiego dell'autostrada rispetto alla intasata viabilità ordinaria sia dal completamento previsto fra febbraio 2011, (lotto 2-4-5) e dicembre 2011 (lotto 3), aprile 2012 (lotto 1) dei lavori di ammodernamento e messa in sicurezza dell'autostrada, lavori che renderanno finalmente la circolazione più fluida e scorrevole e senza le code, gli ingorghi e le file paralizzanti di questi anni;
gli aumenti dei volumi di traffico non possono tradursi in incremento di introiti per la Società autostrade meridionali (SAM), che gestisce in concessione l'autostrada e che deve anzi accelerare i lavori;
pertanto fin dai primi mesi del 2011 va controllato il funzionamento del nuovo sistema e vanno monitorati i livelli di traffico per la riduzione dei pedaggi;
il costo di acquisto del telepass, necessario per il nuovo sistema, secondo gli impegni più volte assunti dal Governo ed ANAS, deve essere assai ridotto ed essere contenuto al mero costo di produzione -:
quali saranno le tariffe applicate nel nuovo modello di pedaggio differenziato a partire dal prossimo 1
o gennaio 2011 tenuto conto che, conformemente alle dichiarazioni già rese dal Governo, la tariffa minima deve essere di 0,60 euro e non già di 0,80 euro;
quali azioni il Governo e l'ANAS intendano porre in essere, fin dall'introduzione del nuovo sistema e, quindi, fin dai primi mesi del 2011, per verificare il funzionamento del nuovo modello e per garantire che incrementi del volume di traffico si traducano in giuste riduzioni dei diversi pedaggi;
quale sarà in concreto il costo di acquisto del telepass, necessario per l'attivazione del pedaggio differenziato, tenuto conto dell'impegno di Governo ed ANAS di contenerlo al mero costo di produzione. (5-03943)