ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03918

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 405 del 01/12/2010
Firmatari
Primo firmatario: LOVELLI MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/12/2010


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 01/12/2010
Stato iter:
09/12/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/12/2010
Resoconto GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 09/12/2010
Resoconto LOVELLI MARIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/12/2010

DISCUSSIONE IL 09/12/2010

SVOLTO IL 09/12/2010

CONCLUSO IL 09/12/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-03918
presentata da
MARIO LOVELLI
mercoledì 1 dicembre 2010, seduta n.405

LOVELLI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

l'ingegner Mauro Moretti, amministratore delegato di FS spa ha recentemente dichiarato che «se i privati entrano solamente sulle linee profittevoli, le Ferrovie dello Stato, senza quei ricavi, rischiano di abbandonare dei servizi, come 154 treni a lunga percorrenza attualmente in perdita e che non hanno copertura nel contratto di servizio» e inoltre che «trovo legittimo che le aziende private entrino nelle linee più redditizie, ma anche loro si devono caricare parte di quelle meno profittevoli» sottolineando che tocca al Governo decidere sull'assegnazione delle tratte;

le cronache dei giornali in varie parti d'Italia riportano le notizie delle ripercussioni sui servizi ferroviari regionali del taglio dei finanziamenti conseguenti al decreto-legge n. 78 e alla legge di stabilità, per cui, ad esempio, si prevede che in Liguria, col nuovo orario ferroviario che entrerà in vigore il 13 dicembre, vengano soppressi il 30 per cento treni regionali con l'aumento del costo dei biglietti e degli abbonamenti fra il 20 e il 30 per cento a partire dal 1o gennaio 2011;

la situazione che si sta determinando sul fronte dei servizi ferroviari per i pendolari, in generale, sul trasporto ferroviario, rischia di penalizzare pesantemente una modalità di trasporto fondamentale anche per assicurare una mobilità ambientalmente sostenibile;

attualmente è in vigore un contratto di servizio con Trenitalia con oneri a carico del bilancio dello Stato che scadrà il 31 dicembre 2014 e il cui controllo compete al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

l'orario ferroviario che entrerà in vigore il prossimo 13 dicembre dovrà necessariamente tenere conto degli obblighi contrattuali in essere di Trenitalia con lo Stato e con le regioni -:

quale sia la posizione del Governo in merito alle dichiarazioni dell'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato relativamente alla prossima soppressione di 154 treni a lunga percorrenza;

se gli obblighi contrattuali del concessionario relativi al contratto di servizio in essere fra Stato e Trenitalia siano attualmente compiutamente assolti;

quali siano le ripercussioni del preannunciato taglio dei treni a lunga percorrenza e dei treni regionali sull'orario ferroviario in vigore dal 13 dicembre 2010;

se il Ministro interrogato intenda intervenire con urgenza per evitare pesanti penalizzazioni dei servizi per i pendolari e dei collegamenti ferroviari su tutto il territorio nazionale. (5-03918)