ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03805

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 395 del 16/11/2010
Firmatari
Primo firmatario: IAPICCA MAURIZIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 15/11/2010


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 15/11/2010
Stato iter:
01/12/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/12/2010
Resoconto GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 01/12/2010
Resoconto IAPICCA MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/11/2010

DISCUSSIONE IL 01/12/2010

SVOLTO IL 01/12/2010

CONCLUSO IL 01/12/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-03805
presentata da
MAURIZIO IAPICCA
martedì 16 novembre 2010, seduta n.395

IAPICCA. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:


a partire dal settembre 2010 sono stati soppressi dalla società Trenitalia spa una serie di collegamenti ferroviari in territorio irpino e in particolare sulla linea ferroviaria che interessa la stazione di Ariano Irpino;


già nel 2008 Trenitalia spa aveva modificato l'assetto dei servizi ferroviari nella regione Campania, apportando modifiche estremamente penalizzanti per il collegamento di Ariano Irpino con Benevento, Roma e Foggia;


la nuova programmazione della società penalizza fortemente la comunità arianese e quelle di tutti gli altri comuni circostanti, deprimendo ogni forma di sviluppo socio-economico e soprattutto incidendo negativamente sulla mobilità che le precedenti percorrenze assicuravano;


tale programmazione rischia di inficiare pesantemente le potenzialità dell'intera valle dell'Ufita, cagionando altresì difficoltà nei collegamenti alle comunità dei territori interessati sia dal punto di vista sociale che economico;


la soppressione di tali collegamenti crea un evidente disagio ai pendolari e agli studenti, che costituiscono la principale utenza sulle suddette linee, trasferendo peraltro sulla strada una notevole porzione di traffico prima affidata alle rotaie;


una politica del trasporto coerente con i bisogni dell'utenza non può dimenticare i territori più emarginati, dove la domanda di trasporto, seppure più debole che nelle grandi aree metropolitane, è senz'altro allo stesso modo necessaria;


l'offerta dei servizi di trasporto pubblico ferroviario non dovrebbe rispondere esclusivamente a logiche di profitto e dovrebbe altresì privilegiare le fasce più deboli della popolazione e le aree più emarginate e sottoutilizzate del Paese;



lo sviluppo di un territorio si misura anche in ragione della rete di trasporto ferroviario, che deve essere in grado di mettere in comunicazione i territori, soprattutto quelli più marginali, con le principali direttrici di traffico;


il taglio dei collegamenti nella zona campana crea un grave impedimento al diritto alla mobilità garantito dalla Costituzione e costituisce un ulteriore elemento di isolamento di un'area già depressa del Paese;


le comunità interessate hanno espresso vive proteste e disappunto per il programma di sospensioni recentemente approvato da Trenitalia spa, come si evince, tra l'altro, dalle delibere approvate dalle giunte dei comuni di Villanova del Battista (AV) e di Flumeri (AV) e dagli articoli apparsi sulla stampa locale -:


se il Ministro sia a conoscenza delle soppressioni nelle aree sopracitate;


se non ritenga opportuno assumere le iniziative di competenza nei confronti di Trenitalia spa, al fine di evitare la pesante penalizzazione che si viene a determinare nei collegamenti ferroviari nella regione irpina a seguito dei fatti richiamati in premessa. (5-03805)