IAPICCA. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
a partire dal settembre 2010 sono stati soppressi dalla società Trenitalia spa una serie di collegamenti ferroviari in territorio irpino e in particolare sulla linea ferroviaria che interessa la stazione di Ariano Irpino;
già nel 2008 Trenitalia spa aveva modificato l'assetto dei servizi ferroviari nella regione Campania, apportando modifiche estremamente penalizzanti per il collegamento di Ariano Irpino con Benevento, Roma e Foggia;
la nuova programmazione della società penalizza fortemente la comunità arianese e quelle di tutti gli altri comuni circostanti, deprimendo ogni forma di sviluppo socio-economico e soprattutto incidendo negativamente sulla mobilità che le precedenti percorrenze assicuravano;
tale programmazione rischia di inficiare pesantemente le potenzialità dell'intera valle dell'Ufita, cagionando altresì difficoltà nei collegamenti alle comunità dei territori interessati sia dal punto di vista sociale che economico;
la soppressione di tali collegamenti crea un evidente disagio ai pendolari e agli studenti, che costituiscono la principale utenza sulle suddette linee, trasferendo peraltro sulla strada una notevole porzione di traffico prima affidata alle rotaie;
una politica del trasporto coerente con i bisogni dell'utenza non può dimenticare i territori più emarginati, dove la domanda di trasporto, seppure più debole che nelle grandi aree metropolitane, è senz'altro allo stesso modo necessaria;
l'offerta dei servizi di trasporto pubblico ferroviario non dovrebbe rispondere esclusivamente a logiche di profitto e dovrebbe altresì privilegiare le fasce più deboli della popolazione e le aree più emarginate e sottoutilizzate del Paese;
lo sviluppo di un territorio si misura anche in ragione della rete di trasporto ferroviario, che deve essere in grado di mettere in comunicazione i territori, soprattutto quelli più marginali, con le principali direttrici di traffico;
il taglio dei collegamenti nella zona campana crea un grave impedimento al diritto alla mobilità garantito dalla Costituzione e costituisce un ulteriore elemento di isolamento di un'area già depressa del Paese;
le comunità interessate hanno espresso vive proteste e disappunto per il programma di sospensioni recentemente approvato da Trenitalia spa, come si evince, tra l'altro, dalle delibere approvate dalle giunte dei comuni di Villanova del Battista (AV) e di Flumeri (AV) e dagli articoli apparsi sulla stampa locale -:
se il Ministro sia a conoscenza delle soppressioni nelle aree sopracitate;
se non ritenga opportuno assumere le iniziative di competenza nei confronti di Trenitalia spa, al fine di evitare la pesante penalizzazione che si viene a determinare nei collegamenti ferroviari nella regione irpina a seguito dei fatti richiamati in premessa. (5-03805)