ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03412

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 370 del 20/09/2010
Firmatari
Primo firmatario: DELFINO TERESIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 17/09/2010


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 17/09/2010
Stato iter:
18/11/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/11/2010
Resoconto GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 18/11/2010
Resoconto DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/09/2010

SOLLECITO IL 05/11/2010

DISCUSSIONE IL 18/11/2010

SVOLTO IL 18/11/2010

CONCLUSO IL 18/11/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-03412
presentata da
TERESIO DELFINO
lunedì 20 settembre 2010, seduta n.370

DELFINO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

da decenni i paesi di Demonte, Vinadio e Aisone (provincia di Cuneo) attendono la realizzazione della variante relativa alla strada statale 21, verso il valico internazionale della Maddalena;

il 12 agosto 2010 si è tenuta a Demonte l'ennesima protesta dei cittadini per sollecitare l'avvio dei lavori per un'opera che non è un capriccio ma una priorità per la vivibilità dei residenti, che ogni giorno devono convivere con il transito di migliaia di tir, diretti e provenienti dalla Francia;

da anni sono state puntellate numerose abitazioni del centro storico di Demonte per contenere le vibrazioni causate dal continuo passaggio dei mezzi pesanti;

più volte l'Anas e le istituzioni regionali e locali hanno sostenuto la disponibilità di 57 milioni di euro, che sarebbero stati inseriti nel piano triennale dell'Anas; purtroppo, i continui rinvii e l'adeguamento dei prezzi avrebbero fatto raddoppiare l'entità delle risorse necessarie;

allo stato attuale, il progetto preliminare risulta approvato, ma servono i finanziamenti per quello definitivo, indispensabili per rendere l'opera immediatamente cantierabile;

l'Anas, però, ha dichiarato di non disporre delle risorse necessarie per l'approvazione definitiva del progetto e, quindi, per l'avvio dei lavori per la realizzazione della variante;

la provincia ha già chiesto un incontro con il presidente dell'Anas per individuare soluzioni concrete e realizzabili a breve, data la grave insostenibilità della situazione;

ad oggi, risulterebbe che la provincia stia valutando l'ipotesi di individuare nuove soluzioni per la realizzazione di tale infrastruttura;

a giudizio degli amministratori locali e di molti operatori economici, la definizione di nuove soluzioni, però, potrebbe comportare un ulteriore slittamento nella realizzazione dell'opera, per la quale sono già state coinvolte tutte le forze economiche, sociali, istituzionali e politiche;

considerata l'importanza strategica dei collegamenti della strada statale 21, risulta quanto mai prioritario assicurare il reperimento delle risorse necessarie, affinché l'Anas possa procedere con l'approvazione della progettazione definitiva -:

quale siano stati effettivamente, nel corso degli anni, gli impegni assunti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti circa l'approvazione dei diversi progetti esaminati, anche in sede di VIA;

quali risorse siano state inserite, negli anni, nei piani triennali dell'Anas per finanziare l'opera in questione, e quali siano le ragioni che hanno impedito la concreta attivazione dell'appalto e la realizzazione dei lavori;

quale sia, ad oggi, la reale situazione e se sia stato approvato un cronoprogramma nel quale siano chiaramente indicati i tempi per l'approvazione definitiva del progetto e per l'assegnazione dei fondi necessari alla sua realizzazione, al fine di garantire la mobilità al traffico pesante indispensabile per l'economia provinciale e regionale, nonché di assicurare ai residenti ottimali condizioni di vivibilità e sicurezza.(5-03412)