ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03204

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 350 del 08/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: CECCUZZI FRANCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2010
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2010
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2010


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/07/2010
Stato iter:
18/11/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/11/2010
Resoconto GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 18/11/2010
Resoconto CECCUZZI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/07/2010

DISCUSSIONE IL 18/11/2010

SVOLTO IL 18/11/2010

CONCLUSO IL 18/11/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-03204
presentata da
FRANCO CECCUZZI
giovedì 8 luglio 2010, seduta n.350

CECCUZZI, MARIANI, CENNI e SANI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

è di questi giorni la notizia dell'introduzione di una disciplina transitoria che prevede la maggiorazione tariffaria forfettaria di un euro per le classi di pedaggio A e B e di due euro per le classi di pedaggio 3, 4 e 5, presso le stazioni di esazione delle autostrade a pedaggio che si interconnettono con le autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta Anas;

nella regione Toscana i tratti gestiti dall'Anas e per cui è prevista l'introduzione del pedaggio sono la Firenze-Siena e la Bettolle-Perugia: entrambi incidono in maniera rilevante sulla popolazione e sul tessuto produttivo della Toscana e della provincia di Siena. Conseguentemente, le norme transitorie, prevedono una maggiorazione del pedaggio, rispettivamente, per i veicoli che attraversano i caselli autostradali (sulla «A1») di «Firenze Certosa» e «Valdichiana» in direzione Siena;

per quanto riguarda il flusso dei veicoli del casello «Valdichiana» va rimarcato come questa sia l'unica strada a lunga percorrenza che congiunge Siena utilizzata da molti residenti dei comuni della parte sud-est della provincia. Si tratta, in particolar modo, di pendolari che si recano nella città capoluogo per motivi di lavoro e studio e che vedranno un aumento delle tariffe stimabili in circa 300 euro all'anno;

per quanto riguarda invece il flusso dei veicoli del casello «Firenze Certosa», il pedaggio preventivo per percorrere la Siena-Firenze risulta inaccettabile sia rispetto alle caratteristiche tecniche del tracciato (carreggiata di 13 metri in luogo dei 23 dello standard europeo), sia in ordine alla situazione disastrosa del manto stradale dissestato e pericoloso, sia in relazione alla ricadute negative che comporterebbe per l'economia locale. Il pedaggio infatti, anche qualora escludesse i residenti e comunque quantificabile per i pendolari intorno ai 600 euro all'anno, penalizza fortemente le attività produttive della zona, a partire dal turismo, senza la garanzia che i proventi della nuova imposta vadano a finanziare effettivamente gli interventi di Anas in Toscana;

va aggiunto, in questo contesto, che in Toscana sono programmate, tra le altre, tre grandi opere infrastrutturali di valore nazionale ed europeo, come la E-78 Grosseto-Fano pesantemente ritardata da quello che, ad avviso degli interroganti, è il disimpegno del Governo, il sottoattraversamento di Firenze con le linee di alta velocità, l'autostrada tirrenica Livorno-Civitavecchia. Dal momento che la realizzazione di quest'ultima è prevista con finanza di progetto a carico del concessionario che potrà remunerare il suo investimento con l'esazione del pedaggio, essa non solo non grava sul bilancio dello Stato, ma risalta come esempio nel quale gli introiti presumibili del pedaggio vengono impiegati per ripagare un'opera già realizzata e fruibile da chi la percorre;

anche il compartimento Anas della Toscana, a seguito dei tagli operati dalle ultime due leggi finanziarie e soprattutto con quella per il 2010, non ha infatti le risorse sufficienti per la manutenzione ordinaria delle strade ed i lavori di un'altra arteria fondamentale per la mobilità locale e regionale come la Siena-Grosseto subiscono gravi ritardi anche a causa del mancato trasferimento dei fondi, peraltro già stanziati per l'intero tratto, dal precedente Governo di centrosinistra -:

quanti veicoli/anno siano transitati in uscita dai caselli autostradali «Firenze Certosa» e «Valdichiana», posti sull'autostrada A1, nel corso dell'anno 2009, o dell'anno 2008, e, conseguentemente, in quanto possa essere stimato, almeno per il periodo transitorio, il maggiore introito dovuto alla maggiorazione del pedaggio autostrade relativo alla connessione con le autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta Anas;

a quanto ammontino i fondi trasferiti dallo Stato al compartimento Anas della Toscana nel corso dell'anno 2009 e nella prima metà del 2010;

quando saranno trasferite al compartimento Anas della Toscana almeno le risorse aggiuntive ricavate dall'esazione del pedaggio presso i suddetti caselli autostradali «Firenze Certosa» e «Valdichiana», per provvedere alle manutenzioni ordinarie e straordinarie e finanziare l'ammodernamento della Siena-Firenze, la realizzazione delle opere mancanti sulla Siena-Bettolle, e tutte le opere della rete Anas della Toscana. (5-03204)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AZIENDA NAZIONALE AUTONOMA DELLE STRADE STATALI ( ANAS )

EUROVOC :

aumento dei prezzi

autostrada

finanziamento

pedaggio

sicurezza stradale

tariffa stradale

tariffazione delle infrastrutture

tassa di transito

Toscana

trasferimento di capitali

trasporto ad alta velocita'

veicolo