ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02868

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 319 del 11/05/2010
Abbinamenti
Atto 5/02869 abbinato in data 19/05/2010
Firmatari
Primo firmatario: GINEFRA DARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/05/2010


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • PARI OPPORTUNITA'
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 10/05/2010
Stato iter:
19/05/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/05/2010
Resoconto GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 19/05/2010
Resoconto GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/05/2010

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/05/2010

DISCUSSIONE IL 19/05/2010

SVOLTO IL 19/05/2010

CONCLUSO IL 19/05/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-02868
presentata da
DARIO GINEFRA
martedì 11 maggio 2010, seduta n.319

GINEFRA. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per le pari opportunità.
- Per sapere - premesso che:


il quotidiano la Repubblica nel numero di giovedì 6 maggio 2010, ha riportato la notizia che Trenitalia avrebbe dato disposizione al proprio personale viaggiante di segnalare e contare «eventuali passeggeri di etnia rom» che salendo alla fermata di Salone, percorrono la tratta ferroviaria Roma Tiburtina-Avezzano;


tale controllo dovrebbe essere espletato compilando un modulo prestampato che Trenitalia ha fornito al suddetto personale;


la suddetta modulistica richiederebbe esclusivamente l'indicazione di appartenenti all'etnia rom;


tale decisione ha provocato la denuncia dei ferrovieri del sindacato autonomo Fast Ferrovie, seguita da una dichiarazione da parte dell'azienda secondo la quale il già citato modulo fornito al personale non sarebbe mai stato impiegato;


il personale ha indirizzato una lettera al Ministro per le pari opportunità; chiedendo che venga corretta tale procedura «dall'evidente intento discriminatorio», poiché a quanto gli stessi sostengono: «La richiesta ai capotreni di indicare viaggiatori di etnia rom, meramente in quanto tali e senza alcun'altra motivazione, non può avere altra lettura che la discriminazione. Noi crediamo che tutto ciò non possa essere tollerato. Per questo siamo a chiederle un intervento»;


l'azienda ha successivamente dichiarato: «... tutto quello che facciamo è per la sicurezza dei viaggiatori, la fermata di Salone è nei pressi di un enorme campo nomadi, è stata chiusa nel 2002 per ragioni di sicurezza e riaperta solo dal 1o aprile. La questione è molto seria, in passato ci sono state minacce ai viaggiatori, nessuno voleva più prendere il treno in quella stazione. La riapertura è stata concessa solo a patto di controlli molto rigidi sulla sicurezza, con tanto di telecamere. La questione di quell'area è nota a tutte le amministrazioni»;


oltre a problemi di coscienza, gli addetti si sono posti anche quelli pratici e cioè come il personale possa preventivamente stabilire che il passeggero in questione sia inequivocabilmente di etnia rom;


tale circostanza andrebbe segnalata anche se i rom fossero regolarmente in possesso di biglietto -:


se i Ministri interrogati siano stati messi a conoscenza di tale decisione assunta da Trenitalia, e quali iniziative intendano promuovere per impedire una misura che appare xenofoba, discriminatoria e peraltro, come denunciato dai controllori, tecnicamente di difficile applicazione. (5-02868)
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ROMA, ROMA - Prov, LAZIO

EUROVOC :

gruppo etnico

trasporto ferroviario

viaggiatore

zingaro