GAROFALO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
la stazione ferroviaria di Milazzo presenta una realtà di degrado, poiché l'abbattimento delle barriere architettoniche non è stato ancora previsto e al tempo stesso non vi sono ascensori e scale mobili;
purtroppo sono molteplici le denunce provenienti da disabili che si sono trovati a vivere spiacevoli esperienze in riferimento alla stazione in questione e una volta scesi dai treni non hanno trovato le passerelle per poter raggiungere l'uscita;
è bene sottolineare che non si tratta di un caso isolato, poiché dall'estate 2009 ad oggi ci sono state varie testimonianze;
è assurdo, inconcepibile e inaccettabile che ancora oggi vi siano ostacoli che impediscono la normale mobilità delle persone disabili o degli anziani. Si tratta, ad avviso dell'interrogante, di un vero e proprio inadempimento di precise norme di legge e di mancanza di rispetto verso la società civile e i suoi cittadini;
sempre in riferimento alla stazione in questione, occorre purtroppo segnalare altri disservizi come ad esempio: assenza di personale di vigilanza; monitor difettosi tanto che molte volte è impossibile leggere sugli stessi gli orari di arrivo e partenza e non vi è nessuno che annunci gli eventuali ritardi; altoparlanti automatici non sempre funzionanti poiché presentano problemi di acustica; biglietteria chiusa e distributori automatici che non funzionano regolarmente; l'unico bar presente all'interno della struttura ferroviaria è chiuso a causa di una controversia sull'agibilità;
quanto esposto è l'esatto contrario di quanto pubblicizzato da Trenitalia nelle sue campagne promozionali;
il sindaco di Milazzo ha inviato diverse lettere alla direzione generale di Trenitalia per segnalare i disservizi esistenti, ma le risposte, fino ad oggi avute, sono state evasive e sicuramente non risolutive;
ormai ci troviamo di fronte a una situazione di degrado che si trascina da diverso tempo. Le proteste sono molteplici e per di più provenienti dalle varie parti;
il giorno 5 gennaio 2010 è stato pubblicato un video sul sito del Corriere.it che definisce la stazione di Milazzo come la «stazione della vergogna», quella dove niente e nulla funziona;
è anche allarmante il fatto che ad oggi non siano state realizzate alternative al fine di agevolare i disabili che si trovano a passare per la stazione di Milazzo -:
chi abbia autorizzato l'eliminazione delle passerelle di legno che, seppur apparentemente precarie, consentivano alle persone portatrici di handicap l'attraversamento dei binari per raggiungere i treni e/o l'uscita dalla stazione;
come e quando si intenda intervenire al fine di garantire un adeguato servizio ai portatori di handicap;
quali iniziative si intendano assumere al fine di eliminare tutti i disservizi segnalati e migliorare l'immagine della stazione e quindi della Città che rappresenta;
quali verifiche siano state realizzate dal settembre 2009 ad oggi e quali siano i criteri utilizzati per vigilare sulla corretta efficienza della stazione ferroviaria;
come mai non si sia ancora provveduto ad eliminare gli innumerevoli disagi esistenti.(5-02655)