FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI, ZAMPARUTTI, MURER e PEDOTO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
le leggi di istituzione e organizzazione del Servizio sanitario nazionale prevedono che il Governo, su proposta del Ministro della salute, predisponga e adotti il Piano sanitario nazionale che costituisce il documento di riferimento per tutto il sistema sanitario del Paese, per tutti gli operatori sanitari in materia di organizzazione sanitaria e strumento di tutela della salute per i cittadini;
in particolare all'articolo 1 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, così come integrato e aggiornato dalle successive leggi in materia (disponibile nel testo aggiornato presso il sito del ministero della salute) è riportato:
«9. Il Piano sanitario nazionale ha durata triennale ed è adottato dal Governo entro il 30 novembre dell'ultimo anno di vigenza del Piano precedente. Il Piano sanitario nazionale può essere modificato nel corso del triennio con la procedura di cui al comma 5.
10. Il Piano sanitario nazionale indica:
a) le aree prioritarie di intervento, anche ai fini di una progressiva riduzione delle diseguaglianze sociali e territoriali nei confronti della salute;
b) i livelli essenziali di assistenza sanitaria da assicurare per il triennio di validità del Piano;
c) la quota capitaria di finanziamento per ciascun anno di validità del Piano e la sua disaggregazione per livelli di assistenza;
d) gli indirizzi finalizzati a orientare il Servizio sanitario nazionale verso il miglioramento continuo della qualità dell'assistenza, anche attraverso la realizzazione di progetti di interesse sovraregionale;
e) i progetti-obiettivo, da realizzare anche mediante l'integrazione funzionale e operativa dei servizi sanitari e dei servizi socio-assistenziali degli enti locali;
f) le finalità generali e i settori principali della ricerca biomedica e sanitaria, prevedendo altresì il relativo programma di ricerca;
g) le esigenze relative alla formazione di base e gli indirizzi relativi alla formazione continua del personale, nonché al fabbisogno e alla valorizzazione delle risorse umane;
h) le linee guida e i relativi percorsi diagnostica-terapeutici allo scopo di favorire, all'interno di ciascuna struttura sanitaria, lo sviluppo di modalità sistematiche di revisione e valutazione della pratica clinica e assistenziale e di assicurare l'applicazione dei livelli essenziali di assistenza;
i) criteri e gli indicatori per la verifica dei livelli di assistenza assicurati in rapporto a quelli previsti.
11. I progetti obiettivo previsti dal Piano sanitario nazionale sono adottati dal Ministro della sanità con decreto di natura non regolamentare, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e con gli altri Ministri competenti per materia, d'intesa con la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281».
la situazione relativa all'approvazione dei piani sanitari nazionali negli ultimi dodici anni è così riassumibile (Fonte: Ministero della salute):
Piano Sanitario Nazionale 1998-2000, anno di pubblicazione: 1998;
Piano Sanitario Nazionale 2001-2003, anno di pubblicazione: 2001;
Piano Sanitario Nazionale 2003-2005, anno di pubblicazione: 2003;
Piano Sanitario Nazionale 2006-2008, anno di pubblicazione: 2006;
secondo l'articolo 1, comma 9, sopra riportato, il Piano sanitario nazionale 2009-2011 sarebbe dovuto essere predisposto entro il mese di novembre 2008 ed entrare in vigore per il 2009;
ad oggi non risulta predisposto ed adottato alcun Piano sanitario nazionale;
l'intero sistema sanitario del paese è privo di questo importantissimo riferimento di politica sanitaria e di salute -:
quali siano i gravissimi impedimenti per i quali il Governo nel suo complesso non abbia sinora provveduto a predisporre il Piano sanitario nazionale previsto fino a questa grave situazione;
come il Ministro della salute intenda risolvere, questa gravissima situazione che porta danno all'intero sistema sanitario nazionale ed indebolisce fortemente ogni possibile politica di tutela della salute dei cittadini.
(5-02611)