EVANGELISTI. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:
in una recentissima intervista concessa alla trasmissione della CBS 60 minutes, ripresa da molti giornali internazionali, il Presidente Obama, parlando del dossier Afghanistan, ha espresso alcune sue convinzioni in merito alla strategia USA riguardo a quel Paese;
alcuni elementi di questa strategia erano già noti: rafforzare gli impegni militari ma anche civili, accrescere la capacità operativa e raddoppiare i ranghi delle forze afghane, oltre a negoziare con gli ex studenti coranici non legati ad al Qaeda;
occorre rilevare che, in almeno due punti, siamo in presenza di rilevanti novità nell'approccio statunitense al conflitto afghano: da un lato, si ritiene necessario avere, nell'ambito di una strategia globale, una «exit strategy» dalla guerra in Afghanistan, per non dare, sempre secondo Obama, la sensazione che si tratti di «un impegno senza fine»; dall'altro, gli Stati Uniti intendono creare in Afghanistan la figura, di un primo ministro per depotenziare il sempre più inaffidabile Hamid Karzai;
inoltre, per attenuare ulteriormente i poteri del Presidente, i fondi non saranno più gestiti dal Governo centrale ma dalle province e, per quanto riguarda gli aiuti, questi sarebbero gestiti dai 34 governatori provinciali e dai 396 responsabili distrettuali e non più a Kabul;
il nostro Governo, attraverso il Presidente del Consiglio e il Ministro degli esteri, ha ribadito l'appoggio incondizionato alla NATO e la completa disponibilità a continuare a supportare la missione in Afghanistan;
in questi mesi abbiamo assistito ad accadimenti non proprio positivi per il nostro Governo come l'esclusione dell'Italia dal tour europeo di consultazione di Richard Holbrooke, inviato speciale USA per l'Afghanistan, come l'organizzazione di una conferenza NATO sull'Afghanistan all'Aja due mesi prima di quella prevista a Trieste; inoltre all'Aja gli Stati Uniti hanno invitato l'Iran e nello stesso giorno il Ministro interrogato ha annunciato che non avrebbe più compiuto la prevista visita in quel Paese, adducendo improbabili ragioni di opportunità -:
se il Governo sia a conoscenza degli elementi caratterizzanti questa nuova strategia USA, quale sia il suo parere in merito e come mai non venga consultato dai nostri alleati e non vengano tenute in considerazione le iniziative che mette in campo. (5-01197)