ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00606

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 85 del 13/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: ZACCHERA MARCO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 13/11/2008


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 13/11/2008
Stato iter:
22/09/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/09/2010
Resoconto CRAXI STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 22/09/2010
Resoconto ZACCHERA MARCO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/11/2008

SOLLECITO IL 04/08/2010

DISCUSSIONE IL 22/09/2010

SVOLTO IL 22/09/2010

CONCLUSO IL 22/09/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-00606
presentata da
MARCO ZACCHERA
giovedì 13 novembre 2008, seduta n.085

ZACCHERA. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

la signora Rose Kabuye, direttrice generale del protocollo presso la Presidenza della Repubblica ruandese è stata arrestata due giorni fa a Francoforte sul Meno, dove si trovava in missione ufficiale per preparare una visita di Stato in Germania del presidente Paul Kagame. La Signora Kabuye è finita in carcere su esecuzione di un ordine di cattura internazionale emesso dalla magistratura francese, su un accusa formulata da un giudice francese in merito al sospetto di coinvolgimento nell'attacco effettuato nel 1994, in Rwanda all'aeroporto di Kigali, nel corso del quale è stato abbattuto l'aereo presidenziale che trasportava l'allora Presidente Habyarimana e tutti gli altri passeggeri. L'attentato scatenò il genocidio che, in appena un centinaio di giorni, costò la vita a circa un milione di persone, prevalentemente di etnia Tutsi ma non furono risparmiati gli Hutu moderati;

la posizione del giudice francese, in merito alla responsabilità dei ribelli Tutsi nell'attentato all'aereo presidenziale ruandese non è condivisa da nessun altro paese; l'episodio può avere anche una lettura completamente opposta se si tiene conto del fatto che il Presidente tornava da un meeting nel corso del quale si ponevano le basi per un accordo con i ribelli Tutsi, gli attentatori sono sin qui stati considerati gli estremisti Hutu sostenuti, oltretutto, dal commercio di armi internazionale;

sono anni che il governo ruandese chiede alla Francia e alla comunità internazionale di far luce sul comportamento dei militari francesi intervenuti nel sud ovest del Paese africano dopo l'inizio del genocidio, con la cosiddetta Opération Turquoise;

il governo ruandese sostiene che con l'Opération Turquoise (22 giugno-22 agosto 1994, 2.550 uomini), autorizzata dalle Nazioni Unite, i francesi avevano creato una zona umanitaria sicura, che ufficialmente doveva servire a proteggere i Tutsi in fuga. In realtà l'intervento dei legionari francesi consentì ai resti delle forze governative in fuga e ai genocidari Hutu di trovare rifugio in Congo (che allora si chiamava Zaire);

la commissione (formalmente indipendente) che lavora dal 2004 sull'argomento in Ruanda ha raccolto testimonianze assai compromettenti contro i militari francesi accusati, tra l'altro, di aver spesso temporeggiato per non impedire i massacri e di avere relazioni strette con le squadre degli hinterhamwe (gli estremisti Hutu);

il governo ruandese tiene in grande considerazione la denuncia del colonnello belga Luc Marchal, impiegato nella MINUAR (la missione dell'Onu in Ruanda), secondo cui su uno degli aerei francesi inviato per rimpatriare gli europei in fuga all'inizio del genocidio, era arrivato carico d'armi destinate agli Hutu che quel genocidio stavano compiendo;

il giudice che ha disposto l'arresto della Signora Rose Kabuye è lo stesso Jean-Louis Bruguière che ha condotto un'indagine per accusare il presidente ruandese Kagame e nove membri del suo entourage di aver organizzato l'attentato del 1994 in cui il presidente Juvenal Habyarimana perse la vita;

l'associazione Peacereporters fa dichiarare a Linda Melvern, giornalista e autrice del libro Conspiracy to Murder: The Rwanda Genocide and the International Community «Mi auguro che il giudice francese renda pubbliche le conclusioni delle sue indagini, ma mi permetto di dire che un'inchiesta in cui non sono neanche stati sentiti gli uomini della torre di controllo dell'aeroporto di Kigali (che assistettero all'attentato in diretta, ndr) non può essere giudicata rigorosa»;

l'Unione dei paesi Africani ha stigmatizzato pesantemente con una nota inviata al Governo francese l'ingiustificabile arresto di un membro del governo ruandese in missione diplomatica in un paese europeo;

il presidente ruandese Paul Kagame ha dichiarato mercoledì 11 aprile che se la Francia ritiene di avere il potere di giudicare cittadini ruandesi, allora anche il Ruanda può emettere mandati di arresto contro cittadini di altri paesi. Il Ruanda si prepara quindi a emettere mandati di arresto contro i cittadini francesi ritenuti colpevoli di complicità nel genocidio del 1994. Gli inquirenti ruandesi, hanno già redatto le ordinanze di rinvio a giudizio per complicità nel genocidio del '94 a carico di 23 cittadini francesi;

la tensione tra il Ruanda e l'Europa sta crescendo: il Paese africano oggi ha infatti espulso l'ambasciatore tedesco a Kigali, cui è stato ordinato di andarsene entro giovedì, e al contempo ha richiamato in patria il proprio rappresentante a Berlino «per consultazioni» -:

se il Ministro sia a conoscenza della grave situazione che si sta creando tra Europa e Ruanda in un momento tanto delicato nella regione di grandi Laghi;

se non ritenga di doversi adoperare, nell'ottica di ristabilire le regole del diritto internazionale, per richiedere il rilascio della Signora Kabuye incriminata da un tribunale francese (non da un'assise internazionale) per un reato compiuto in Ruanda;

se non ritenga opportuno, data l'assoluta estraneità del nostro paese nella vicenda del genocidio, di contribuire, insieme alla Gran Bretagna ed altri paesi europei interessati a ristabilire buoni rapporti tra l'Europa ed il Ruanda, all'opera di mediazione tra la Francia ed il Ruanda.
(5-00606)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aeroporto

cittadino della Comunita'

cittadino straniero

crimine contro l'umanita'

crimine di guerra

esercito

estremismo

Francia

giudice

mortalita'

omicidio

referendum

Ruanda