ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02577

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 711 del 30/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: VICO LUDOVICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRANCESCHINI DARIO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2012
VENTURA MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2012
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2012
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2012
BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2012
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2012
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2012
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2012
BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2012
CAPANO CINZIA PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2012
CONCIA ANNA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2012
D'ALEMA MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2012
GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2012
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2012
LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2012
MASTROMAURO MARGHERITA ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2012
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 30/10/2012
Stato iter:
31/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 31/10/2012
Resoconto VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 31/10/2012
Resoconto GIARDA DINO PIERO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 31/10/2012
Resoconto VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 31/10/2012

SVOLTO IL 31/10/2012

CONCLUSO IL 31/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02577
presentata da
LUDOVICO VICO
martedì 30 ottobre 2012, seduta n.711

VICO, FRANCESCHINI, VENTURA, MARAN, LENZI, BOCCIA, GIACHETTI, QUARTIANI, BELLANOVA, BORDO, CAPANO, CONCIA, D'ALEMA, GINEFRA, GRASSI, LOSACCO, MASTROMAURO e SERVODIO. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
i dati del rapporto «Sentieri», presentati dal Ministro interrogato a Taranto, il 22 ottobre 2012, sull'aumento dell'incidenza di malattie tumorali attorno all'area dell'Ilva rappresentano un punto di rilevantissima preoccupazione e di un evidente non ritorno sulla situazione di emergenza sanitaria determinatasi;

l'intera comunità nazionale italiana, apprende ancora una volta, che a Taranto insiste un grande, complesso e complicato problema, dal quale nessuno ed alcuna istituzione possono sentirsi esclusi;

sono in gioco la salute di migliaia di cittadini di Taranto e, accanto ad essa, il destino del più grande stabilimento siderurgico d'Europa;

la recente autorizzazione integrata ambientale, invertendo radicalmente la vecchia logica dell'autorizzazione integrata ambientale del 2011, anticipando la direttiva «Unione europea 2016», ponendo con rigorosità i limiti emissivi e i tempi certi sugli interventi da svolgersi, prevedendo la valutazione di danno sanitario, come previsto dalla legge n. 21 del 2012 della regione Puglia, prescrivendo all'azienda i report trimestrali sullo stato di avanzamento dei lavori, dovrà rappresentare la compatibilità del processo industriale con il territorio, con l'ambiente e la salute dei cittadini;

il Ministro interrogato ha dichiarato - il 23 ottobre 2012 - «per la popolazione di Taranto stiamo mettendo a punto servizi sanitari straordinari. Visto che a Taranto c'è una mortalità maggiore rispetto alla Puglia e al resto della nazione metteremo in campo un intervento sanitario rafforzato ai fini di prevenire e diagnosticare nuove patologie»;

occorre che si attuino alcuni interventi prioritari per monitorare e controllare i rischi cui è esposta la popolazione ai fini della prevenzione e della cura delle patologie connesse all'inquinamento industriale in direzione di:

a) uno studio sullo stato della salute della popolazione;

b) uno studio sulle ricadute sanitarie degli altri principali impianti industriali presenti sul territorio (Eni, Cementir e arsenale della Marina militare);

c) la creazione e il potenziamento di presidi di prevenzione e cura connesse all'inquinamento;

d) realizzazione del centro ambiente e salute dell'Organizzazione mondiale della sanità con le istituzioni locali;

e) potenziamento degli organici dell'Arpa Puglia;

f) una deroga per il personale di assistenza sanitaria e prevenzione dell'azienda sanitaria locale Taranto;

occorre un'accelerazione per le bonifiche previste dal decreto-legge 7 agosto 2012, n. 129, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 ottobre 2012, n. 171, per la «bonifica per Taranto» e, conseguentemente, predisporre un piano strategico per il risanamento e la riqualificazione di Taranto attraverso l'accordo di programma;

occorre assumere tutte le iniziative istituzionali di competenza affinché il consiglio di amministrazione dell'Ilva dichiari rapidamente le proprie intenzioni in relazione agli interventi e misure prescritti dall'autorizzazione integrata ambientale, anche in riferimento ai dati del rapporto «Sentieri» 2003-2009 -:
quali iniziative urgenti e strutturali il Governo intenda assumere per affrontare l'emergenza sanitaria a Taranto, anche al fine di chiarire come si intenda procedere con riferimento alle proposte richiamate in premessa. (3-02577)