ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02551

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 707 del 23/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI PIETRO ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 23/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DONADI MASSIMO ITALIA DEI VALORI 23/10/2012
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 23/10/2012
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 23/10/2012
PALOMBA FEDERICO ITALIA DEI VALORI 23/10/2012
MESSINA IGNAZIO ITALIA DEI VALORI 23/10/2012
BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI 24/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 23/10/2012
Stato iter:
24/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/10/2012
Resoconto DI PIETRO ANTONIO ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 24/10/2012
Resoconto SEVERINO DI BENEDETTO PAOLA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 24/10/2012
Resoconto DI PIETRO ANTONIO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 24/10/2012

DISCUSSIONE IL 24/10/2012

SVOLTO IL 24/10/2012

CONCLUSO IL 24/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02551
presentata da
ANTONIO DI PIETRO
martedì 23 ottobre 2012, seduta n.707

DI PIETRO, DONADI, EVANGELISTI, BORGHESI, PALOMBA, MESSINA e BARBATO. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
il 16 ottobre 2012 si è tenuto un vertice nella sede della direzione nazionale antimafia a Roma relativo all'inchiesta sulla cosiddetta trattativa tra Stato e mafia, alla presenza dei pool delle procure di Firenze, Caltanissetta e Palermo, ma anche del procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso; in tale occasione è stata fissata (o meglio, confermata) al 29 ottobre 2012 l'udienza preliminare che dovrà decidere sul rinvio a giudizio di 12 persone imputate nel fascicolo sulla trattativa: Totò Riina, Bernardo Provenzano, Leoluca Bagarella, Nino Cinà, Giovanni Brusca, Mario Mori, Antonio Subranni, Giuseppe De Donno, Massimo Ciancimino, Nicola Mancino, Marcello Dell'Utri e Calogero Mannino;

sulla necessità e opportunità della costituzione di parte civile dello Stato, il 6 settembre 2012, gli interroganti avevano già presentato la mozione n. 1-01123 in ordine a quanto sopra citato e il successivo 26 settembre 2012, nel corso dell'espressione del parere del Governo su questa e sulle altre mozioni presentate sullo stesso argomento, il Ministro interrogato, ancorchè contrario a tale mozione, riferiva testualmente: «vorrei innanzitutto rendere noto ufficialmente che è stata in questi giorni effettuata la notifica alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Questo ci ha messo in grado di leggere il contenuto dell'incolpazione e dalla lettura dell'incolpazione si è confermata come assolutamente ineludibile l'esigenza per il Governo di acquisire gli atti, i documenti, le carte e le prove che sono state addotte dall'accusa a sostegno dell'incolpazione e tutto questo al fine di poter prendere una motivata decisione, come sempre si fa in questi casi»;

gli interroganti, su questo argomento, avevano, peraltro, precedentemente presentato un'interrogazione a risposta immediata in Assemblea, la n. 3-02450, alla quale aveva risposto il Ministro per i rapporti con il Parlamento, professor Giarda, con le seguenti, testuali parole: «È stata pertanto formulata apposita richiesta di notizie all'Avvocatura dello Stato, che ricordo essere la destinataria ex lege delle notifiche agli organi di Governo. La risposta è stata nel senso che nessun avviso, ai sensi dell'articolo 419 del codice di procedura penale, risulta ancora notificato per ordine del tribunale di Palermo sulla base della richiesta di rinvio a giudizio richiamata dagli interroganti. Ne discende che, poichè, come è ben noto, la costituzione di parte civile potrà avvenire solo a seguito di fissazione dell'udienza preliminare, che non può essere evidentemente sostituita da notizie di stampa (...)»;

è bene ricordare, ancora una volta, che, in relazione alle stragi mafiose del 1993, la corte d'assise di Firenze ha già stabilito che una trattativa c'è stata tra esponenti della mafia da una parte e esponenti delle istituzioni dall'altra e che, ai sensi dell'articolo 79 del codice di procedura penale, la costituzione di parte civile avviene all'udienza preliminare o, al massimo, all'inizio del dibattimento, nelle fasi preliminari del dibattimento -:
quale sia la valutazione del Governo dopo la lettura degli atti di cui alla premessa e se non si intenda autorizzare la costituzione di parte civile dello Stato, da proporsi già nell'udienza preliminare.
(3-02551)