ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02462

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 683 del 11/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: RAISI ENZO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 11/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 11/09/2012
Stato iter:
12/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/09/2012
Resoconto RAISI ENZO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 12/09/2012
Resoconto GIARDA DINO PIERO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 12/09/2012
Resoconto RAISI ENZO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/09/2012

SVOLTO IL 12/09/2012

CONCLUSO IL 12/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02462
presentata da
ENZO RAISI
martedì 11 settembre 2012, seduta n.683

RAISI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
l'articolo 12, comma 90-bis, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, recante «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini», prevede la possibilità per i dipendenti della Coni servizi s.p.a. provenienti dal Coni, ente pubblico, di transitare nella pubblica amministrazione fino al dicembre 2013, ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

la Coni servizi s.p.a., partecipata al cento per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze e costituita ai sensi dell'articolo 8 del decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2002, n. 178, fa a tutti gli effetti parte della pubblica amministrazione, sebbene i vertici aziendali di questa abbiano aperto, di fatto, una procedura di licenziamento collettivo per 141 dipendenti secondo procedure proprie di un'azienda privata;

nonostante la sopra citata norma approvata il 7 agosto 2012, la Coni servizi s.p.a. ha completato la procedura di licenziamento collettivo raggiungendo un accordo con i sindacati (escluso l'Ugl) in base al quale i dipendenti - tra i 141 oggetto dell'esubero perché non ancora transitati «volontariamente» alle dirette dipendenze delle federazioni sportive nazionali - che non richiederanno entro il 30 settembre 2012 l'aspettativa per sottoscrivere il contratto con le federazioni stesse, saranno licenziati;

nonostante l'articolo 35, comma 4, della legge n. 14 del 2009 disponga che la permanenza dei dipendenti della Coni servizi s.p.a. presso le federazioni sportive nazionali sia finalizzata al loro funzionamento e non preveda alcun obbligo di cambio di datore di lavoro, né incentivi o altre spese a ciò finalizzate, e nonostante il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, preveda che le amministrazioni pubbliche debbano agevolare il processo di mobilità del personale tra le amministrazioni stesse, la strada del licenziamento intrapresa dai vertici della Coni servizi s.p.a. appare netta e costituisce agli occhi dell'interrogante uno strumento di preclusione della possibilità offerta dal decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, avente ad oggetto la revisione della spesa pubblica;

il Governo ha assunto in sede di risposta ad una precedente interpellanza (atto n. 2-01579 del 3 luglio 2012) l'impegno per «verificare che venga sempre applicata la regola della buona pratica gestionale, al fine di non disperdere il patrimonio di competenze e professionalità formatesi nel tempo, nell'interesse del sistema sportivo italiano» -:
cosa il Governo intenda fare, nell'ambito delle proprie competenze, per garantire che le decisioni della Coni servizi s.p.a. siano conformi ai principi delle amministrazioni pubbliche e, perciò, che sia possibile per i lavoratori di questa azienda non ancora transitati alle dirette dipendenze delle federazioni sportive nazionali di permanere in servizio presso le stesse, usufruendo - come tutti i restanti lavoratori della Coni servizi s.p.a. - del termine previsto dal decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135. (3-02462)