ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02236

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 627 del 03/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: DOZZO GIANPAOLO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 02/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOSSI UMBERTO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
ALESSANDRI ANGELO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
BONINO GUIDO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
CAVALLOTTO DAVIDE LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
CHIAPPORI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
CONSIGLIO NUNZIANTE LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
D'AMICO CLAUDIO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
DAL LAGO MANUELA LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
DESIDERATI MARCO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
DI VIZIA GIAN CARLO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
FABI SABINA LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
FOLLEGOT FULVIO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
ISIDORI ERALDO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
MAGGIONI MARCO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
MARONI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
MARTINI FRANCESCA LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
MERONI FABIO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
MOLGORA DANIELE LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
PASTORE MARIA PIERA LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
PINI GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
REGUZZONI MARCO GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
RONDINI MARCO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
STEFANI STEFANO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
STUCCHI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA 02/05/2012
VOLPI RAFFAELE LEGA NORD PADANIA 02/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/05/2012
Stato iter:
03/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/05/2012
Resoconto D'AMICO CLAUDIO LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 03/05/2012
Resoconto GIARDA DINO PIERO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 03/05/2012
Resoconto D'AMICO CLAUDIO LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/05/2012

SVOLTO IL 03/05/2012

CONCLUSO IL 03/05/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02236
presentata da
GIANPAOLO DOZZO
giovedì 3 maggio 2012, seduta n.627

DOZZO, BOSSI, LUSSANA, FOGLIATO, MONTAGNOLI, FEDRIGA, FUGATTI, ALESSANDRI, ALLASIA, BITONCI, BONINO, BRAGANTINI, BUONANNO, CALLEGARI, CAPARINI, CAVALLOTTO, CHIAPPORI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, D'AMICO, DAL LAGO, DESIDERATI, DI VIZIA, DUSSIN, FABI, FAVA, FOLLEGOT, FORCOLIN, GIDONI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, ISIDORI, LANZARIN, MAGGIONI, MARONI, MARTINI, MERONI, MOLGORA, LAURA MOLTENI, NICOLA MOLTENI, MUNERATO, NEGRO, PAOLINI, PASTORE, PINI, POLLEDRI, RAINIERI, REGUZZONI, RIVOLTA, RONDINI, SIMONETTI, STEFANI, STUCCHI, TOGNI, TORAZZI, VANALLI e VOLPI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
il settore delle telecomunicazioni in Italia si trova in forte difficoltà. Sono numerose le aziende che, in modo particolare nelle regioni del Nord ed in Lombardia, continuano a ridurre il proprio personale sia nel settore della ricerca che nella produzione;

emblematica è la crisi industriale ed occupazionale che ha colpito lo stabilimento produttivo Jabil, situato all'interno dell'area di proprietà della Nokia-Siemens Network spa, nel comune di Cassina de' Pecchi, in provincia di Milano, che sta mettendo a dura prova i 325 lavoratori, per i quali è stata avviata la procedura di licenziamento. Anche Nokia-Siemens sembra che stia per comunicare un ridimensionamento della capacità di ricerca presente nello stesso sito mediante un analogo numero di esuberi;

nell'ottobre 2011 è stato convocato dal sindaco di Cassina de' Pecchi un tavolo tecnico per lo studio delle dinamiche di garanzia e rilancio del sito di ricerca, sviluppo e produzione delle information communication technology e dell'alta tecnologia e di salvaguardia dell'occupazione, il quale ha registrato anche l'impegno del Ministro pro tempore Paolo Romani per una positiva soluzione della vicenda. Il Governo attuale, nonostante i solleciti, ha manifestato un totale disinteresse nei confronti di queste proposte operative atte alla conservazione dello stabilimento e dei posti di lavoro;

l'alto livello tecnologico e industriale della ricerca-sviluppo e della produzione raggiunto all'interno del sito produttivo hanno reso il sito stesso un importante bacino di ricchezza economica ed occupazionale per il territorio e, più in generale, per il Paese, dato anche il ruolo da esso giocato negli ultimi decenni in ambito mondiale nel settore delle telecomunicazioni. È necessario, adesso più che mai, non disperdere questo importante patrimonio che rappresenta il fiore all'occhiello del territorio lombardo;

per porre il Paese nelle condizioni di superare questo periodo di grave crisi economica, è necessario dunque puntare allo sviluppo del settore delle telecomunicazioni, creando, al contempo, migliaia di posti di lavoro e consentendo allo straordinario patrimonio rappresentato dalle piccole e medie imprese italiane di essere più competitive e generare nuova ricchezza;

il settore delle telecomunicazioni è caratterizzato da un'elevata propensione all'innovazione tecnologica ed è in grado di creare nuovi prodotti e servizi, soddisfare nuove esigenze ed incrementare la produttività delle imprese e della pubblica amministrazione, facendo recuperare al nostro Paese il ruolo storico come esempio di imprenditorialità e leadership nella produzione di ricerca, sapere e innovazione;

soprattutto in questo momento si rendono improcrastinabili trasformazioni radicali dei modelli di sviluppo dove cultura, conoscenza e spirito innovativo sono i volani che proiettano nel futuro, in quanto il progresso tecnologico offerto dalle telecomunicazioni è in grado di fronteggiare le sfide dell'innovazione e migliorare la qualità di vita, mentre il Governo non ha previsto, a giudizio degli interroganti, nessun tipo di intervento per opere di modernizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione o di sostegno al settore, che porterebbero invece a ritorni rapidi in termini di spinte verso la crescita del Paese;

il comparto delle telecomunicazioni sta soffrendo pesantemente per la crisi in atto, anche perché è chiamato ad operare in un regime di forte competizione con ricadute sull'abbattimento progressivo dei prezzi a favore dei consumatori e di altri comparti produttivi e perché deve fronteggiare il continuo sviluppo tecnologico di reti e servizi con investimenti elevatissimi in infrastrutture e frequenze;

per consentire di far partire un virtuoso sviluppo che garantisca all'Italia una dotazione di reti di comunicazione all'avanguardia nel mondo, con significative ricadute sull'intero sistema produttivo italiano e sui consumatori, le proposte si concentrano su misure rivolte in particolare al sostegno degli investimenti in infrastrutture mobili volte all'offerta e diffusione di servizi a larga banda;

le strategie adottate dall'azienda, alla luce delle considerazioni esposte, hanno un impatto ancora più grave sul territorio e non possono in ogni caso ricadere interamente sui lavoratori e le proprie famiglie il cui futuro, senza interventi immediati, risulta estremamente incerto;

le 325 persone licenziate dallo stabilimento della Jabil sono in presidio permanente davanti alla fabbrica, in attesa che si trovino soluzioni atte al reintegro dei lavoratori, tenendo presente che i prodotti realizzati nello stabilimento hanno ancora richiesta sul mercato da parte di aziende già clienti di Jabil che potrebbero riportare in Italia produzioni che, al momento, vengono svolte in Cina, in quanto la tecnologia ed i prodotti realizzati nello stabilimento di Cassina de' Pecchi risultano di migliore qualità e alcuni di questi clienti hanno manifestato interesse a rilevare l'attività -:
quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare per favorire l'immediata convocazione di tavoli tecnici, sia a livello nazionale che regionale e locale, con la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori coinvolti, per lo studio e l'attuazione di dinamiche volte a fronteggiare la crisi del settore delle telecomunicazioni nel nostro Paese e per lo sviluppo del settore stesso, in modo da creare nuovi posti di lavoro e restituire maggiore competitività alle piccole e medie imprese di settore, all'interno delle quali possano trovare soluzione le problematiche che investono il sito di Jabil, ai fini di un rilancio della produzione e della ricerca con la fondamentale tutela dell'occupazione, anche attraverso il sostegno al tavolo tecnico locale inaugurato nell'ottobre del 2011 dal sindaco del comune di Cassina de' Pecchi.(3-02236)