ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02190

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 616 del 03/04/2012
Firmatari
Primo firmatario: CATONE GIAMPIERO
Gruppo: POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Data firma: 13/03/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/03/2012
Stato iter:
04/04/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/04/2012
Resoconto CATONE GIAMPIERO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
 
RISPOSTA GOVERNO 04/04/2012
Resoconto GIARDA DINO PIERO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 04/04/2012
Resoconto CATONE GIAMPIERO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/04/2012

SVOLTO IL 04/04/2012

CONCLUSO IL 04/04/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02190
presentata da
GIAMPIERO CATONE
martedì 3 aprile 2012, seduta n.616

CATONE. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
la tangenziale di Napoli, nell'attraversare il tratto Vomero-Fuorigrotta, incide fortemente per circa 1,2 chilometri nel tratto abitato con immissioni rumorose superiori ai 75 decibel, come risulta dalle verifiche effettuate dall'Arpac, causando l'invivibilità della medesima fascia di abitazioni che abbraccia oltre 3.000 persone, con tutti i problemi legati, oltre che al mancato riposo, alle conseguenze che questo comporta: stress, difficoltà di concentrazione nello studio e nel lavoro, diffusione di malattie respiratorie come asma, tumori;

le normative vigenti in tema di inquinamento acustico prevedono un limite di emissioni per le zone residenziali pari a 65 decibel;

la tangenziale costruita negli anni '70, ovvero successivamente all'edificazione delle zone interessate risalente agli anni '50 e '60, attraversa in quel tratto aree prettamente residenziali, non essendoci insediamenti industriali o produttivi, ma addirittura scuole, case di cura, limitate attività commerciali ed aree a verde, dove è obbligatorio rispettare per legge (si fa riferimento a tutta la normativa di settore oltre al dettato costituzionale) tutte le disposizioni normative per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico ed ambientale del traffico veicolare, nonché il piano di zonizzazione acustica esistente;

la Tangenziale di Napoli spa, concessionaria dell'Anas, a giudizio dell'interrogante, non rispetta in modo più assoluto i limiti di immissione imposti dalla legge n. 447 del 1995 e successive, non solo mancando di opere recenti di adeguamento alle mutate normative, ma anche non adottando nemmeno le più elementari cautele dovute al sempre crescente aumento dei passaggi che sfiora le 500 mila unità giornaliere; non viene previsto, almeno nelle more di provvedimenti definitivi, quantomeno il rispetto dei limiti di velocità propri dei tratti urbani, al fine di evitare, con tutti i dispositivi necessari, che le auto vadano ad oltre 80 chilometri all'ora, di giorno e di notte -:
quali iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, si intendano adottare, anche intervenendo nei confronti della società Tangenziale di Napoli spa, concessionaria dell'Anas, affinché siano rispettate le norme vigenti in materia di inquinamento acustico e sia tutelato il diritto alla salute dei cittadini residenti in prossimità della tangenziale. (3-02190)