ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02004

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 567 del 10/01/2012
Firmatari
Primo firmatario: MURO LUIGI
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 10/01/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 10/01/2012
Stato iter:
11/01/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/01/2012
Resoconto MURO LUIGI FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 11/01/2012
Resoconto GIARDA DINO PIERO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 11/01/2012
Resoconto MURO LUIGI FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/01/2012

SVOLTO IL 11/01/2012

CONCLUSO IL 11/01/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02004
presentata da
LUIGI MURO
martedì 10 gennaio 2012, seduta n.567

MURO. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

l'Istituto nazionale per il commercio estero ha bandito nell'ottobre 2008, previa autorizzazione della Presidenza del Consiglio dei ministri, un concorso pubblico a 107 posti area funzionale C, posizione economica C1;

la graduatoria finale di merito è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale il 30 aprile 2010;

da allora, nonostante sia trascorso oltre un anno, l'Istituto nazionale per il commercio estero, nel rispetto della normativa vigente, ha potuto assumere solo le prima 4 unità, su un totale di 107 vincitori;

il concorso pubblico bandito dall'Istituto nazionale per il commercio estero ha comportato un notevole dispendio di risorse pubbliche e fondi dell'istituto, attraverso la realizzazione di complesse procedure di selezione che hanno coinvolto oltre 15.000 giovani impegnati in numerose ed articolate prove di economia internazionale, marketing, politica economica, tecnica degli scambi, diritto amministrativo, lingue straniere;

le procedure di selezione, protratte per quasi due anni, hanno comportato per gli oltre cento vincitori un imponente sacrificio personale in termine di risorse economiche, umane e professionali;

tale investimento per il superamento delle prove selettive ha rappresentato per i giovani vincitori un importane segnale di fiducia nelle istituzioni e nelle prospettive professionali qualificate da esse offerte;

il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 2011, ha previsto la soppressione dell'Istituto nazionale per il commercio estero, abrogando la legge n. 68 del 1997 e sancendo il passaggio delle funzioni precedentemente svolte dall'istituto, del personale di ruolo, delle risorse strumentali e finanziarie al Ministero dello sviluppo economico ed il passaggio delle risorse strumentali ed umane degli uffici della rete estera al Ministero degli affari esteri;

in particolare, il comma 18 dell'articolo 14 del sopra citato decreto-legge stabilisce che «le funzioni attribuite all'ICE dalla normativa vigente e le inerenti risorse di personale, finanziarie e strumentali, compresi i relativi rapporti giuridici attivi e passivi, sono trasferiti, senza che sia esperita alcuna procedura di liquidazione, anche giudiziale, al Ministero dello sviluppo economico»;

nel suddetto decreto-legge nulla viene disposto in ordine al regime transitorio né, tantomeno, in ordine alla tutela del personale a tempo determinato con contratto di lavoro atipico, all'assunzione dei vincitori di concorso e relativa tutela delle graduatorie di merito, già aperte con le prime 4 assunzioni;

inoltre, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 7 luglio 2011, recante «Autorizzazione ad assumere a tempo indeterminato e a trattenere in servizio unità di personale per le esigenze di varie amministrazioni dello Stato», autorizza l'istituto, all'indomani della sua soppressione, ad assumere n. 12 unità -:

quali urgenti iniziative intenda assumere per garantire la tutela della validità delle graduatorie di merito e l'immediato assorbimento delle graduatorie vigenti da parte del Ministero dello sviluppo economico, al pari di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo all'Istituto nazionale per il commercio estero, al fine di garantire effettiva parità di trattamento con i vincitori già assunti, anche attraverso la riorganizzazione delle risorse umane e funzionali del Ministero dello sviluppo economico. (3-02004)