ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01933

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 547 del 08/11/2011
Firmatari
Primo firmatario: FORMISANO ANNA TERESA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 08/11/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DIONISI ARMANDO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 08/11/2011
PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 08/11/2011
RUGGERI SALVATORE UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 08/11/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 08/11/2011
Stato iter:
30/11/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/11/2011
Resoconto FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 30/11/2011
Resoconto GIARDA DINO PIERO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 30/11/2011
Resoconto FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/11/2011

SVOLTO IL 30/11/2011

CONCLUSO IL 30/11/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01933
presentata da
ANNA TERESA FORMISANO
martedì 8 novembre 2011, seduta n.547

ANNA TERESA FORMISANO, DIONISI, PEZZOTTA e RUGGERI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

la situazione in cui versa l'azienda Videocon di Anagni, produttrice di schermi e componenti per televisori, è sempre più confusa, incerta e rischiosa, soprattutto per la tenuta dei livelli occupazionali;

all'entusiasmo iniziale dei lavoratori e dei sindacati, allorché la Ssim, società arabo-canadese con sede in Slovacchia, aveva siglato l'accordo preliminare nella sede del Ministero dello sviluppo economico per rilevare e rilanciare l'azienda con un piano, è subentrato, infatti, un clima di paura ed incertezza tra le maestranze;

la prima firmataria della presente interrogazione, con atti di sindacato ispettivo e con reiterate missive indirizzate al Ministro interrogato, ha sollecitato il Governo a trovare una rapida conclusione della vicenda senza conseguenze negative per i circa 1300 lavoratori impiegati, attualmente in cassa integrazione guadagni in deroga fino al 31 dicembre 2011;

a complicare la situazione, Banca Intesa ha notificato nel mese di settembre 2011 un decreto ingiuntivo alla società per recuperare 38 milioni di euro di debito contratti dalla società;

il problema più grande, a detta del dottor Castano, dirigente dell'unità di crisi del Ministero dello sviluppo economico che segue la vicenda per il dicastero, è legato alla nomina da parte del tribunale di Frosinone di un commissario giudiziale, che dovrà seguire il concordato preventivo e verificare se esistono le condizioni per evitare il fallimento;

in assenza di una ristrutturazione del debito, anche la società Ssim, che dovrebbe subentrare alla proprietà indiana Dhoot, potrebbe abbandonare il tavolo delle trattative -:

se ci siano state altre manifestazioni di interesse ad acquisire lo stabilimento Videocon di Anagni ed, in tal caso, se abbiano formulato proposte concrete per rilevare e salvare la società. (3-01933)