ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01393

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 416 del 12/01/2011
Firmatari
Primo firmatario: MATTESINI DONELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/01/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NANNICINI ROLANDO PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/01/2011
Stato iter:
08/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/02/2011
Resoconto GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 08/02/2011
Resoconto MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/02/2011

SVOLTO IL 08/02/2011

CONCLUSO IL 08/02/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01393
presentata da
DONELLA MATTESINI
mercoledì 12 gennaio 2011, seduta n.416

MATTESINI e NANNICINI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

tenuto conto che la stazione ferroviaria di Arezzo è interessata da pesanti economie di personale pur con l'aumento di carichi di lavoro derivanti dalla presenza di nuove imprese ferroviarie, che si attestano su Arezzo per sottoporre i convogli a verifiche tecniche;

tali provvedimenti di riduzione del personale sono adottati in assenza di modificazioni dell'organizzazione del lavoro che non ha infatti subito variazioni;

altre realtà vicine, pur in presenza di un concreto minor carico di lavoro, preservano la dotazione organica al completo e senza riduzioni;

gli attuali accordi sottoscritti prevedono:

a) per gli addetti alla circolazione, 3 agenti per turno, mentre ad oggi si verifica che sia utilizzato, ed in più occasioni, 1 solo operatore e tale situazione sembra essere quella che RFI vuole rendere definitiva per la stazione di Arezzo;

b) per il settore manovra, dipendente da Trenitalia, il modulo è di 3 addetti, ed invece anche in questo caso le economie di personale riducono ad 1 solo agente;

tale situazione determina una concreta e pericolosa diminuzione della sicurezza di esercizio, nonché la stessa regolarità di circolazione, come dimostrano le ultime nevicate che hanno evidenziato lo scarso livello di presidio degli impianti ed i conseguenti e noti disservizi;

tali scelte producono delle ricadute negative in una realtà che vede molte stazioni impresenziate. Infatti da Pontassieve (FI) a Chiusi (SI) sono presenziate regolarmente le realtà di Arezzo, Terontola e Chiusi e da ciò risulta evidente che ricorrere ad ulteriori economie di personale implica l'amplificazione di criticità come è accaduto per le recenti nevicate;

tale situazione ha determinato la proclamazione di uno sciopero che rende evidente l'insicurezza per tutto il sistema ferroviario dell'area interessata, creando molto allarme tra i cittadini ed i pendolari in primo luogo;

la Stazione di Arezzo ha subito nel tempo impoverimento di funzioni, come la scomparsa di CARGO e delle relative funzioni di scalo merci -:

cosa intenda fare il Governo affinché si assicuri alla stazione di Arezzo il personale necessario per garantire la sicurezza del sistema ferroviario nonché dei cittadini ed utenti. (3-01393)