MATTESINI e NANNICINI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
tenuto conto che la stazione ferroviaria di Arezzo è interessata da pesanti economie di personale pur con l'aumento di carichi di lavoro derivanti dalla presenza di nuove imprese ferroviarie, che si attestano su Arezzo per sottoporre i convogli a verifiche tecniche;
tali provvedimenti di riduzione del personale sono adottati in assenza di modificazioni dell'organizzazione del lavoro che non ha infatti subito variazioni;
altre realtà vicine, pur in presenza di un concreto minor carico di lavoro, preservano la dotazione organica al completo e senza riduzioni;
gli attuali accordi sottoscritti prevedono:
a) per gli addetti alla circolazione, 3 agenti per turno, mentre ad oggi si verifica che sia utilizzato, ed in più occasioni, 1 solo operatore e tale situazione sembra essere quella che RFI vuole rendere definitiva per la stazione di Arezzo;
b) per il settore manovra, dipendente da Trenitalia, il modulo è di 3 addetti, ed invece anche in questo caso le economie di personale riducono ad 1 solo agente;
tale situazione determina una concreta e pericolosa diminuzione della sicurezza di esercizio, nonché la stessa regolarità di circolazione, come dimostrano le ultime nevicate che hanno evidenziato lo scarso livello di presidio degli impianti ed i conseguenti e noti disservizi;
tali scelte producono delle ricadute negative in una realtà che vede molte stazioni impresenziate. Infatti da Pontassieve (FI) a Chiusi (SI) sono presenziate regolarmente le realtà di Arezzo, Terontola e Chiusi e da ciò risulta evidente che ricorrere ad ulteriori economie di personale implica l'amplificazione di criticità come è accaduto per le recenti nevicate;
tale situazione ha determinato la proclamazione di uno sciopero che rende evidente l'insicurezza per tutto il sistema ferroviario dell'area interessata, creando molto allarme tra i cittadini ed i pendolari in primo luogo;
la Stazione di Arezzo ha subito nel tempo impoverimento di funzioni, come la scomparsa di CARGO e delle relative funzioni di scalo merci -:
cosa intenda fare il Governo affinché si assicuri alla stazione di Arezzo il personale necessario per garantire la sicurezza del sistema ferroviario nonché dei cittadini ed utenti. (3-01393)