ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01109

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 481 del 06/06/2011
Firmatari
Primo firmatario: DI STANISLAO AUGUSTO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 06/06/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 06/06/2011
DONADI MASSIMO ITALIA DEI VALORI 06/06/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 06/06/2011
Stato iter:
23/06/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/06/2011
Resoconto DI STANISLAO AUGUSTO ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 23/06/2011
Resoconto CRAXI STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 23/06/2011
Resoconto DI STANISLAO AUGUSTO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/06/2011

SVOLTO IL 23/06/2011

CONCLUSO IL 23/06/2011

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01109
presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO
lunedì 6 giugno 2011, seduta n.481

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro degli affari esteri, per sapere - premesso che:

la lotta all'Aids è un impegno globale cruciale, compreso nei Millennium Developing Goals (obiettivi del Millennio) sanciti sempre dall'Onu, per il raggiungimento dei quali è fondamentale l'impegno del Fondo globale per la lotta all'Aids, malaria e tubercolosi;

il Fondo globale è una partnership internazionale che si occupa di raccogliere e distribuire risorse per prevenire HIV, malaria e tubercolosi. L'organizzazione finanzia oltre 600 progetti in 140 Paesi del mondo;

è stata certificata in questi giorni l'estromissione del nostro Paese dal Fondo globale (di cui l'Italia era co-fondatore) per non aver versato né i 160 milioni di dollari previsti per il 2009, né i 183 milioni per il 2010 e ciò ha determinato, come da statuto, l'esclusione dell'Italia dal consiglio di amministrazione del Fondo globale, posto che sarà assegnato alla Francia;

eppure, in occasione del G8 tenutosi all'Aquila (8-10 luglio 2009), il Presidente del Consiglio assicurò formalmente che il versamento della quota sarebbe stato effettuato in tempi rapidissimi: «...verseremo i soldi entro un mese» furono, tra le altre, le parole pronunciate solennemente;

tutte le altre nazioni hanno onorato gli impegni sottoscritti: un miliardo di dollari gli Stati Uniti, 400 milioni la Francia, 184 il Regno Unito, 57 la Russia;

risulta da agenzie stampa che l'Italia abbia chiesto all'Onu, in vista del meeting sull'Aids dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, che si terrà a New York dall'8 al 10 giugno 2011, la cancellazione della dicitura «riduzione del danno» (harm reduction), una definizione universalmente riconosciuta che indica l'insieme delle buone pratiche per la riduzione di morti e patologie dovute agli stupefacenti e per la salvaguardia della salute pubblica;

tutte le associazioni che si occupano del problema della diffusione dell'HIV ritengono che questa, se confermata, appare come una posizione di retroguardia che non tiene conto, tra l'altro, delle nuove emergenze che si stanno aprendo nell'Europa dell'Est e nell'Asia Centrale, proprio a causa dell'assenza in quelle aree di politiche di riduzione del danno, di cui l'Italia è stata invece pioniera riuscendo così a fermare il dilagare dell'epidemia nella popolazione tossicodipendente;

tra l'altro, un sedicente gruppo indipendente di attivisti, medici e ricercatori italiani si è recentemente riunito a congresso a Bari sotto il titolo «Aids e HIV: tutto quello che non vi hanno detto», organizzato dal gruppo HIV Informa, nell'ambito del quale è stata riproposta la teoria negazionista secondo cui l'HIV è solo un'invenzione e non una patologia virale che può condurre all'Aids, le terapie sono una truffa e la prevenzione è inutile;

«non è accettabile che la strategia di lotta all'Aids, globale e condivisa, efficace e trasparente, supportata da evidenze scientifiche acquisite da tempo, possa essere messa in discussione da fantasiose teorie negazioniste», hanno affermato la Lila, l'Arcigay, l'Anlaids e Nadir onlus in un comunicato congiunto;

dal 17 al 21 luglio 2011, si ospiteranno a Roma i lavori della conferenza mondiale sull'AIDS e appare alquanto imbarazzante la posizione che dovrà assumere il nostro Paese nel contesto appena determinatosi -:

come il Governo intenda garantire che nella prossima conferenza mondiale l'Italia si presenti, in veste di Paese ospitante, con la certezza di aver versato al Fondo globale per la lotta all'Aids, tubercolosi e malaria le quote mancanti con riferimento agli anni 2009 e 2010;

quali rassicurazioni intenda fornire relativamente a quanto citato in premessa, soprattutto con riferimento alla richiesta all'Onu da parte del nostro Paese di far cancellare la dicitura della riduzione del danno.

(2-01109)
«Di Stanislao, Evangelisti, Donadi».