ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01059

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 468 del 27/04/2011
Firmatari
Primo firmatario: CICU SALVATORE
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 26/04/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA' 26/04/2011
TESTONI PIERO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/04/2011
NIZZI SETTIMO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/04/2011
PORCU CARMELO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/04/2011
MURGIA BRUNO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/04/2011
VELLA PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/04/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 26/04/2011
Stato iter:
28/04/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/04/2011
Resoconto CICU SALVATORE POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 28/04/2011
Resoconto GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 28/04/2011
Resoconto CICU SALVATORE POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/04/2011

SVOLTO IL 28/04/2011

CONCLUSO IL 28/04/2011

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01059
presentata da
SALVATORE CICU
mercoledì 27 aprile 2011, seduta n.468

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere - premesso che:
da notizie di stampa si evince che i prezzi praticati dalle compagnie per i trasporti per la Sardegna hanno subito un aumento medio delle tariffe di oltre il 60 per cento, con punte in alcuni casi del 100 per cento; inoltre, a quanto si apprende il 2011 si caratterizza per l'assenza di promozioni stagionali rispetto al 2010. Viaggiare da e per la Sardegna in traghetto nel 2011 costerà, quindi, di più per tutti i viaggiatori;

l'amministratore delegato per l'Italia di Corsica Sardinia ferries ha dichiarato che i prezzi così lievitati sono in linea con quelli delle principali tratte europee e sono tali per garantire il servizio in sicurezza;

risulta agli interpellanti che la questione è stata sollevata all'Autorità garante della concorrenza e del mercato, chiedendo che si faccia luce sull'andamento dei prezzi, su eventuali accordi anticoncorrenziali e sulle mancate possibilità di risparmio per i consumatori, con l'ipotesi che sia stato ignorato l'articolo 2 della legge n. 287 del 1990;

secondo una specifica ricerca, rispetto alle tariffe del 2010 sarebbe stato evidenziato che nelle tratte interessate Livorno-Olbia, Genova-Olbia e Civitavecchia-Olbia gli aumenti dei prezzi non hanno risparmiato alcun settore: dalle poltrone al posto auto, dalle cabine al semplice passaggio ponte per la sola traversata;

se i risultati di tali indagini e quanto riportato dalla stampa risultasse vero, una famiglia di quattro persone con auto al seguito per il viaggio Genova-Porto Torres potrebbe arrivare a spendere ad agosto oltre 1000 euro, 400 in più del 2010;

tali aumenti hanno fatto registrare una percentuale abbastanza rilevante di rinunce alle tratte in attesa di offerte last minute;

da questa situazione potrebbe derivare una forte contrazione delle prenotazioni per l'isola, con forti ripercussioni sul turismo, considerato un settore strategico per l'economia e per l'occupazione della Sardegna;

il presidente regionale di Assohotel ha confermato che si stima una perdita per 15 milioni di euro per albergatori e ristoratori;

il comparto turistico dell'isola soffre già da tempo le difficoltà dovute alla crisi economica, congiunturale e strutturale ed in ragione di ciò, pur di mantenere alta la capacità attrattiva, alcuni operatori del settore hanno deciso di confermare nel 2011 le stesse tariffe applicate da qualche anno alla loro clientela;

l'aumento delle tariffe avrà forti ripercussioni anche sul trasporto delle merci. Si stima, infatti, che l'aumento delle tariffe abbia prodotto una riduzione della mobilità del 30 per cento;

la regione Sardegna, di fronte a tale scenario di aumenti incontrollati, si è subito mobilitata, aprendo un tavolo tecnico con le compagnie;

appare opportuno, quindi, che il Governo, nell'ambito delle sue competenze, intervenga per scongiurare questo aumento delle tariffe che danneggia fortemente l'economia della regione -:

se sia a conoscenza della situazione descritta in premessa;

se il Governo non ritenga necessario, nell'ambito delle sue competenze, intervenire per evitare l'aumento delle tariffe, che, come sopra descritto, comporterebbe un aggravio dei costi per gli utenti e una forte penalizzazione del turismo dell'isola, considerato il settore economico più importante per lo sviluppo della stessa.

(2-01059)
«Cicu, Baldelli, Testoni, Nizzi, Porcu, Murgia, Vella».