ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00938

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 422 del 24/01/2011
Firmatari
Primo firmatario: FARINA RENATO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 24/01/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ANGELUCCI ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
LORENZIN BEATRICE POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
CALABRIA ANNAGRAZIA POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
MUSSOLINI ALESSANDRA POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
PIANETTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
CENTEMERO ELENA POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
SCALERA GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
APREA VALENTINA POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
PILI MAURO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
VELLA PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
IANNARILLI ANTONELLO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
NIRENSTEIN FIAMMA POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
CECCACCI RUBINO FIORELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
IAPICCA MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
SALTAMARTINI BARBARA POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
CORSARO MASSIMO ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
BONIVER MARGHERITA POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2011
CORSINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 24/01/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PARI OPPORTUNITA'
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: PARI OPPORTUNITA' delegato in data 24/01/2011
Stato iter:
27/01/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/01/2011
Resoconto FARINA RENATO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 27/01/2011
Resoconto CRAXI STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 27/01/2011
Resoconto FARINA RENATO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/01/2011

SVOLTO IL 27/01/2011

CONCLUSO IL 27/01/2011

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00938
presentata da
RENATO FARINA
lunedì 24 gennaio 2011, seduta n.422

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per le pari opportunità, il Ministro degli affari esteri, per sapere - premesso che:


nella risoluzione n. 6-00052 approvata quasi unanimemente dalla Camera dei deputati il 12 gennaio 2010, il Governo si impegna «a far valere con ogni forma di legittima pressione diplomatica ed economica il diritto alla libertà religiosa, in particolare dei cristiani e di altre minoranze perseguitate, laddove risulti minacciata o compressa per legge o per prassi sia direttamente dalle autorità di governo sia attraverso un tacito assenso e l'impunità dei violenti» e anche «a richiedere in ambito internazionale di concerto con i partner dell'Unione europea la rimozione delle limitazioni dei diritti umani, ed in particolare della libertà religiosa, in quei paesi dove vige la sharia, rafforzando il dialogo già esistente tra Unione europea e Stati islamici»;


tra i casi citati nella suddetta risoluzione compare quello della signora Asia Bibi, contadina e madre di famiglia, cittadina pachistana di religione cristiana, che è in carcere dal 2009 ed è stata condannata a morte per impiccagione da un tribunale del Punjab su denuncia di un imam con l'accusa di blasfemia, avendo essa difeso, secondo testimonianze concordi, la sua fede;


con una decisione che l'interrogante giudica di grande sensibilità è stata esposta a Roma sulla facciata di Galleria Colonna, palazzo di pertinenza della Presidenza del Consiglio dei ministri, l'immagine della signora Sakineh Mohammadi Ashtiani, cittadina iraniana condannata a morte per lapidazione e impiccagione, a sostegno della quale la Camera si era espressa concordemente con la mozione n. 1-00450 e successivamente, cedendo alle pressioni dell'opinione pubblica e alle proteste dei Governi, la pena della signora Sakineh, pur nell'incertezza delle ultime notizie, è stata commutata nella reclusione per dieci anni -:

se non ritengano opportuno, applicando la medesima sensibilità dimostrata nel caso della donna iraniana, esporre l'immagine di Asia Bibi fino all'auspicata risoluzione positiva del suo caso, nel frattempo segnalando alle autorità pachistane questa iniziativa umanitaria -:


se il Governo sia a conoscenza di notizie certe circa la sospensione effettiva di entrambe le condanne a morte della signora Sakineh;


alla luce della legge sulla blasfemia vigente in Pakistan quali passi abbia fatto o intenda compiere presso il legittimo Governo di Islamabad, ricordando anche che in questo momento il Ministro per le minoranze religiose, ospite del Parlamento italiano nel mese di settembre 2010; il cristiano Shabaz Bhatti, che ha criticato spesso la legge sulla blasfemia, ha dichiarato (fonte: Asianews) di aver ricevuto «costantemente durante il caso di Asia Bibi minacce di morte» e di essere diventato «il bersaglio più alto» dei possibili assassini dopo l'omicidio di Salman Taseer, il governatore musulmano del Punjab freddato mortalmente da un fanatico per aver difeso Asia Bibi e preso posizione contro la legge sulla blasfemia.


(2-00938)
«Renato Farina, Angelucci, Lorenzin, Calabria, Mussolini, Pianetta, Centemero, Scalera, Aprea, Pili, Vella, Iannarilli, Nirenstein, Ceccacci Rubino, Iapicca, Saltamartini, Corsaro, Boniver, Corsini».