ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00744

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 333 del 08/06/2010
Firmatari
Primo firmatario: LUSETTI RENZO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 08/06/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIETTI MICHELE GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 08/06/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 08/06/2010
Stato iter:
10/06/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/06/2010
Resoconto LUSETTI RENZO UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 10/06/2010
Resoconto CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 10/06/2010
Resoconto LUSETTI RENZO UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/06/2010

SVOLTO IL 10/06/2010

CONCLUSO IL 10/06/2010

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00744
presentata da
RENZO LUSETTI
martedì 8 giugno 2010, seduta n.333

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che:


il Governo della Repubblica argentina ha reso pubblica la nuova offerta nei confronti di detentori di titoli argentini finiti in default nel 2001;


l'offerta di concambio del Governo argentino sta fallendo, ne è una prova la scadenza, inizialmente fissata al 7 giugno 2010, prorogata al 22 giugno;


la nuova offerta prevede due nuovi titoli: Discount, con scadenza 2033, prevede un taglio pari al 66,3 per cento del valore nominale, e Par, per un valore pari al 100 per cento del valore nominale di quello posseduto ma solo per crediti fino a 50 mila dollari e per un ammontare totale non superiore a 2 miliardi di dollari;


è posta a carico dei risparmiatori la commissione dello 0,4 per cento, sul valore di scambio dei bond e non vengono riconosciuti gli interessi tra il 2001 e il 2003;


secondo la Task force argentina (TFA), associazione promossa dalle banche italiane per tutelare gli investitori italiani, sono circa 180 mila i possessori italiani di bond argentini per un valore di 4,3 miliardi di dollari;


questi risparmiatori hanno affidato un mandato alla TFA e non hanno accettato le condizioni proposte dal Governo argentino nel 2005;


ci sono anche altri obbligazionisti che hanno bond per circa 1 miliardo di dollari che non hanno seguito la TFA e che non hanno aderito allo swap del 2005;


se e come il Governo italiano intenda operare in relazione all'offerta del Governo argentino, al fine di aprire un nuovo negoziato e tutelare il diritto di credito di migliaia di cittadini italiani.

(2-00744)«Lusetti, Vietti».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Argentina

azione

protezione del consumatore

tutela dei soci